Xiaodong Zhang – Waves
Waves una mostra di Xiaodong Zhang al Padiglione San Marino.
Comunicato stampa
La 58esima Esposizione Internazionale d’Arte si intitola “May You Live In Interesting Times”,
un’espressione di origine inglese. Tuttavia è stata a lungo citata erroneamente facendola
risalire ad un’antica maledizione cinese che indica periodi di crisi, tumulti e incertezze;
‘tempi interessanti; esattamente come quelli in cui viviamo oggi. La sua versione cinese può anche essere intesa e tradotta come ‘il momento giusto’. Oggi la Cina è entrata in una nuova era che valorizza la creatività e l’innovazione. Con una lunga storia d’arte e cultura, la Cina, insieme a molti altri paesi del mondo, deve ora affrontare complicate sfide e nuove opportunità nel contesto della globalizzazione. La Biennale di Venezia è un grande collettivo dove si incontrano visioni artistiche provenienti da tutto il mondo e nello specifico la produzione di Xiaodong Zhang mostra ed esporta la proposta culturale cinese con rinnovata fiducia in questa nuova era. L’artista, esponendo per la prima volta in Europa, integrerà tecniche innovative nell’ottica dell’arte cinese più tradizionale. Le opere di Zhang prendono sul serio il potenziale dell’arte come metodo per esaminare ciò che ancora non conosciamo: eventi che possono essere off-limits, sotto il radar o inaccessibili per vari motivi. La sua proposta artistica nasce dalla convinzione che l’arte crei forme il cui carattere e delineazione particolari sollevino interrogativi sui modi in cui
percepiamo i confini culturali. Una stimolante attività artistica implica la creazione di forme
che attirino l’attenzione e rivelino al tempo stesso le funzioni che svolgono.
La mostra di Zhang vuole evidenziare ciò che esiste tra le categorie e che mette in
discussione le motivazioni alla base del nostro pensiero categorico.
Stiamo cercando un’espressione più aperta e inclusiva nei confronti delle interazioni tra arte
e tempo, e tra arte e pubblico, per esplorare nuove prospettive e nuove visioni nell’ambito
artistico a beneficio della vita delle persone. La mostra mira ad accogliere il pubblico in
un’esperienza coinvolgente e di apprendimento creativo che proprio l’arte rende possibile.
Ciò comporterà il coinvolgimento dei visitatori in un incontro essenzialmente piacevole;
inoltre questa mostra è anche un percorso artistico che presenta la possibilità di essere
coinvolti in esperienze diverse per lo spettatore con materiale multisensoriale e visioni
mutevoli. L’impegno di Xiaodong Zhang è nato dalla curiosità e dal desiderio di comprendere meglio ciò che sembra turbare i sentimenti dell’artista.
Un rigoroso, elaborato processo di ricerca e reinterpretazioni della materia, hanno permesso a Zhang di creare un corpus di lavori che inducano a riflettere, re-immaginare e ripensare il nostro passato e il nostro attuale stile di vita. La produzione artistica di Zhang è influenzata dal suo background come ingegnere aerospaziale.Suggestionato dall’insegnante cinese Lu Jingren, accedette nel campo del design del libro come forma d’arte. I libri sono visti come edifici abitati poeticamente e possono viaggiare nel tempo e nello spazio e lo spazio tra le pagine viene confrontato con uno spazio parallelo; così il testo è libero di muoversi dentro, organizzato poeticamente. Il passato e il futuro si trasformano e le diverse civiltà mutano in una nuova collocazione poetica e le restrizioni tra tutte le discipline si dissolvono.
Nella sua opera Dream of Red Chamber, il Sogno della Camera Rossa, rilegata con
l’antichissima tecnica cinese del Dragon-scale, i libri diventano una scultura fluida quando
esposti. Nella cultura cinese, la rilegatura dei libri è ampiamente considerata una forma
d’arte e un pilastro della produzione culturale; Zhang è tra i primi a rilanciare questo metodo
suggestivo e il suo lavoro ha richiesto più di quattro anni per essere completato. Il manoscritto di mille anni è stato largamente riconosciuto come uno dei quattro grandi romanzi della letteratura classica cinese.
La profonda comprensione della sua eredità e il profondo rispetto per la sua cultura, lo ha portato ad esplorare l’antica tecnica cinese di rilegatura dei libri e la grande letteratura classica cinese; una geniale combinazione di classico e contemporaneo con la presenza minuziosa di molti dettagli. Sfogliare o leggere il libro è a tutti gli effetti una performance. Ciò diede vita ad una nuova raccolta di lavori; la serie QianYe, una sorta di ‘intaglio della carta’, che inventò per la prima volta dopo aver osservato nel tempo l’inevitabile cambiamento di forma della carta che veniva trasportata durante il suo viaggio di andata e ritorno dal Tibet. Trasforma questo aspetto affascinante in poesia attraverso la carta, portando il libro ad un altro livello di percezione e comprensione.
Abbiamo raccolto una selezione di opere di Zhang in cui sposta i confini del suo mezzo
artistico, dando vita a nuove prospettive. Alcune delle opere accolgono il suo patrimonio
culturale, ma con una nuova visione contemporanea; altre ci sorprendono con una
sensibilità artistica creativa che reinventa e tramuta contenuti moderni e familiari in nuove
esperienze. Xiaodong Zhang è un artista proiettato nel futuro.
Attraverso il suo lavoro, invita lo spettatore a percepire e trovare la propria interpretazione di
questa cultura profonda e a lasciarsi alle spalle le antiche civiltà per immergersi nel futuro.
C’è uno sguardo interiore difficile da comprendere, ma è affascinante per tutti coloro che
vorranno approfondire e trovare un modo per connettersi con esso.