William Congdon – Opere Scelte

Informazioni Evento

Luogo
GALLERIA RUBIN
via Santa Marta 10 , Milano, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

da martedì a sabato, dalle ore 15.00 alle ore 19.30 o su appuntamento.

Vernissage
08/06/2023

ore 18

Artisti
William Congdon
Generi
arte contemporanea, personale

In mostra una selezionata rassegna di opere di William Congdon, artista americano trasferitosi in Italia a metà degli anni Cinquanta del Novecento e deceduto a Milano nel 1998.

Comunicato stampa

Galleria Rubin è lieta di presentare una selezionata rassegna di opere di William Congdon, artista americano trasferitosi in Italia a metà degli anni Cinquanta del Novecento e deceduto a Milano nel 1998.

Su questo celebre pittore la galleria ha lavorato negli anni passati, organizzando una mostra personale all’Università di Cambridge, dove già esiste un’importante collezione conservata nel museo cittadino di Kettle’s Yard.

La presente esposizione, con opere provenienti da collezioni private, offre uno sguardo su diversi momenti della lunga carriera artistica di Congdon.
La rassegna inizia con il dipinto Winter Morning, eseguito a New York nel 1950. In quegli anni, Congdon, rappresentato dalla maggiore gallerista newyorkese dell’epoca, Betty Parsons, era ancora influenzato dall’Action Painting, ma già attratto dal paesaggio italiano e da una pittura sospesa tra figurazione e astrazione che sarebbe rimasta la sua cifra stilistica per il resto della vita. In questa straordinaria opera ammiriamo una New York reticolare e allucinata, risvegliata dal disco argenteo del sole e avvolta in una ragnatela di fluide linee nere.

Realizzata solo un anno dopo è la monumentale Assisi del 1951, risalente al primo incontro con la città di San Francesco, che diventerà per un ventennio la residenza principale dell’autore. Con una soluzione compositiva adottata dall’autore in molte sue opere, la grandiosa architettura della basilica di San Francesco è posta al centro del dipinto per concentrare su di sé tutta l’attenzione dell’osservatore. Sono presenti in galleria anche altre preziose tavole degli anni ‘50 che documentano i suoi viaggi in Italia (Roma, Piazza Navona), a Parigi e verso destinazioni più esotiche come Istanbul o Yemen (con la bellissima versione notturna della città di Taiz).

Concludono la traiettoria espositiva alcune opere del periodo lombardo, ugualmente preziose per la scelta dei soggetti (Granturco-Inverno, Neve - scorcio dalla finestra del suo studio alla Cascinazza- e una Luna del ’93) mai esposte in passato e provenienti da collezioni che hanno concesso per la prima volta prestiti di tale livello a una galleria privata.

La cura e la valorizzazione del patrimonio artistico e letterario di William Congdon è affidata a The Wiiliam G. Congdon Foundation, con sede a Buccinasco (MI) e Washington (USA).