Work in progress
La rassegna che vede ben ventitré artisti coinvolti incarna un compendio del percorso artistico e galleristico che ha visto Ermanno Tedeschi impegnato in prima persona nella scoperta e promozione di giovani talenti, affiancata anche a rapporti con personalità e artisti già affermati nel panorama culturale internazionale, con particolare riferimento alla cultura ebraica e all’arte israeliana.
Comunicato stampa
Nel suo tradizionale spazio espositivo di via Pomba 14 a Torino, a partire dal 23 settembre, la Ermanno Tedeschi Gallery propone una mostra collettiva, “Work in Progress”, che vuole essere una selezione di opere degli artisti più significativi con cui ha lavorato nel corso dei suoi dieci anni di attività.
La rassegna che vede ben ventitré artisti coinvolti incarna un compendio del percorso artistico e galleristico che ha visto Ermanno Tedeschi impegnato in prima persona nella scoperta e promozione di giovani talenti, affiancata anche a rapporti con personalità e artisti già affermati nel panorama culturale internazionale, con particolare riferimento alla cultura ebraica e all’arte israeliana.
Internazionalità è infatti una delle parole chiave che ha ispirato tutto il percorso di ricerca compiuto fino ad ora; percorso nel quale la galleria ha perseguito l’obbiettivo di accompagnare proprio quei giovani artisti che insieme e con il supporto di Ermanno Tedeschi sono cresciuti e si sono affermati, nella consapevolezza che al centro di tutto ci fossero proprio loro e il loro lavoro.
Parteciperanno con i loro lavori: l’artista israeliano Menashe Kadishman che ha tra l’altro realizzato la grande installazione del museo della Shoah a Berlino, il teorico della “cancellatura” Emilio Isgrò, i tre veterani nella collaborazioni con la galleria Valerio Berruti, Alex Pinna e Tobia Ravà, Giovanni Albanese con i suoi oggetti fiammeggianti e gli ormai storicizzati Giosetta Fioroni, Aldo Mondino e Salvo. Completano la collettiva Nicola Bolaffi, Jessica Carroll, Giovanni Dalessi, Santolo De Luca, Enrico De Paris, Daniele Galliano, David Gerstein, Riccardo Gusmaroli, Massimo Kaufmann, Mizokami Kazumasa, Francesco Lauretta, Raffael Lomas, Barbara Nahmad, Jackson Nkumanda e Cristiano Petrucci.
La scelta del titolo “Work in Progress” vuole rappresentare, proprio in questo momento, uno slancio verso il futuro che vedrà Ermanno Tedeschi ancora più impegnato in progetti artistici di sempre più ampio profilo ponendo ancor più attenzione proprio all’aspetto culturale e divulgativo, indirizzandosi verso una ricerca in spazi che siano non solo quelli della galleria tradizionalmente intesa, spinto dalla volontà di allinearsi a un mondo e a un’arte in continua evoluzione