Yuri Ancarani
Ancarani, artista video e regista, sarà coinvolto in un live set con il chitarrista e compositore statunitense Stephen O’Malley e proietterà il suo nuovo film, commissionato e prodotto da Ravenna Festival in collaborazione con la Galleria Comunale d’Arte Contemporanea di Monfalcone, Bora (2011). Seguirà anche la proiezione del suo celebre documentario Il Capo (2010).
Comunicato stampa
La presenza di due tra i più interessanti artisti della scena contemporanea internazionale, Yuri Ancarani e Carsten Nicolai, spicca nel contesto dell’edizione 2011 di Ravenna Festival, manifestazione arrivata al suo ventiduesimo anno, che si svolge a Ravenna in diverse location della città dal 5 giugno al 9 luglio, la cui peculiarità è una programmazione di eventi che spazia tra teatro, musica, danza classica e contemporanea.
L’uno, ormai affermato nel panorama video e regista, grazie al cortometraggio Il Capo, 2010 sta ricevendo riconoscimenti nei festival cinematografici di tutta Europa (tra cui l’ultimo, la Genziana d’argento al Trento Film Festival). Il secondo, sotto le spoglie del sound artist Alva Noto prosegue nella sperimentazione sonora e nelle collaborazioni con altri artisti e musicisti di altissimo calibro.
E’ nel contesto della rassegna Weird Tales, da due anni sezione speciale del Festival incentrata sulla ricerca musicale contemporanea, che il 3 luglio il duo berlinese an/bb – Alva Noto e Blixa Bargeld si esibirà presso la Rocca Brancaleone, ore 21.30. La pratica artistica del primo consiste nel fare convergere sonorità, pittura e scultura e basandosi sull’uso dei principi di Cymatics per giungere a una visualizzazione del suono, trasforma quest’ultimo attraverso looping e oscillatori, per dare alle sue composizioni strutture ritmiche. L’altro, l’eclettico Blixa Bargeld, negli anni ‘80 leader e vocalist del gruppo Einstürzende Neubauten e chitarrista di Nick Cave and the Bad Seeds è compositore, autore, attore, cantante, musicista, performer e conferenziere. Insieme, si esibiranno in una performance di sperimentazione elettronica travolgente, sviluppando un concetto sonoro basato sull’improvvisazione e l’astrazione.
Il 4 luglio, invece, sul palcoscenico ravennate (medesima location), il nuovo film di Yuri Ancarani Bora, 2011 (commissionato e prodotto da Ravenna Festival, in collaborazione con la Galleria Comunale d’Arte Contemporanea di Monfalcone) sarà proiettato come visual che accompagnerà il solo del chitarrista e compositore statunitense Steven O’Malley, fondatore di diversi gruppi drone, doom metal, death/doom tra cui Sunn 0))).
Bora trae titolo e ispirazione proprio dal vento impetuoso che imperversa sul territorio carsico (specificatamente è in Val Rosandra dove sono state girate le riprese), caratterizzato da un aspetto roccioso e aspro, duro e al contempo affascinante. Raffiche violente scombinano un paesaggio apparentemente immobile e animano sporadici arbusti, flora di sottobosco e fiumiciattoli montani che si insinuano tra le alture, infondendo alla natura un flusso vitale inatteso e sconvolgente.
Durante la serata e per la prima volta a Ravenna, sarà anche proiettato il film Il Capo, 2010.
La sezione Weird Tales, come parte di Ravenna Festival, è a cura del Direttore Artistico, Franco Masotti e Christopher di Bronson Produzioni. Per informazioni e prenotazioni, visitare il sito www.ravennafestival.org. Costo d’ingresso: 10-12€