X edizione di iDesign

Informazioni Evento

Luogo
PALAZZO ABATELLIS
Via Alloro 4, Palermo, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
14/10/2022
Generi
design

X edizione di iDesign, la più longeva design week del sud Italia.

Comunicato stampa

Cerchiamo il punto più profondo del nostro essere, immergiamoci quindi nell’intera
durata, in cui il passato, in continuo rimescolio, si dilata via via a partire da un
presente ininterrottamente nuovo. [...] Bisogna cogliere il passato che ci sfugge, per
spingerlo, compatto ed indiviso, in un presente ch’esso stesso creerà”. Henri
Bergson, L’evoluzione creatrice
Dal pensiero del noto filosofo trae spunto la X edizione di iDesign, la più longeva
design week del sud Italia – in programma a Palermo dal 14 al 23 ottobre, con
un’anticipazione il 13. Un tema che si collega al concetto di ri-evoluzione che si
traduce in un incessante mutamento, una trasformazione del pensiero, del modo di
creare, della vita che nasce dall’interiorità e che determina una capacità di auto-
generare un proprio percorso creativo. Un’esortazione a non rendere vana l’energia
creativa che il tema del 2022 invita a cogliere attraverso un ricco programma di
mostre, installazioni, talk, workshop.
“Un’edizione che rappresenta un punto di svolta importante per iDesign e per la
città di Palermo. La X edizione – spiega la professoressa Daniela Brignone,
curatrice di iDesign –
avrà un respiro internazionale e guarda al futuro con
l’ambizione di essere uno degli appuntamenti culturali di riferimento nel mondo
dell’arte e del design italiano nel mondo. Un obiettivo, questo, al quale possiamo
ambire grazie all’appoggio dei partner che ci hanno sempre accompagnato nel
percorso di crescita e a quelli che, da quest’anno, hanno creduto in un progetto
che di anno in anno diventa sempre più importante sia in termini numerici che,
soprattutto, per qualità e importanza degli interventi.
iDesign vuol continuare a rappresentare quel percorso di ricerca che racconta come
il design, nell’intreccio con la cultura, le tradizioni e le persone di Palermo e della
Sicilia, possano diventare strumento di trasformazione della società e motore di
sviluppo economico per tutti. Questa fu l’idea quando iDesign prese forma per la
prima volta dieci anni fa e così vuole continuare ad essere; un’identità originale nata
tra le meravigliose vie e palazzi di Palermo e che oggi, senza timori, si affaccia al
mondo intero nella fortissima convinzione che la cultura, l’arte e il design siano la
spinta per la crescita di ognuno di noi”
Nel centro storico cittadino si susseguiranno le iniziative presso le botteghe, i musei,
le sedi espositive che accoglieranno un pubblico eterogeneo per invitare a riflettere
sui modi di vedere e di vivere che ricercano nuovi materiali e nuovi procedimenti che
il design costantemente reinventa, modificando con la riflessione e con il passare
del tempo la percezione di un oggetto e la capacità di ampliarlo e modificarlo
all’infinito.
Dal passato iDesign attinge per il proprio evento inaugurale che si svolgerà il 13
ottobre alle 19,00 presso l’antica villa Tempu, in occasione del quale si darà il via
ufficialmente alla manifestazione e si celebrerà al contempo la figura di un celebre
car designer scomparso, Emanuele Nicosia, attraverso una mostra.
La grande partecipazione di partner privati e di musei ha portato alla definizione di
un progetto corale che ha contribuito ad arricchire con importanti eventi la
manifestazione. Tra gli splendidi luoghi della rassegna, la Galleria regionale di Palazzo
Abatellis, i musei Riso, Salinas e Antonio Pasqualino, Palazzo Drago Ajroldi di
Santacolomba così come i Cantieri Culturali alla Zisa e l’Accademia di Belle Arti.
“La X edizione di iDesign che abbiamo voluto sposare – sottolinea l’assessore
regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, Alberto Samonà
– ci consegna
spunti di riflessione molto interessanti sul concetto dell’auto-generazione. Non più
e solo l’arte con i suoi luoghi, i rituali, le iniziative, le tante declinazioni della bellezza
e della creatività, ma il design come processo di rivisitazione di sé stessi e di
