Yoko d’Holbachie – Cotton Party
Perfetto connubio di popsurrealismo californiano e giapponese stile kawaii, il lavoro di Yoko d’Holbachie è caratterizzato da una sorte di introspezione psicadelica, una vena da vibrante maestro del colore in grado di incendiare tele dove, ciò che sembrano essere luci di videogame, illuminano paesaggi immaginifici e commoventi, dando vita a personaggi fantastici eppure impossibili da dimenticare.
Comunicato stampa
Il pop surrealismo giapponese nella sua versione d'eccellenza
Nata a Yokohama, in Giappone, nel 1971, Yoko d'Holbachie si è mossa a lungo nel mondo della grafica, dell'illustrazione e del design prima di imboccare con decisione la strada dell'arte visiva. E dal 2008, data della sua prima esposizione negli Stati Uniti, fino ai nostri giorni, questa originale artista giapponese ha bruciato le tappe, esponendo nelle più importanti gallerie del mondo e conquistando la copertina della prestigiosa rivista «Hi-Fructose».
Perfetto connubio di popsurrealismo californiano e giapponese stile kawaii, il lavoro di Yoko d'Holbachie è caratterizzato da una sorte di introspezione psicadelica, una vena da vibrante maestro del colore in grado di incendiare tele dove, ciò che sembrano essere luci di videogame, illuminano paesaggi immaginifici e commoventi, dando vita a personaggi fantastici eppure impossibili da dimenticare.
Personalità dallo stile inconfondibile, Yoko d'Holbachie terrà la sua prima personale italiana presso la galleria Mondo Bizzarro nel mese di dicembre, esponendo il suo lavoro negli spazi di via Reggio Emilia 32 accanto alle serigrafie di Murakami e a un'ampia selezione di tavole originali dei più popolari anime giapponesi. Un mese che la galleria romana ha votato all'arte giapponese, rendendo omaggio al Sol Levante, inesauribile fucina di cultura pop.