Yuval Avital – Lucus

Informazioni Evento

Luogo
FONDAZIONE BISCOZZI RIMBAUD
piazzetta Giorgio Baglivi 4, Lecce, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
15/07/2023

ore 19

Artisti
Yuval Avital
Curatori
Massimo Guastella
Uffici stampa
MARIA BONMASSAR
Generi
arte contemporanea, personale

Per la Fondazione Biscozzi | Rimbaud Yuval Avital ha ideato e realizzato un progetto site-specific ispirato al bosco sacro, il lucus appunto, caro agli antichi romani ma altrettanto considerato dalle arti.

Comunicato stampa

Sabato 15 luglio 2023 si inaugura alla Fondazione Biscozzi | Rimbaud di Lecce la mostra Lucus di Yuval Avital, a cura di Massimo Guastella, quinto appuntamento espositivo dell’istituzione fondata nel 2018 dai coniugi Luigi Biscozzi e Dominique Rimbaud con l’intento di promuovere l’arte moderna e contemporanea attraverso un programma di mostre che ha visto sin qui come protagonisti Angelo Savelli (L’artista del bianco, 2021), Salvatore Sava (L’altra scultura, 2022), Grazia Varisco (Sensibilità percettive, 2022-2023), Mirco Marchelli (Voci in capitolo, 2022-2023).

Yuval Avital, nato a Gerusalemme nel 1977, vive a Milano e in Salento, è un artista multimediale e compositore. Da sempre sviluppa le sue opere in una varietà di spazi, tra luoghi pubblici, siti archeologici industriali, teatri e musei, sfidando le tradizionali categorie cristallizzate che separano le arti.

Nelle sue mostre, performance, installazioni immersive, opere totali, “riti” sonori su larga scala e concerti, si possono trovare danzatori, ensemble di musica contemporanea, maestri di culture e tradizioni antiche, multi-proiezioni video, ambienti tattili meditativi, strumenti tecnologici avanzati, materiali d’archivio, sculture sonore, oggetti, pittura e opere stampate, collaborazioni con persone, comunità, istituti scientifici.

Per la Fondazione Biscozzi | Rimbaud Yuval Avital ha ideato e realizzato un progetto site-specific ispirato al bosco sacro, il lucus appunto, caro agli antichi romani ma altrettanto considerato dalle arti.

L’artista, alla costante ricerca di tracce umane e recuperi rituali, affascinato dalle differenti identità dei luoghi, ha ideato un percorso espositivo che intende creare interrelazioni con la comunità e le sue radici culturali e naturali, rievocando le remote aree boschive ricoperte dalla macchia della penisola jonico-salentina.

Novanta le opere in mostra, alcune recenti e altre realizzate appositamente, tutte caratterizzate dalla versatilità nell’utilizzo dei linguaggi e dei mezzi espressivi, d’una creatività mai doma, a tratti inquieta, che unisce il fare artistico tradizionale alla multimedialità.

Quattro i momenti in cui si snoda il percorso espositivo negli spazi della Fondazione Biscozzi | Rimbaud.

Nella prima sala, al pianoterra, accedendo attraverso un sipario, cinque menhir suggeriscono il luogo sacro, a simboleggiare un paesaggio silvestre ove si ergono verticalmente, come alberi, gli approssimativi parallelepipedi. I monumenti monolitici sono riprodotti in scala, nel “dialogo” (così lo definisce l’artista) con gli artigiani locali della cartapesta, com’è nelle sue corde. A quelle strutture verticali si accompagna la serie pittorica dei Bagnanti, rappresentazioni d’impianto espressionista entro un’atmosfera onirica.

L'installazione, concepita specificatamente per la Fondazione, consente al visitatore di penetrare in un ambiente immersivo che, come sottolinea il curatore, Massimo Guastella: “si tramuta in una metafora del paesaggio mediterraneo, perduto ma persistente nella memoria, in una sorta di total room immersiva, molto prossima all’opera totale che è al contempo la cifra personale dell’artista”.

Si continua nella sala dove sono ordinate dodici maschere sonore, dalle effigi ieratiche, irregolari e irreali, che emettono ineffabili suoni, forse ancestrali.  Si prosegue poi nella sala successiva con il light box della serie fotografica Light Recordings n.8 Taidung/32, del 2018, ripresa notturna vissuta direttamente in un bosco sacro tra le tradizioni autoctone della gente di Taiwan. Lo schermo di grande dimensione è abbinato alla “comunità” dei quattordici Bagnanti in gesso, surreali statuine dai corpi umani compenetrate da vegetazione.

L’esposizione si conclude nelle sale al primo piano, dove Avital disloca, tra le opere della collezione permanente della Fondazione, tre Singing Tubes, sculture sonore totemiche che riproducono voci: l’alta giraffa respirante (Singing Tubes n. 2), il ragno blu tremolante (Singing Tubes n. 3) e la vivace tinteggiatura del verme dal tono grave (Singing Tubes n. 6).

Yuval Avital, nel collage di mezzi espressivi del fare artistico, fa coesistere elementi apparentemente distanti tra loro, compendiandoli e mettendo in stretta relazione il presente con territorio, origini e riti.

È in preparazione il catalogo della mostra, a cura di Massimo Guastella, Dario Cimorelli Editore.

Lecce, giugno 2023

MATERIALI STAMPA e FOTO:     https://www.dropbox.com/sh/9fd264nhgbuka85/AAC6pWPibCcNNRXtbNvUelNJa?dl=0

Ufficio stampa mostra:

Maria Bonmassar |+39 06 4825370; +39 335 490311 | [email protected]

 

SCHEDA INFORMATIVA

Mostra: Lucus di Yuval Avital

Curatore: Massimo Guastella

Sede: Fondazione Biscozzi | Rimbaud, piazzetta Baglivi 4, 73100 Lecce – gli spazi sono completamente accessibili ai diversamente abili

Anteprima stampa: venerdì 14 luglio 2023, ore 11.00

Inaugurazione: sabato 15 luglio 2023, ore 19.00

Apertura al pubblico: 16 luglio 2023 – 7 gennaio 2024

Orari: dal martedì alla domenica dalle ore 17.00 alle 21.00. Chiuso il lunedì.

Biglietti: biglietto intero: 5 euro (comprensivo anche di visita dell’esposizione permanente della Fondazione); 3 euro per la sola visita della mostra | biglietto ridotto: 3 euro (comprensivo anche di visita dell’esposizione permanente della Fondazione) per gruppi superiori alle 15 unità residenti a Lecce e provincia, minori di 18 anni, scolaresche (della primaria e delle secondarie), studenti di università, accademie d’arte e conservatori provvisti di tesserino, insegnanti| biglietto gratuito: per bambini fino ai 6 anni, diversamente abili (e accompagnatore), un accompagnatore per ogni gruppo, militari e forze dell’ordine con tesserino, guide turistiche, giornalisti con tesserino.

Informazioni: www.fondazionebiscozzirimbaud.it | [email protected] | [email protected] |tel. 0832 1994743

Instagram: fondazionebiscozzirimbaud; Facebook: Fondazione Biscozzi Rimbaud

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