Motus – You Were Nothing But Wind
Dopo «Tutto Brucia», attraversando anche la tragedia di Euripide, il focus si sposta sulla furia e disperazione di Ecuba, nello scenario post umano di un “mondo a venire”, dove echeggiano i latrati di questa donna agguerrita.
Comunicato stampa
Dopo «Tutto Brucia», attraversando anche la tragedia di Euripide, il focus si sposta sulla furia e disperazione di Ecuba, nello scenario post umano di un “mondo a venire”, dove echeggiano i latrati di questa donna agguerrita.
Dopo la ricerca per la costruzione di Tutto Brucia, spostiamo il focus sulla figura di Ecuba. Silvia Calderoni incarna questa donna agguerrita, ne traduce la disperazione e la furia. Qui, attraversando anche l’Ecuba di Euripide – dove Polimestore le predice che si trasformerà in una “cagna nera con gli occhi di fuoco” – entreremo negli scenari post umani di “un mondo a venire” dove echeggiano i latrati di Ecuba, “che sono in realtà prove di (…) una lingua che viene dopo il potere e la violenza, una lingua che non dice più al mondo come deve essere, ma che accompagna il mondo che c’è (…) è la lingua misteriosa che parlerà l’umanità dopo che tutto è bruciato. Una lingua terra terra, né umana ma nemmeno non umana, polverosa e umile. Ora c’è solo la cenere, e i corpi. Ma il terreno è sgombro. Qualcosa può cominciare.”
Presentato con Fondazione Merz