YoVo 7 – settima mostra del progetto YoungVolcano
YoVo 7 è la settima mostra di YoungVolcano, il progetto della RizzutoGallery pensato per sostenere e promuovere gli artisti emergenti siciliani e i futuri professionisti del settore.
Comunicato stampa
YoVo 7 è la settima mostra di YoungVolcano, il progetto della RizzutoGallery pensato per sostenere e promuovere gli artisti emergenti siciliani e i futuri professionisti del settore. Protagoniste di questo appuntamento tutto al femminile sono: Martina Di Trapani (Palermo, 1984), Rossella Palazzolo (Palermo, 1983) e Noemi Sgarlata (Caltagirone, 1997). La mostra sarà inaugurata mercoledì 13 marzo 2024 alle ore 18, e resterà visitabile fino al 29 marzo, dal martedì al sabato, dalle 15 alle 19 (RizzutoGallery, via Maletto 5, Palermo).
Tre diversi linguaggi che manifestano le diverse declinazioni del fare artistico delle artiste in mostra.
Quella di Martina Di Trapani è una pittura semplice e delicata fatta di tinte forti, dove il contrasto tra la potenza dei sentimenti e la leggerezza con cui questi vengono raccontati porta lo spettatore in una dimensione emotiva profonda in cui l’immagine si fa emozione e l’emozione diventa colore.
Ad ispirarla è un immaginario fatto di citazioni cinematografiche, omaggi musicali, evocazioni letterarie, ma anche di momenti di vita reale, spesso autobiografici, che vengono trasportati in un ambito fantastico, a volte utopistico a volte distopico, in un tempo che ancora deve venire, che deve prendere vita e forma, ma che già si arricchisce dell’intuizione presente di una persona che vuole esserne protagonista assoluta.
Spesso le opere sono racchiuse nel piccolo formato, che rende ancora più sorprendente - e preziosa - la scoperta di questi racconti che corrono veloci.
Il lavoro di Rossella Palazzolo nasce dall’idea che tanto gli oggetti quanto le immagini che ci circondano nascondono una storia intricata e profonda che non può essere ridotta al semplice aspetto visibile. Con i suoi manufatti cerca di rappresentare almeno una parte di questo potenziale ricercandolo nella forma e nella materia e, utilizzando le immagini e il cemento, instaura un dialogo estetico fatto di contrasti e di armonie. Alla base delle sue opere vi è la tecnica del trasferimento, che siano bassorilievi, transfer analogici o cianotipie. I suoi oggetti si compongono di forme naturali, piante, vegetazione, paesaggi, immagini archetipiche, linee e geometrie, in una sorta di condensazione dei diversi linguaggi dell’arte: la scultura nell’oggetto, la fotografia nella composizione dell’immagine e la pittura nell’idea di rappresentazione.
I soggetti di Noemi Sgarlata sono guidati da un’ontologica idea di fragilità e di impermanenza entropica, in cui il paesaggio d’invenzione, con architetture animali e vegetali in espansione e contrazione, invoca e rivela una realtà che collassa e si rimette in piedi all'infinito. L’artista descrive un sentire rivolto alla natura intesa poeticamente come entità di resistenza e innalzamento. Le strutture organiche dall'anatomia elementare vogliono ricordare i passaggi di un mondo arcaico e ctonio, il cui attraversamento può essere condotto tramite una profonda introspezione.
Martina Di Trapani (Palermo, 1984), laureata in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Palermo, nel 2010 si trasferisce a Torino, dove oggi vive e lavora. Personalità poliedrica, Martina Di Trapani è artista, illustratrice, collaboratrice di riviste e docente. Dal 2006 partecipa a mostre personali e collettive, in gallerie, spazi pubblici e fiere (Spazio Juliet, Parco Foundation Casier, Treviso; Archivio di Stato, Novara; Palazzo Ziino, Palermo; ZAC, Cantieri Culturali della Zisa, Palermo; Museo Acros, Benevento; Museo Diocesano di Torino). Ha collaborato con la rivista Cronaca Vera con le rubriche Martina Love e Confessioni Vere dove, con lo pseudonimo Amos Klein, rispondeva ai lettori e realizzava le illustrazioni alle storie d’amore o a quelle più scottanti sulla sessualità. Per la rivista Juliet Art Magazine ha curato Sicilia Mon Amour, rubrica dedicata all'arte contemporanea siciliana.
Rossella Palazzolo (Palermo, 1983), si diploma l’Istituto Statale d’Arte e nel 2009 si laurea all’Accademia delle Belle Arti di Palermo, dove studia pittura e fotografia. Dal 2014 si dedica al nuovo progetto di arte e design artigianale, Studio Kepha, per il quale realizza oggetti in cemento per l’interior design partecipando a diverse mostre e fiere in Italia. Dal 2020 conduce workshop di arte presso alcune scuole della sua città. StudioKepha è inserito nella guida "Homofaber" promossa dalla MichelangeloFoudation. Ha partecipato a diverse mostre in Italia e all’estero presentando i suoi “Relief” e i suoi “Transfer” realizzati in cemento. Nel 2021 è selezionata per il progetto espositivo “5 anni di gemellaggio artistico Düsseldorf Palermo”. Nel 2022 realizza il premio per la XXVI Deutsch-Italiniesch Kulturbörse.
Noemi Sgarlata (Caltagirone, 1997) ottiene la laurea di primo livello in Pittura nel 2020 presso l’Accademia di Belle Arti di Palermo, per poi proseguire il percorso specialistico in Grafica d’Arte. Espone in occasione di CIVICO 592 – Mattoni, laterizi e pietre vive (collettiva abusiva nei pressi delle Ex Fabbriche Puleo, 2022) e per la Winterausstellung presso l’Haus der Kunst – Cantieri Culturali alla Zisa (2022). E’ del 2022 la personale GARIGA. Incisioni, terrecotte, scultura di Noemi Sgarlata presso il MAC di Gibellina, in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio. Nel 2023 la personale L’Abitante presso l’artist-run space La Siringe. Nello stesso anno trascorre un periodo di permanenza presso la residenza d’artista Art Print Residence, Arenys de Munt (Spagna).