Wu Weishan – Marco Polo in Cina
La mostra “Marco Polo in Cina” di Wu Weishan all’Accademia delle Arti del Disegno.
Comunicato stampa
Il 9 luglio, alle ore 17.30, si inaugura a Firenze una mostra che terminerà il 28 dello stesso mese. Il protagonista è un Artista di primo piano, vale a dire Wu Weishan 吴为山, tra i più importanti scultori della nuova generazione cinese. Questa è la sua prima mostra personale a Firenze, dove sarà protagonista con l’esposizione “Marco Polo in Cina” presso le sale dell’Accademia delle Arti del Disegno. Wu Weishan è già conosciuto al pubblico italiano. La sua prima apparizione nel nostro Paese è del 2012, quando le sue sculture sono state esposte nelle sale monumentali del Palazzo Venezia di Roma, con il suggestivo titolo: “Scolpire l’anima di una nazione”. Nel 2020 invece, per festeggiare il cinquantesimo anniversario delle relazioni diplomatiche tra Italia e Cina, Wu Weishan è ritornato per donare al Comune di Vinci due sue sculture in bronzo, alte più di tre metri, raffiguranti Qi Bai Shi e Leonardo.
Di lui parla anche la Presidente dell'Accademia delle Arti del Disegno Cristina Acidini: “In questo periodo, inoltre, un’importante mostra di oltre cento opere di scultori accademici è aperta nel museo NAMOC grazie all’invito del direttore Wu Weishan, a rappresentare, con disegni e sculture, una significativa rassegna di personalità artistiche, impegnate in ricerche diversificate e feconde di linguaggi in equilibrio variabile fra la tradizione e l’innovazione. Al termine della mostra, un’opera di ciascuno scultore rimarrà nel museo, a formare un nucleo permanente di origine italiana e fiorentina.
E per venire alla mostra, le opere inviate a Firenze da Wu Weishan schiudono sulla sua figura d’artista prospettive affascinanti e meno note a chi conosca di lui le sculture, spesso monumentali dedicate a personaggi storici di vari tempi e paesi a partire dalla Cina, quali Lao Tze, Confucio, Lu Xun e Feng Youlan ed esposte in luoghi pubblici in Cina e nel mondo. ”
L’esposizione è curata dal professore Antonio Di Tommaso, che così si esprime: “Credo che il compito storico di Wu Weishan nell’arte contemporanea cinese sia quello di aver portato un rinnovamento nella scultura della Cina, attraverso lo studio appassionato della sua civiltà artistica e il confronto con l’Occidente. Le opere che vediamo in mostra a Firenze sono un ponte tra il suo Paese e la scena artistica internazionale, perché l’arte è una lingua universale, comprensibile da tutti i popoli. Non a caso tra i principali obiettivi del maestro, spicca la condivisione della bellezza e dei valori etici più alti dell’uomo.”
Wu Weishan non è solo un Maestro della scultura e della pittura, ma è un grande pensatore contemporaneo. L’Ideatore e Organizzatore è Qiu Yi 邱艺, che dice: “La sua "pennellata" e "l'uso dell'inchiostro" hanno reso la sua scultura una versione tridimensionale della pittura cinese a inchiostro e inchiostro, come un fiume che scorre sfrenato tra le montagne e una roccia che svetta su una vetta maestosa. Come dice il proverbio "Un limpido ruscello che si snoda lungo e senza sosta grazie alla natura". Le opere del signor Wu Weishan sono diverse sia dalle opere postimpressioniste che da quelle espressioniste; non solo esemplificano il contrasto e la complementarità di luce e ombra, ma incarnano anche la filosofia di "unità tra Cielo e Natura" caratteristica dell'arte orientale.”
Una mostra che deve essere vista, per entrare in contatto con uno degli Artisti cinesi più importanti in assoluto. La stessa è stata resa possibile anche grazie al lavoro dell’Associazione di Arte e Cultura Contemporanea Cina e Italia, che si occupa di creare un ponte culturale tra i due Paesi, questo attraverso il lavoro del suo fondatore Qiu Yi, che si sposta regolarmente tra Italia e Cina per consentire questa cooperazione.
Sull’Artista:
WU Weishan 吴为山 (1962—), scultore celebre a livello internazionale. È membro del comitato permanente e vice segretario generale del Comitato Nazionale della Conferenza Consultiva Politica del Popolo Cinese (CPPCC), Vicepresidente della Lega Democratica della Cina, Direttore del Museo Nazionale d’Arte della Cina, Vicepresidente dell’Associazione degli Artisti Cinesi, Presidente dell’Associazione degli Scultori Urbani Cinesi. Ha conseguito un Dottorato onorario di Letteratura dell’Università Cinese di Hong Kong (CUHK), un Dottorato Onorario di Umanità dell’Università di Scienza e Tecnologia di Macau (MUST). All’Università Politecnica di Macao è stato istituito uno studio di scultura di Wu Weishan (galleria espositiva). Wu è anche supervisore di dottorato dell’Università Tsinghua, dell’Università di Nanchino e dell’Accademia Nazionale Cinese dell’Arti, è supervisore capo della stazione di ricerca post-dottorato dell’Università di Pechino – Museo Nazionale di Arte di Cina (NAMOC).
Per i suoi straordinari risultati e la sua influenza, è stato insignito del titolo di accademico dalla Francia, Italia, Russia e altri Paesi. Ha ricevuto il dottorato onorario di filosofia dall’Università Inje, in Korea, il dottorato onorario dall’Università Normale Statale di Herzen, in Russia, e una serie di onorificenze e premi internazionali e nazionali. Ha fondato la teoria di “Scultura a mano libera” e ha pubblicato più di dieci monografie, che sono state tradotte e pubblicate in molte lingue. Ha creato quasi 600 opere, tra cui la scultura di grandi dimensioni “Marx” in Germania, la scultura collettiva di grandi dimensioni “Confucio e Socrate: Un grande incontro” in Grecia, la scultura collettiva di grandi dimensioni “Dialogo oltre il tempo e lo spazio: il maestro dell‘arte italiana Leonardo da Vinci e il pittore cinese Qi Baishi” in Italia.