Why Off – Landscape town
Una installazione del collettivo italo-svizzero Why Off (Fabrizio Rosso, Alessandro Sciaraffa e Pietro Luca Congedo). L’appuntamento si inserisce in un ciclo di interventi (appena concluso Gravity One – fleeting vision di Sergio Limonta) sparsi all’interno della programmazione di O’, dedicati al suono e alla sua forma più fisica, attraversando la scultura e l’architettura utilizzando diversi strumenti analogici.
Comunicato stampa
O’ presenta dal 6 giugno al 1 luglio, LANDSCAPE TOWN una installazione del collettivo italo-svizzero
WHY OFF (Fabrizio Rosso, Alessandro Sciaraffa e Pietro Luca Congedo).
L’appuntamento si inserisce in un ciclo di interventi (appena concluso Gravity One – fleeting vision di Sergio
Limonta) sparsi all’interno della programmazione di O’, dedicati al suono e alla sua forma più fisica, attraversando
la scultura e l’architettura utilizzando diversi strumenti analogici.
LANDSCAPE TOWN è un’installazione e performance sonora con bottiglie e phon.
E’ la materializzazione scenico-sonora della città in costruzione e del suo perpetuo movimento. Tale evocazione
non è semplice imitazione gestuale o descrittiva, ma si concretizza nella materia sonora, nel soffio poetico dei
risuonatori ad aria e nel canto poliritmico generato dall’interazione con il live electonics.
Le bottiglie vengono suonate attraverso l'aria dei phon (la cui tensione è regolata da appositi potenziometri)
e percosse con differenti tipi di bacchette. Tutti i suoni sono amplificati e processati in tempo reale e ogni layer di
elaborazione è assegnato ad un differente punto di amplificazione nello spazio.
Why off si è costituito nel 2008 ed è attivo nella produzione di performance sia concertistiche che installative
orientate alla sperimentazione sonora. L’indagine si apre all’uso di materiali concreti dai quali è ricavata una
sostanza sonora che quasi oniricamente è reinterpretata e rigenerata dai processi elettronici di trasformazione
real-time. Ogni installazione è un mondo a se stante, irripetibile, fatto di ordine e di caos, di scrittura e di
improvvisazione, di scienza e gioco.