While not in Rome
La mostra di fotografie e disegni tratta di una dinamica conosciuta agli abitanti di Roma: per stare a Roma, bisogna uscire con frequenza dalla città.
Comunicato stampa
La mostradi fotografie e disegni presso l'Associazione Culturale ESTHIA trattadi una dinamica conosciuta agli abitanti di Roma: per stare a Roma,bisogna uscire con frequenza della città.
Questarealtà rappresenta perfettamente quella degli artisti del mondo dioggi, che si trova in costante movimento, in un processo che li portaa conoscere nuovi habitat, altri artisti, e che porta ad una costantecontaminazione e contro-contaminazione nella produzione artisticainternazionale.
Romarappresenta entrambe le situazioni: vita sedentaria e luogo dipassaggio del viaggiante, soprattutto come meta di giovani artistidurante la loro formazione.
Cisiamo domandate cosa significa oggicasa-routine-luogo-lingua-identità,con intenzione di dare forma a questo interessante e intenso modo distare nel mondo alquanto famigliare a tanti di noi, che è questocontemporaneo viaggiare, riflettere e tornare.
Inquest'occasione verrano presentate fotografie e disegni cherispecchiano uno strano senso di appartenenza a tutti i luoghi e anessuno nello stesso tempo.
In mostraci saranno disegni di Giulia Cantisani e Alessandra Giacinti, artisteromane che abitano a Duesseldorf (Germania); impressioni del lungosoggiorno nel Portogallo di Patricia Carmo; dipinti di unagiovanissima americana studentessa d'arte, Elena Flores, che sta perfinire un lungo soggiorno di 6 mesi nella città eterna; fotografiedell'equatoriana Maria Rosa Jijo'n; litografie del soggiorno pariginodi Sara Spizzichino.
L'AssociazioneCulturale ESTHIA è un luogo che ha sempre stimolato incontri ediscussioni fra artisti, curatori e amanti dell'arte contemporanea.Questa volta, le opere esposte avranno un prezzo molto accessibileper stimolare i giovani collezionisti, una nuova tendenza (comedimostra la The Affordable Art Fair Milano) e il sostenimentodell'Associazione.
L’Associazione CulturaleESTHIA opera allaCasa Internazionale delle Donne da circa dieci anni. Iniziata comelaboratorio di falegnameria e studio d'artista, si è affermata neltempo come luogo di incontro di artisti e curatori, spazio che daalle giovani artiste la possibilità di confrontarsi con l'ambientedell'arte contemporanea a Roma, filosofia da sempre difesa daChristina Heger, Patricia Carmo e Maria Rosa Jijon.