Zaelia Bishop – Uranio Cemento e Grafite
Per il terzo appuntamento di AlbumArte | Flash! AlbumArte, spazio indipendente e no profit per l’arte contemporanea, presenta Zaelia Bishop nella sua mostra personale Uranio, Cemento e Grafite, a cura di Silvano Manganaro.
Comunicato stampa
Per il terzo appuntamento di AlbumArte | Flash! AlbumArte, spazio indipendente e no profit per l’arte contemporanea, presenta Zaelia Bishop nella sua mostra personale Uranio, Cemento e Grafite, a cura di Silvano Manganaro visitabile fino al 16 maggio (dal martedì al sabato 15.00 – 19.00). La mostra evidenzia l’ultima inedita svolta nella ricerca dell’artista.
Uranio, Cemento e Grafite presenta una serie di lavori tutti inediti e site specific, che testimoniano una ricerca assolutamente nuova per l’artista e che racchiudono il più recente percorso di Bishop sviluppato negli ultimi due anni. Le opere si configurano come una ricerca sui margini e i confini, sia materiali che mentali.
Cosa c’è oltre i limiti della forma? Cos’è che circoscrive uno spazio? Cosa esiste al di là del margine? Che sia la linea irregolare tracciata tra due Stati, i lati di un poligono, il bordo spezzato di una lastra di pietra, per Zaelia Bishop quello è un concetto da indagare attraverso il processo artistico. Pietre di scarto, mine di matita, oggetti organici e botanici diventano gli elementi che innescano una reazione a catena del pensiero, un modo per pensare diversamente e, forse, meglio.
AlbumArte | Flash! è un ciclo di mostre brevi che vengono ospitate da AlbumArte per un periodo di massimo 15 giorni. Il ciclo comprende mostre itineranti, mostre che vogliono concentrare lo sguardo su un preciso particolare artistico, mostre per eventi speciali o mostre prodotte da altre fondazioni e musei, in Italia o all’estero e che vengono presentate per la prima volta al pubblico romano. Questi progetti completano la ricerca di AlbumArte, diventandone apporti molto dinamici della piattaforma inclusiva di dialogo e confronto che, come giovane spazio indipendente, AlbumArte è diventato in città e sono stati accolti molto bene dalla critica e dal pubblico.
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Zaelia Bishop nasce a Roma nel novembre del 1977. Il suo lavoro – in bilico tra collage e assemblaggio – segue una ricerca che, dalla sedimentazione della memoria personale o collettiva, riporti e trasfiguri simboli e confini nel contesto contemporaneo. Dal 2016 scrive e dirige insieme a Emanuele Napolitano il progetto video Chasing Boundaries, con l’intento di indagare e descrivere le realtà artistiche e socio-politiche di paesi con identità complesse, attraverso il racconto senza filtri degli stessi artisti. Principali esposizioni personali: Col Favore delle stelle (Muller & Glimpsel Galerie - Flaq, Parigi, 2015); Novembre 1977 (Sala Santa Rita, Roma, 2013); Daedalus Rising (FabricaFluxus Gallery, Bari, 2011); Il Terzo Inverno (Galleria Ingresso Pericoloso, Roma, 2011); Anticamera delle Ceneri (Museo C.I.A.C., Genazzano, 2009); Diari dal Daedalo, Motelsalieri, Roma, 2008); Naturalia (DoraDiamanti arte contemporanea, Roma, 2007.
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