Welcome (Vol.1)
Lo scopo è quello di esporre, documentare, pubblicizzare e accogliere artisti del territorio, selezionati per lo spazio della galleria a Reggio Emilia.
Comunicato stampa
n o a d d r e s s è lieta di presentare Welcome (Vol.1). Lo scopo è quello di esporre, documentare,
pubblicizzare e accogliere artisti del territorio, selezionati per lo spazio della galleria a Reggio Emilia.
Questa mostra collettiva comprende opere di Matteo Messori, Federico Aprile, Mirko Frignani, Matteo
Beltrami, Francesca Artoni, Giovanni Copelli, Giulio Zanet, Riccardo Bellelli, Giacomo Giannantonio ed
Esmeraldo Baha.
Le opere in Welcome (Vol.1) affrontano la cultura e l'immagine contemporanea, ripercorrendo i modelli della
nostra storia e le strutture della nostra società.
Matteo Messori (Reggio Emilia, 1993). Nel 2016 si laurea all’Accademia di Belle Arti di Bologna al corso
triennale di Pittura. Nel2019 è stato selezionato per il Premio Combat, riconoscimento che lo ha portato a
ottenere la menzione speciale nella sezione Scultura ed installazione. Attualmente si trova in residenza presso la
Fondazione Giacomo Lercaro (BO) selezionato dal Progetto di selezione “IMPRONTE” a cura di Claudio
Musso, Laura Rositani e Francesca Passarini.
Mirko Frignani (Montecchio Emilia, 1985). Ha iniziato nel 2007 lavorando in uno studio fotografico a Reggio
Emilia che collaborava con il Giornale di Reggio e si occupava dei servizi di cronaca sul territorio reggiano. Nel
2010 si laurea in moda alla Nuova accademia di belle arti di Milano(Naba). Ad aprile 2019 la sua prima
personale presso l’ex-macello di Montecchio Emilia facente parte del circuito off di Fotografia Europea. Ha
un master in fotografia contemporanea diretto da Mustafa Sabbagh presso lo Spazio Labò a Bologna (2020).
Matteo Beltrami (Reggio Emilia,1980). “Non sono nato con la passione del disegno, non ho mai passato
giornate a disegnare come nelle più grandi storie dei pittori. Da piccolo una maestra mi disse che ero portato
per il disegno. Poi un bel giorno intorno ai 16 anni vidi un film che raccontava la vita di un pittore
contemporaneo e questa visione mi travolse la vita. Decisi che volevo fare il pittore, volevo emozionare le
persone come quell'artista aveva fatto con me, e da allora non ho mai mollato questo mezzo di comunicazione.”
Giacomo Giannantonio (Reggio Emilia, 1998). Nel 2020 conclude il primo ciclo di studio presso l’Accademia
di Brera (MI) e partecipa alla collettiva UPGRADE curata da Andrea Lacarpia a Dimora Artica (MI) e alla
mostra DEGREE SHOW curata da Edoardo Monti presso Palazzo Monti (BS). Sempre nello stesso anno
partecipa all’allestimento della personale di Jared Madere presso la Galleria Federico Vavassori di Milano e inizia
a curare e dirigere Basic Instinct Magazine.
Francesca Artoni (Guastalla, 1978). Nata nel 1978 a Guastalla in provincia di Reggio nell’Emilia, da sempre
appassionata di qualsiasi forma creativa, nonostante gli studi tecnico scientifici, ha sempre coltivato la sua
passione per il disegno, la pittura e la scrittura. Già Vicepresidente del gruppo La Bottega Photographica di
Boretto (R.E), attualmente ricopre la carica di Tutor fotografico Fiaf e Socia onoraria del Grandangolo gruppo
fotografico di Carpi (MO).
Via Guido da Castello 7, Reggio Emilia www.noaddressgallery.com [email protected]
n o a d d r e s s
Federico Aprile (Suzzara, 1989). Nel 2009 si diploma in grafica pubblicitaria e fotografia all’Istituto A.Venturi
di Modena. Nel 2015 consegue la specialistica in pittura all’Accademia di Belle Arti di Bologna. Durante il 2017
svolge l’attività di assistente alla cattedra di pittura del biennio specialistico all’Accademia di Belle Arti di
Bologna. Tuttóra svolge attività didattiche e atelieristiche nella scuola secondaria.
Giulio Zanet (Colleretto Castelnuovo, 1984). Vive tra Milano e Correggio. La pratica pittorica di Giulio Zanet
è un modo di stare al mondo, un eterno tentativo di capirlo. Mettendo in atto un processo di astrazione, l'artista
scopre che il movimento rivela un intrinseco imbarazzo, un umorismo che riecheggia le nostre stesse
vulnerabilità. Dipingere è una metafora per l'uomo in perenne ricerca di una perdita continua.
Riccardo Bellelli (Carpi, 1999). Frequenta il corso di pittura all’Accademia di Belle Arti di Bologna. Ha
partecipato a diverse mostre collettive – tra cui “Neutral” presso il Museo Temporaneo Navile – e ha preso
parte al workshop con l’artista Cesare Pietroiusti in occasione della mostra “Un certo numero di cose” al
MAMbo.
Esmeraldo Baha (Elbasan, Albania, 1991). Vive e lavora a Bologna. Tra il 20016 e il 2010, durante il percorso
liceale (presso il Liceo Artistico Onufri, Elbasan) segue con grande passione il percorso formativo secondo il
sistema accademico russo, tuttora presente nei licei artistico/musicali in Albania. La conclusione del percorso
liceale avviene con la vincita del premio Shqipëria është kulturë (Albania e Cultura), 2010 under25, categoria
Arti Visive, Tirana.
Giovanni Copelli (Correggio, 1989). Vive e lavora a Reggio Emilia. Ha conseguito un master in Teoria
dell'Arte Contemporanea alla Goldsmiths University di Londra nel 2015. Tra le mostre personali più recenti:
Amor Sacro (2020) a Union Pacific, Londra e A Cavallo – Monumenti Equestri e Altre Pitture (2020) a
Operativa Arte Contemporanea, Roma; tra le recenti mostre collettive: By The way (2020-21), Annarumma
Gallery, Napoli; In The Spirit Of Being With (2020), Cripta747, Torino e Les Chemins du Sud (2019), MRAC,
Serignan.
Noaddress Gallery per i suoi primi due anni di esistenza è stata una galleria nomade. “Siamo nati a Rio de
Janeiro ma abbiamo viaggiato in tutto il mondo: Brasile, Italia, Francia, Spagna e Stati Uniti. Sempre alla ricerca
di nuovi progetti abbiamo esposto in spazi atipici per l’arte: appartamenti abbandonati, in mezzo alla natura,
per strada, palazzi storici, e negozi di fiori” Ora Noaddress ha aperto un indirizzo permanente in Via Guido da
Castello 7, Reggio Emilia, Italia.