Yuri Ancarani – Anemoia. Immagini di una Riviera senza tempo

Informazioni Evento

Luogo
GALLERIA D'ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA - VILLA FRANCESCHI
Via Gorizia 4, Riccione, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
30/08/2024
Artisti
Yuri Ancarani
Curatori
Massimo Giorgetti
Uffici stampa
PAOLA C. MANFREDI STUDIO
Generi
arte contemporanea, personale

La mostra cattura l’essenza della Riviera Romagnola, cuore pulsante del DNA di MSGM.

Comunicato stampa

Inaugura il 30 agosto ed è visitabile sino al 15 settembre presso gli spazi della Villa Franceschi, sede della Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Riccione, l’installazione curata da Massimo Giorgetti, fondatore e direttore artistico di MSGM. “ANEMOIA. Immagini di una Riviera senza tempo” nasce da un’idea di Giorgetti e Simone Bruscia, direttore di Riccione Teatro, in occasione del 27° Riccione TTV Festival, come un omaggio alla Riviera adriatica attraverso l’immaginario di alcuni grandi artisti: Luigi Ghirri, Claude Nori, Massimo Vitali, Fulvia Farassino, Yuri Ancarani e Isabella Santacroce. La mostra cattura l'essenza della Riviera Romagnola, cuore pulsante del DNA di MSGM.
Ispirata all’opera di Pier Vittorio Tondelli (1955 – 1991) che con la sua scrittura aveva tracciato un ritratto senza filtri della Rimini degli anni Ottanta, la mostra riunisce autori che hanno riletto il paesaggio marittimo e il mito delle vacanze italiane, raccontando un’Italia in veloce trasformazione. Ancarani partecipa con una serie di immagini tratte da uno dei suoi primissimi lavori che prende le mosse proprio dalle parole di Tondelli: “Vicino al cuore” (4’, 2003), parte di “Ricordi per moderni” (2000 – 2009). La serie, composta da 13 video realizzati nel corso di 10 anni circa, ripercorre i cambiamenti avvenuti nella Riviera romagnola negli ultimi decenni del Novecento: immigrazione, impianti petrolchimici e il degrado lungo paesaggi senza tempo. Nello specifico, “Vicino al cuore” è ambientato nelle valli di Ravenna, dove due ragazzi rubano un’imbarcazione alla ricerca di un angolo di riservatezza in cui scambiarsi un bacio, mentre sullo sfondo si erge il paesaggio altamente industrializzato, imponente e romantico,  della valla Baiona.
Si tratta dell’opera che segna il vero e proprio debutto di Yuri Ancarani nella scena dell’arte contemporanea italiana, anche se il primo ad accorgersi del valore di questo lavoro è stata un critico letterario. Il compianto Fulvio Panzeri, curatore dell’opera di Pier Vittorio Tondelli, sceglie infatti di inserire alcuni still di “Vicino al cuore” e di “Ip Op” (2003) nel volume “1985 – 2005. Pier Vittorio Tondelli. Riccione e la riviera 20 anni dopo” a cui stava lavorando all'espoca. Da questa stessa pubblicazione deriva anche il titolo che Ancarani decide di assegnare all’intera serie ravennate “Ricordi per moderni”.
L’installazione include inoltre, in dialogo con il cortometraggio, alcune immagini fotografiche tratte da “Atlantide” e dedicate al paesaggio marino, altrettanto romantico e malinconico, della Laguna veneziana. Il film-documentario racconta la vicenda di Daniele e di un gruppo di adolescenti dei territori delle isole che circondano Venezia e che rimangono invisibili, come sommersi agli occhi dei visitatori del capoluogo veneto.