White View
Prima mostra curata e prodotta dall’associazione culturale White View, da poco nata ad Aosta con la finalità di coniugare arte contemporanea e montagna attraverso esposizioni che coinvolgano artisti locali e nazionali promuovendo così un necessario confronto.
Comunicato stampa
Saranno le opere di Angelo Bellobono, Marco Bettio, Vanni Cuoghi, Marco Jaccond, Sarah Ledda,
Chicco Margaroli, Massimo Sacchetti, Donato Savin e Barbara Tutino le protagoniste
dell’esposizione [uno], evento curato e prodotto dall’associazione culturale White View.
L’esposizione, allestita presso il Museo Alpino Duca degli Abruzzi nella Casa delle Guide di
Courmayeur, verrà inaugurata sabato 3 dicembre, alle ore 17.00, e sarà aperta al pubblico fino a
domenica 11 dicembre, dalle ore 9 alle 12 e dalle ore 16 alle 19 (ingresso intero €5, ridotto €3).
“[Uno] come il primo evento, la prima mostra di White View. Uno come il primo passo, piccolo ma
indispensabile movimento che dà il via a qualunque cammino, all’uscita dalla stasi. Movimento
necessario alla vita come alla vista, all’esperire come al ritornare”, sottolinea nel testo Marco
Bettio, direttore artistico dell’associazione culturale.
“[Uno] è l’opera di un gruppo di artisti diversi per genere, età, provenienza e per il medium
utilizzato, ovvero pittura, scultura e installazione, artisti che hanno scelto di stare insieme
rivolgendo il loro sguardo alla Grande Montagna, il Monte Bianco. [Uno] nasce con l’intenzione di
presentare pubblicamente tutto questo, una sorta di statement visivo, che rappresenta un gruppo di
artisti e la loro ricerca”.
Nei giorni dell’esposizione sarà organizzato anche un altro momento di incontro: giovedì 8
dicembre, a partire dalle ore 16, gli artisti saranno infatti presenti alla mostra per raccontare al
pubblico le loro opere.
L’associazione culturale White View è nata con l’obiettivo di riunire un gruppo di artisti visivi il
cui sguardo e la cui poetica siano in relazione con la montagna, di organizzare e curare eventi che
ne sostengano e diffondano il lavoro, promuovendo al contempo le straordinarie peculiarità
dell’ambiente naturale valdostano.
L’associazione vuole essere uno stimolo culturale rivolto tanto al mondo dell’arte quanto alla
società civile, attraverso la possibilità di realizzare incontri, talk e tavole rotonde che, attorno al
binomio arte contemporanea-montagna, affrontino tematiche importanti per il territorio come
salvaguardia dell’ambiente, tradizioni, impresa, innovazione, sviluppo sostenibile, ecologia, cultura
e istruzione, con particolare attenzione alle realtà che abitano le terre alte, come le guide alpine o il
mondo dello sci.
L’associazione è nata anche per contribuire alla nascita di un mercato dell’arte più strutturato in
Valle d’Aosta, attraverso la commercializzazione delle opere degli artisti non solo valdostani
coinvolti nel progetto, visibili fisicamente negli eventi espositivi temporanei e anche on line, grazie
al sito internet, attualmente ancora under construction, dove poter trovare immagini delle opere e
informazioni sugli artisti, oltre agli eventi legati all’associazione.