Wildlife Photographer of the Year 2013

Informazioni Evento

Luogo
FONDAZIONE MUSEO LUCIANO MINGUZZI
Via Palermo 11, Milano, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

Tutti i giorni 10.00 - 19.00 orario continuato - Chiuso lunedì

Vernissage
18/10/2013

ore 18.30 su invito

Contatti
Email: info@wpymilano.it
Sito web: http://www.wpymilano.it
Biglietti

Intero: € 6,00 | Ridotto: € 4,00 | Tessera associativa: € 1,00 vedi dettagli in calce

Patrocini

Comune di Milano

ORGANIZZATA DA
Associazione culturale Radicediunopercento

MEDIA PARTNER
LIFEGATE people planet profit

Generi
fotografia

In esposizione le ultime 100 immagini premiate al più prestigioso concorso di fotografia naturalistica del mondo, indetto dal Natural History Museum di Londra con il Bbc Wildlife Magazine e arrivate in Italia grazie all’esclusiva concessa dal Museo londinese alla PAS EVENTS di Torino.

Comunicato stampa

Dopo il successo della scorsa edizione, Wildlife Photographer of the Year torna al Museo Minguzzi di Milano, dal 19 ottobre al 22 dicembre 2013.

Organizzata da Roberto Di Leo, presidente dell'Associazione culturale Radicediunopercento, la nuova mostra 2013, con il patrocinio del Comune di Milano, sarà allestita anche quest’anno nei suggestivi e antichi spazi del Museo dedicato allo scultore Luciano Minguzzi (Bologna 1911 – Milano 2004), in via Palermo 11.

In esposizione le ultime 100 immagini premiate al più prestigioso concorso di fotografia naturalistica del mondo, indetto dal Natural History Museum di Londra con il Bbc Wildlife Magazine e arrivate in Italia grazie all'esclusiva concessa dal Museo londinese alla PAS EVENTS di Torino.

Sarà inoltre ospite del Museo Minguzzi l’artista milanese Michele Vitaloni, rappresentante di spicco della Wildlife Art e dell'iperrealismo scultoreo a livello internazionale, che correderà lo spettacolo fotografico della mostra con alcune affascinanti sculture di animali di grandi dimensioni.

La mostra articolata sui quattro piani del Museo, consente di immergersi in un viaggio affascinante negli aspetti più incontaminati e sorprendenti della natura che gli autori hanno “catturato” grazie alla loro conoscenza dell’ambiente, alla capacità di esprimersi con la macchina fotografica, alla creatività, alla pazienza e naturalmente alla passione.

Il premio si tiene ogni anno dal 1964 e in questa edizione ha visto la partecipazione di 98 paesi, con oltre 48.000 concorrenti che sono stati selezionati da una giuria di stimati esperti e fotografi naturalisti, proclamando i vincitori di ognuna delle categorie in gara.

Tra le opere finaliste esposte spicca il premio più ambito, il Veolia Environnement Wildlife Photographer of the Year, assegnato al fotografo canadese Paul Nicklen per la sua fotografia Bubble-jetting emperor: un’immagine spettacolare di pinguini imperatori, nel loro caotico mondo sottomarino, scattata nel Mar di Ross, in Antartide. Paul è rimasto immobile, con le gambe bloccate nel ghiaccio, aspettando i pinguini. Improvvisamente gli uccelli sono saltati fuori dalla profondità e, con le dita congelate, il fotografo ha catturato questa incredibile immagine che, secondo il parere espresso dalla giuria, “…ti trascina per un attimo nel privato mondo dei pinguini imperatori: un caos infinito e perfettamente organizzato”.

Lo stesso premio per la categoria junior, 11-14 anni, il Veolia Environnement Young Wildlife Photographer, è stato vinto dall’inglese Owen Hearn con Flight paths: una splendente aquila e sullo sfondo di un aeroplano in lontananza. La foto è stata scattata nel luogo originariamente scelto per il terzo aeroporto di Londra, nel 1960, quando le aquile rischiavano l’estinzione. L’opposizione alla costruzione dell’aeroporto e la reintroduzione delle aquile, ha fatto sì che oggi questi uccelli possano volare ancora.

Degni di nota altresì i fotografi italiani che hanno ricevuto due menzioni speciali: Fortunato Gatto con la foto Celebration of a grey day, un paesaggio che ritrae la Laig Bay, in un’isola della Scozia nord-occidentale, menzionata nella categoria Paesaggi incontaminati; e Hugo Wassermann con la foto Positioning che immortala un’upupa su un tronco, nella nebbia, menzionata nella categoria Visioni creative della natura.

Il percorso espositivo illustra tutte le categorie in gara >
Premi speciali > Erik Hosking Award | Wildlife PHOTOJOURNALIST of the Year | Premio Gerald Durrell per le immagini di animali a rischio di estinzione | Premio “Il Mondo nelle nostre mani”.
Categorie adulti > Animali nel loro ambiente | Comportamento animale: Uccelli | Comportamento animale: Mammiferi | Comportamento animale: animali a sangue freddo | Il mondo subacqueo | Ritratti di animali | Elogio alle piante | Natura in città | Natura in bianco e nero | Visioni creative della natura | Paesaggi incontaminati.
Categorie junior > Fotografi di età compresa tra i 15-17 anni | tra gli 11-14 anni | sotto i 10 anni.
Le didascalie e i testi che accompagnano le immagini raccontano sia i requisiti tecnici della fotografia sia la storia e le emozioni che hanno motivato l'autore nella realizzazione dello scatto, insieme a dati di carattere scientifico sulle specie fotografate.

Michele Vitaloni >
Noto per i suoi animali iperrealisti, Vitaloni è perfetto per un connubio con le fotografie del Wildlife Photographer of the Year che potranno così dialogare con alcuni suggestivi animali in tre dimensioni: il grande "Colossus" - Rinoceronte nero (2010) di oltre tre metri e mezzo di lunghezza; il “Pensatore" – Orango (2013) alto 2 metri; "Emersione" – Hippo (2011) e “4 Farfalle” - Tropical butterflies (2012).
Con più di 50 mostre al suo attivo in tutto il mondo, Vitaloni dedica molte di queste esposizioni a scopo benefico, a sostegno di progetti di conservazione, quali ad esempio il Leopard Conservation Project e Trust The Forest.

Eventi collaterali >
Alcuni eventi collaterali organizzati da Radicediunopercento aggiungeranno ulteriore spessore culturale e scientifico all’esposizione. In programma serate-incontro con fotografi italiani professionisti, selezionati al Wildlife Photographer of the Year Competition, che illustreranno al pubblico i dettagli e le avventure della loro attività sul campo.

Una mostra family friendly >
Per agevolare la visita alle famiglie, l'Associazione culturale Radicediunopercento propone la promozione family friendly. Con 2 genitori (o adulti) paganti si ha diritto alla gratuità per 1 bambino / ragazzo (6-17 anni) su 2 da loro accompagnati.

Catalogo >
Il libro commemorativo Wildlife Photographer of the Year Portfolio 22, edito da The Natural History Museum, è curato da Rosamund Kidman Cox, con introduzione di Jim Brandenburg, uno dei fotografi di natura più rispettati al mondo, e contiene tutte le immagini del concorso. (Lingua inglese; Pagine 160; € 35,00)