Xiao Zhiyu – Appunti 1942-1993

Mostra personale.

Comunicato stampa

EN
"The various languages you ought to have: one for your mother, which you will subsquently never speak again; one which you only read but never dare to write; one in which you pray but without understanding a single word; one in which you do arithmetic and to which all money matters belong; one in which you write (but no letters); one in which you travel, and in this you can also write your letters".

Elias Canetti, Appunti 1942-1993 (2021)
*English translation from The Human Province (1973)

Xiao Zhiyu (CHN, b. 1995) is a Helsinki-based artist. His research mainly concerns the contemporary perception of images in relation to the formation of painted objects. He explores the notion of exhibition as a medium through material discursive practices of painting, in which the rematerialisation of objects and bodies take often a central role: canvases of pages filled with descriptions, paintings that repeat the form and weight of books, or a large sculpture of curtain that acts both as art object as well as a vertical space for display of the others. He obtained his MFA in Painting at the Academy of Fine Arts, University of Arts Helsinki. His major exhibitions include untitled:4020-5422, Baerum Kunsthall, Oslo, NO; Qualche Nostro Ieri, Salotto Studio, Milano, IT; untitled (012102), Project Room, Helsinki, FI; untitled (upcoming), SIC, Helsinki, FI.

IT
«Le diverse lingue che si dovrebbero avere: una per la propria madre, e dopo non la si parla mai più; una che si legge soltanto, ma non si osa mai scrivere; una in cui si prega e di cui non si capisce una parola; una in cui si conta, che riguarda tutte le faccende di denaro; una in cui si scrive (ma non lettere); una con cui si viaggia, e in questa si possono anche scrivere lettere».

Elias Canetti, Appunti 1942-1993 (2021)

Xiao Zhiyu (Cina,1995) vive e lavora a Helsinki. La sua ricerca si concentra sulla percezione contemporanea delle immagini in relazione alla composizione di oggetti dipinti. Riflette sulla nozione di mostra come medium attraverso le pratiche discorsive materiali della pittura, in cui la ri-materializzazione di oggetti e corpi assume spesso un ruolo centrale: tele di pagine riempite di descrizioni, dipinti che ripetono la forma e il peso dei libri, o una grande scultura di tenda che agisce sia come oggetto d'arte sia come spazio verticale per l'esposizione degli altri. Ha conseguito il Master in Pittura presso l'Accademia di Belle Arti dell'Università di Helsinki. Tra le principali mostre si ricorda untitled:4020-5422, Baerum Kunsthall, Oslo, NO; Qualche Nostro Ieri, Salotto Studio, Milano, IT; untitled (012102), Project Room, Helsinki, FI; e si menziona untitled (upcoming), SIC, Helsinki, FI.