evoluzione, esteriore e interiore. Non un'idea passeggera ma una visione del mondo
e di sé, che coinvolge la nostra forza generatrice, richiedendo a ciascuno di noi (o
meglio a chi se ne assume la responsabilità) di essere artefice di un processo di
trasformazione radicale, esistenziale, divenendo artefice del proprio destino. Questa
decima edizione è anche l’occasione per ribadire la possibilità, anche grazie al design,
di un'autentica rinascita culturale di Palermo, dopo anni asfittici, in cui il dibattito è
stato spesso relegato a vuoti e scontati stereotipi, espressioni - per citare una frase
di una celebre canzone di Mogol-Battisti - di facili entusiasmi e ideologie alla moda".
Sottolinea la collaborazione di iDesign con il mondo della didattica, il contributo del
Laboratorio di Comunicazione del Corso di Laurea in Design di Palermo tenuto dal
prof. Diego Emanuele con Paolo Toro, all’interno del quale è stato sviluppato il
progetto di identità della X edizione della manifestazione. Durante il corso, grazie
all’intraprendenza e alla passione degli studenti, sono state prodotte diverse
proposte che rappresentassero l’idea di Evoluzione Creatrice, le quali sono state poi
racchiuse in un manuale di applicazioni completo, che si potrà vedere dai social ai
gadget passando per gli allestimenti.
La storia e la contemporaneità si alterneranno nelle varie sedi, riesumando il design
storico di interpreti che hanno fatto la storia del design: dai gioielli dei Musy, fornitori
di Casa Savoia, a Carlo Mollino, fino alla Ceramica Florio e al design contemporaneo
di Vito Noto, autore siciliano molto noto all’estero; una mostra quest’ultima
promossa dal m.a.x. museo di Chiasso (CH) e dal Museo Riso. Per toccare, infine, le
potenzialità di sottoprodotti industriali per la creazione di nuovi materiali e il
racconto tra tradizione e devozione espresso dagli ex voto, registro di mutamenti
nei costumi, negli arredi e nei mezzi di trasporto.
Il futuro e le potenzialità dei materiali e delle forme verranno indagati anche
attraverso i diversi workshop a calendario: dalla rivitalizzazione e reinterpretazione
del carretto siciliano così come delle oliere in alluminio, passando per la riflessione
sui colori e gli sguardi che compongono una narrazione urbana nel quartiere Ballarò,
fino ad una sperimentazione di antiche tecniche quali la xilografia e alla produzione
artigianale di taccuini.
Una ricerca, quella portata avanti da anni da iDesign, che porta a presentare
innovazioni tecnologiche per preservare l’ambiente. Su questo obiettivo, la
manifestazione riflette sulle strategie low emission per affrontare il cambiamento
climatico, un talk che vedrà la partecipazione di rappresentanti del mondo pubblico
e privato internazionale, sensibilizzando i visitatori, altresì, attraverso installazioni
sui temi della rigenerazione umana e dei danni all’habitat naturale.
Tenendo sempre vivo coerentemente il rapporto tra storia e contemporaneità,
iDesign propone anche un calendario di incontri sui rapporti tra formazione e imprese
e, in linea con il concept della manifestazione, si parlerà di “ri-evoluzione” con Franco
e Nanà Audrito di Studio65, tra i tanti ospiti. In particolare, la presenza del Desk Italia
Europa Creativa della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero
della Cultura con uno sportello B2B e un talk porterà ad un approfondimento delle
opportunità del Programma Europa Creativa 2021-2027.
Riferito al tema è anche la performance sensoriale prodotta da Curva Minore su
progetto di Lelio Giannetto, il musicista recentemente scomparso.
Tra le esposizioni, un itinerario tra vetrine e botteghe avvierà alla scoperta di una
manualità artigianale di eccellenza, unita alla partecipazione a laboratori interattivi.
Infine, un’attenzione dedicata ai più piccoli: 4 divertenti laboratori si concluderanno
con una mostra degli oggetti realizzati.
iDesign è realizzato grazie al contributo della Regione Sicilia, Assessorato dei Beni
Culturali e dell’Identità siciliana, e di Auto System ed è patrocinato dal Comune di
Palermo e dall’Assessorato alla Cultura.