Yuri Ancarani – Si Fas Est Superare Divos

Informazioni Evento

Luogo
MUSEO ARCHEOLOGICO DI VILLA ADRIANA
Via Villa Adriana 204, Tivoli, Italia
Date
Dal al
Vernissage
03/07/2024

ore 17

Artisti
Yuri Ancarani
Curatori
Andrea Bruciati
Generi
fotografia, personale
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La mostra fotografica Si Fas Est, Superare Divos (superiore, se è lecito, agli dei), del videoartista Yuri Ancarani (Ravenna, 1972), riflette sull’apparente impossibilità di congiunzione fra desiderio e memoria, restituendo, attraverso uno sguardo contemporaneo, le atmosfere leggendarie evocate dagli scenari di Villa Adriana.

Comunicato stampa

La mostra fotografica Si Fas Est, Superare Divos (superiore, se è lecito, agli dei), del videoartista Yuri Ancarani (Ravenna, 1972), riflette sull’apparente impossibilità di congiunzione fra desiderio e memoria, restituendo, attraverso uno sguardo contemporaneo, le atmosfere leggendarie evocate dagli scenari di Villa Adriana.

 

Le 10 fotografie di Ancarani che immortalano giovani cowboy accanto ai busti di Adriano, esposte nei Mouseia di Villa Adriana a Tivoli, fino al 6 ottobre 2024, sono una selezione di quelle realizzate durante il backstage di un video, girato nel sito adrianeo, con cui Ancarani desidera rendere omaggio a Ottorino Respighi (1879-1936) compositore, musicologo e direttore d’orchestra italiano, che ispirò molto Ennio Morricone e le colonne sonore dei mitici film western di Sergio Leone.

 

L’innesto del western all’italiana, nello scenario estivo della Villa, ha dato vita a una narrazione di sorprendente sintonia fra i cowboy protagonisti e i beni in esposizione temporanea e permanente conservate presso i Mouseia, istaurando così il dialogo delle opere fotografiche con il patrimonio archeologico e paesaggistico delle VILLÆ.

I giovani cowboy diventano, negli scatti, “statue accanto alle statue”, creando un corridoio temporale inaspettato e inconsueto fra il contemporaneo e il remoto.

L’armonia degli attori anima il sito archeologico e in particolare gli ambienti storici, quali l’Aula con tre Esedre, la Peschiera, il Triclinio estivo, Piazza d'oro e l’Edificio degli Hospitalia, attualizzando la lettura, la percezione e l’interiorizzazione dei beni culturali e paesaggistici in gestione all'Istituto attraverso la produzione attuale della creatività artistica.