Zaelia Bishop – Misfortunes And Minor Victories
Sul bordo della memoria si apre l’abisso dell’oblio. Immagini un tempo familiari – ritratti, fotografie, figure umane – divengono irriconoscibili: indicano il fallimento della narrazione perché non si riesce più a raccontarne la storia.
Comunicato stampa
Sul bordo della memoria si apre l’abisso dell'oblio. Immagini un tempo familiari – ritratti, fotografie, figure umane – divengono irriconoscibili: indicano il fallimento della narrazione perché non si riesce più a raccontarne la storia. Le tracce umane tendono a scomparire, mentre dentro all'immagine crescono fossili e materie inorganiche che mineralizzano il ricordo: il gesto dell'artista è quello di mostrare come il sentimento, un tempo opalescente, divenga residuale, mentre i soggetti di quelle che erano state fotografie svaporano, si accartocciano, segnano l’allontanamento dall'umano e la fine della storia.
Zaelia Bishop è nato nel novembre 1977 a Roma. La sua ricerca è volta a portare alla luce memorie sfigurate dal tempo, i sogni dell'infanzia, le misteriose penombre della fanciullezza. Come in piccoli Musei del Dimenticato, di simboli spezzati, segreti e trappole.