Zafos Xagoraris – Present Revolutions
In occasione della VIII Giornata del Contemporaneo promossa da Amaci, M.a.r. Modulo A Residenza per la promozione delle Arti e la Ricerca Contemporanea, inaugura il proprio spazio con Present Revolutions (documents of an action) intervento di Zafos Xagoraris, artista greco attivo in ambito internazionale che spazia dalla pittura alle installazioni sonore ambientali e interventi di public art.
Comunicato stampa
In occasione della VIII Giornata del Contemporaneo promossa da Amaci, M.a.r. Modulo A Residenza per la promozione delle Arti e la Ricerca Contemporanea, inaugura il proprio spazio con Present Revolutions (documents of an action) intervento di Zafos Xagoraris, artista greco attivo in ambito internazionale che spazia dalla pittura alle installazioni sonore ambientali e interventi di public art. Present Revolutions ha inizio su un lembo di marciapiede tra Via Vittorio veneto n°1e Via Maestranza in Ortigia, Xagoraris si domanda cosa si può fare in un luogo pubblico, quanto e quale suono si può emettere, se sia possibile dormire in una piazza, quale sia il limite di tolleranza delle normative a riguardo. L' attenzione dell'artista si focalizza sull'urgenza di concrete rivoluzioni da attuare nel presente ormai deformato da ogni tipologia di crisi. Il 21 settembre 2012 un'azione performativa sottolinea la riflessione su alcune norme e leggi che regolano il nostro permanere, emettere suoni e sostare per dormire in luogo pubblico. La completa assuefazione ad un mondo che crolla sta rendendo deboli anche le micro trasformazioni possibili che al contrario devono appartenere all'individuo sotto forma di una crescente attivita' di sperimentazione e cambiamento. Il 5 ottobre 2012 durante l’opening di MAR, arts space di Siracusa, i materiali dell'intervento di Zafos Xagoraris daranno vita ad un momento espositivo presso la sede del progetto in Via Mirabella 30.
(eng)
For the 8th Art Contemporary Day (5 october 2012) by Amaci, M.a.r. the new art residencies project in Syracuse opens its space with Present Revolutions (documents of an action) of Zafos Xagoraris, greek artist active in the international scene, ranging from painting to environmental sound installations and public art interventions. Present Revolutions proposes documents of the public action that Xagoraris will act near Via Maestranza in Syracuse about sounds and staying in a public space. The first MAR project start with the urgency of concrete revolutions to be implemented in this world that is deformed by many type of crisis. The complete addiction to a world that collapses also weaks micro possible changes that should belong to the individual in the form of increased activity of experimentation and change.
(bio ita)
Zafos Xagoraris (Atene, 1963) ha studiato presso la Scuola di Belle Arti di Atene e il Massachusetts Institute of Technology (MIT). Il suo Ph.D. presso l’Università Tecnica Nazionale di Atene è basato sulla costruzione di miracoli, da Erone di Alessandria in poi. Ha presentato diverse mostre personali e la sua opera è costituita da disegni, che ostruiscono i dispositivi di segnali visivi o di altro tipo ed impianti pubblici di meccanismi di amplificazione del suono (ad esempio, presso i villaggi deserti di Cipro, 2003-5). Ha partecipato a mostre come: ETICO_F, Museo Riso, (2010), Manifesta 7, 2008, 1 ° Biennale Fin del Mundo, 2007, 1 ° Biennale di Salonicco, 2007 e il 27 Biennale di San Paolo del Brasile, 2006. E 'stato uno dei curatori del Padiglione greco della Biennale di Architettura di Venezia (2004) e il 2 ° Biennale di Atene (2009). Insegna presso la Scuola di Belle Arti di Atene ed è stato visiting scholar presso la Columbia University, New York, (2004). E 'stato invitato a presentare il suo lavoro presso la University of Illinois a Chicago, Accademia di Belle Arti, Monaco di Baviera, Università D'Annunzio, Pescara, IUAV, Venezia, School of Visual Arts, NY e altri. ( http://www.xagoraris.net )
(bio eng)
Zafos Xagoraris (Athens, 1963) has studied at the Athens School of Fine Arts and the Massachusetts Institute of Technology (MIT). His Ph.D. from the National Technical University of Athens is about the construction of miracles by Hero of Alexandria. He has presented various personal exhibitions and his work is consisted by drawings, obstructing devices of visual or other signals and public installations of sound amplification mechanisms (for example at the deserted villages of Cyprus, 2003-5). He has participated in exhibitions such as: ETICO_F, Museo Riso, (2010), Manifesta 7, 2008, 1st Bienal Fin del Mundo, 2007, 1st Thessaloniki Biennale, 2007 and the 27th Sao Paulo Bienal, 2006. He was one of the curators of the Greek Pavilion of the Venice Biennale of architecture (2004) and the 2nd Athens Biennial (2009). He’s teaching at the Athens School of Fine Arts and was a visiting scholar at the Columbia University, NY, (2004). He was invited to present his work at the University of Illinois at Chicago, Academy of Fine Arts, Munich, D’Annunzio University, Pescara, IUAV, Venice, School of Visual Arts, NY and others.
MAR modulo A residenza
MAR modulo a residenza nasce in Ortigia, quartiere storico di Siracusa, da un'idea di rigenerazione urbana di una vecchia abitazione ultrapopolare da destinare a luogo di residenze artistiche e di ricerca. Un volume dove poter vivere, ricercare e sperimentare, dare valore e far conoscere l'arte, la fotografia e la ricerca culturale contemporanea. MAR nasce per offrire ospitalità e rifugio per la riflessione e l’astrazione con un finale di restituzione in progetti espositivi e dispositivi che ricadono sull'isola, la Sicilia, meta per viaggi e sole ma anche frontiera e terra di transiti e permanenze importanti.
MAR modulo a residenza was born in Ortigia, Siracusa's historic district from the idea of urban regeneration of an old and ultra popular house to be used as place of artistic residencies and research. A volume in which to live, research and experiment, to enhance and raise awareness of the art, photography and contemporary cultural research. MAR was born to offer hospitality and refuge for reflections and abstraction with a final return in exhibition projects and devices that give back on the island of Sicily, a destination for travel and sun but also the border, land transits and relevant stays.