Will West – Stoppable

Nuova personale di Will West, curata da 1+1 gallery e ospitata da Oxilia Gallery.

Comunicato stampa

Tutto si può arrestare.
L’accelerazione che ci catapultava in avanti ora è interrotta da scossoni, quando non proprio da brusche spinte
all’indietro. Abbiamo testimoniato come la libertà di movimento sia soggetta a filtri, stop & go, veri e propri muri. Il futuro
sembra trarre ispirazione dal passato, riportando attuali concetti che in Europa parevano obsoleti, come guerre ed
epidemie.
Forse ciò che sta caratterizzando gli anni 20 del XXI secolo è stato, almeno fin qui, proprio la sensazione che ci lascia
addosso una brusca frenata.
In “Stoppable”, Will West compie un esercizio ostinato attorno a due tipologie di oggetti accessori per definizione, il
fermaporta e il reggilibro. Realizzati in marmo massiccio, di tipologie diverse che spaziano dal Biancone al Portoro,
ciascun pezzo è completamente lavorato a mano e sempre diverso per peso e misure anche dagli esemplari simili. Nei
fermaporta la maniglia è sublimata in un semplice incavo pensato per accogliere le dita. Alcuni pezzi raffigurano dei
parallelepipedi, ovvero quanto di più stabile ci sia dato pensare, sbilanciati nell’atto di cadere in avanti. Un crollo che,
ancora una volta, è cristallizzato.
Troviamo anche una serie di tavoli “ready made”, costituiti da blocchi di pietre diverse installati a secco, capaci di
configurare una forma precisa con la pura forza del proprio peso.
Infine, è esposto il telaio utilizzato da West per realizzare una stampa marmografica (un procedimento simile alla
serigrafia, ma con il telaio in marmo) di un breve testo, “Hot day in June”. La lastra di marmo si presenta inchiostrata, di
difficile lettura anche per via delle scritte necessariamente al contrario: un atto dinamico pietrificato, anche qui
prigioniero all’interno di una struttura.
Will West nasce in Inghilterra. Dopo aver studiato arte alla City of London University ed essersi specializzato in scultura
al Central Saint Martins College di Londra, West si trasferisce a Pavia, stabilendo il suo studio all’interno di una fabbrica
di pavimenti che lavora marmo e altre pietre. West utilizzerà lo sfrido della lavorazione industriale per creare gran parte
delle sue opere negli anni successivi.
Nel corso della sua carriera West partecipa a residenze d’artista, espone in diverse mostre collettive e personali, in Italia,
Inghilterra, Austria e India. Tra le personali ricordiamo “Making Relics” (2016, Plus Design Gallery) e “Welcome” (2005,
O’artoteca), "Family Matter" (2019, 1+1 gallery @ Alcova).
Oxilia Gallery è stata fondata nel 2022 a Milano da Frederik De Wachter e Alessandro Mensi e investiga i territori di
confine tra design, arte e artigianato.
www.instagram.com/oxilia_gallery
1+1 gallery è stata fondata nel 2017 a Milano da Andrea Scarabelli e dal 2022 si è spostata a Koper, Slovenia. Si occupa
soprattutto di design del Novecento, ma porta avanti anche progetti di ricerca sul contemporaneo.
www.1plus1.gallery