ZeropalcO – Scarafaggi
Gli scarafaggi sono quelli che vendono la propria autenticità al miglior offerente ma soprattutto gli scarafaggi sono coloro a cui viene negata la libertà. La libertà di essere, di pensare, di opporsi, di parlare, di urlare.
Comunicato stampa
K-HOLE TEATER
Una nuova rassegna dedicata alle PERFORMING ARTS e al TEATRO INDIPENDENTE.
In collaborazione con P-Ars Andrea Roccioletti Studio
Al K - Hole, via Sant'Agostino 17, Torino
GIOVEDÌ 27 FEBBRAIO ore 21.30
“Scarafaggi”
ZeropalcO
Scritto da: Marco Bileddo
Regia di: Nancy Citro e Margherita Demichelis
Attori:
Giulia Berto
Valentina Cesano
Nancy Citro
Luca Torri
Federico Zittino
“La libertà è potere pensare liberamente alla libertà.”
“Scarafaggi” è un’idea nata da una sceneggiatura scritta dal regista e attore palermitano Marco Bileddo, che con la Compagnia Stiamo Stretti porta in scena per la prima volta la sua opera all’interno del Festival Teatriamo, organizzanto dalla Provincia di Matera, vincendo in quell’occasione il premio per la miglior regia.
Oggi riportiamo in scena, con una regia diversa, la stessa opera modificata parzialmente nel testo ma che non risulta snaturato né nell’intenzione né tantomeno nella forza del messaggio.
Ma chi sono gli scarafaggi? Gli scarafaggi sono tutte quelle persone che vengono calpestate nei propri diritti. Gli scarafaggi sono coloro che subiscono gli altri e le loro decisioni, o per arrendevolezza o per condizione sociale. Gli scarafaggi sono quelli che vendono la propria autenticità al miglior offerente ma soprattutto gli scarafaggi sono coloro a cui viene negata la libertà. La libertà di essere, di pensare, di opporsi, di parlare, di urlare. Ed infatti quello che si vuole fare con “Scarafaggi” è proprio urlare contro lo sguardo superficiale e sfuocato che accomuna, sempre di più, gli occhi di una società che ha cancellato gli orizzonti. Scarafaggi è un urlo contro la massa che non riesce più ad essere critica, quella massa miope che non sembra guardare al futuro ma che pensa solo all’oggi, distruggendo il proprio domani e quello degli altri.
K-HOLE è il nuovo spazio indipendente per l’arte contemporanea gestito da Kaninchen-Haus nel cuore del Quadrilatero Romano a Torino.
Sul solco della tradizione degli art cafè, che a fine 800 nascevano come centri di propulsione per le nuove correnti artistiche in alternativa e in opposizione al contesto borghese delle gallerie, K-HOLE è al tempo stesso luogo di aggregazione e centro di produzione ed esposizione per l’arte contemporanea, oltre che laboratorio degli artisti ospiti del programma di residenza sperimentale viadellafucina.
K-HOLE sta per Kaninchen-Hole (tana del coniglio). Nello slang è un termine che indica uno stato soggettivo di dissociazione dal corpo dovuto all’assunzione di potenti sostanze anestetiche. Negli intenti di Kaninchen-Haus c’è invece l’idea di ritrovare coesione tra l’esperienza estetica, ma spesso anestetizzante dell’arte, e il corpo stesso della città, per aprire le porte di uno centro culturale pronto ad accogliere una fitta programmazione di mostre, eventi, art talk, concerti, performance e dj-set.
K-HOLE via S.Agostino 17 - Quadrilatero / Torino
http://kh0l3.wordpress.com/
http://facebook.com/k.hole.torino
Life on Ars? è il titolo della nuova rassegna di incontri a cura di Daria Carmi e Brice Coniglio sul tema “arte pubblica come agente di cambiamento nella vita reale e collettiva” in programma nel nuovo spazio indipendente K-HOLE di Torino da Febbraio ad Aprile 2014