Zerocalcare – Dimentica il mio nome
Giornata dedicata al fumetto e presentazione del nuovo libro di Zerocalcare “Dimentica il mio nome”.
Comunicato stampa
Giovedì 26 febbraio a partire dalle ore 17.00 il Teatro Mediterraneo Occupato ospiterà una intera giornata dedicata alla dimensione del fumetto il cui evento cardine sarà la presentazione del nuovo libro di Zerocalcare "Dimentica il mio nome" uscito ad ottobre.
In questo nuovo libro pubblicato da Bao Publishing – già editore dei suoi lavori precedenti – si ha la sensazione di trovare qualcosa di nuovo, capace di far fare un ulteriore passo in avanti all’autore. ”Dimentica il mio nome” parte da uno spunto autobiografico – la morte della nonna dell’autore e protagonista – per sfociare nel fantastico con l’introduzione nella realtà di un elemento fantasy usato come escamotage per raccontare la propria famiglia senza metterla a nudo, ma al tempo stesso senza privare la narrazione di un coinvolgimento emotivo. La perdita di una persona cara di famiglia diventa quindi il pretesto per indagare sui lati misteriosi della propria ascendenza, finendo per scoperchiare qualcosa che va oltre l’immaginazione. L’autobiografismo e il fantastico si intersecano in modo deciso man mano che la storia procede fino a un finale malinconico che sa di liberatorio, a lasciare intendere che Zero avesse voluto usare questa storia per sollevare il proprio dolore. Rispetto alle uscite precedenti la narrazione appare più sciolta e ritmata, un vero e proprio flusso che non offre soluzioni di continuità se non nei flashback e che trova dei punti fermi ricorrenti in alcuni spunti visivi – rappresentazioni di stati emotivi sotto forma di elementi della cultura popolare dei decenni scorsi, come nella consuetudine dell’autore – integrati nella trama come elementi narrativi. Inoltre qui la linea si fa più inquieta, i grigi scontornano, il tratteggio diventa più fitto, a sottolineare il maggiore coinvolgimento emotivo che vuol essere trasmesso, soprattutto quando le paure si fanno fisiche e diventano ombre. Probabilmente con questo libro l'autore smette di essere solo la voce di una generazione, quella nata nei primi anni Ottanta come è stato giustamente definito da più parti ,per rivolgersi a un pubblico più vasto e avvicinarsi un po’ di più alla maturità artistica.
A seguire la giornata prevede una estemporanea di Zero e del collettivo PEEshow, collettivo artistico indipendente, nato nell'ottobre 2013 e formato da Giulio Rincione Batawp, Francesco Chiappara Prenzy e Lucio Passalacqua Luciop. Il gruppo nasce dall' esigenza di produrre arte in una realtà che non lascia spazio a nuovi talenti, in un settore opprimente e frustante come quello del fumetto, nel quale vende il nome più che il suo contenuto. Adesso, il progetto PeeShow, è riuscito a ritagliarsi una fedele fetta di pubblico, e continua a riscuotere il suo meritato successo sul web.
Per concludere alle 19.30 è previsto un aperitivo musicale a cura del collettivo PEEshow e Fumusic, progetto che unisce le due arti de fumetto e della musica. Tra i musicanti avremo Simone Campione, Danilo Spinoso e Alessio Romeo; il fumettista è invece Sergio Algozzino disegnatore riconosciuto che inizia la sua attività su Piccoli Brividi per la Panini Comics e nel 2004 inizia la sua collaborazione con Red Whale, sia come disegnatore che come colorista o supervisore. Crea Spider Gek, strip che compare ogni mese sullo Spider-Man italiano a partire dal 2004. Nel 2008 pubblica Ballata per Fabrizio De Andrè, volume che omaggia il grande cantautore genovese Fra il 2008 e il 2009 pubblica per la 001 Edizioni i volumi Pioggia d'estate e Comix Show. Dal 2010 al 2011 scrive e disegna L'Etrangèr, una nuova strip per il Lanfeust Mag. Nel 2012 disegna l'episodio su Ozzy Osbourne per il volume Hellzarockin’ della Tunuè, scritto da Gianluca Morozzi. Nello Stesso anno esce Dieci Giorni da Beatle edito sempre dalla Tunuè.Nel 2013 disegna la cover dell'album musicale Banda Larga, di Musica Nuda.
Lo spazio inoltre ospiterà per tutto il pomeriggio una mostra di 50 opere tra fumetti e illustrazioni e verrà inaugurata la serigrafia artigianale del collettivo Teatro Mediterraneo Occupato.