ZimmerFrei – Temporary Cities I. Marseilles
Dopo Bruxelles, Copenhagen, Budapest e Santarcangelo di Romagna, un nuovo film della serie Temporary Cities, ritratti di ‘città temporanee’ a partire da luoghi molto circoscritti in cui è in corso una trasformazione urbana, sociale e culturale.
Comunicato stampa
Dopo Bruxelles, Copenhagen, Budapest e Santarcangelo di Romagna, un nuovo film della serie Temporary Cities, ritratti di 'città temporanee' a partire da luoghi molto circoscritti in cui è in corso una trasformazione urbana, sociale e culturale. In occasione della designazione di Marsiglia a Capitale della Cultura 2013 il waterfront della città è stato riprogettato: un'idea di ingegneria sociale molto aggressiva verso gli abitanti dei quartieri popolari. ZimmerFrei ha eletto come propria base un minuscolo bar accanto al mercato di Noailles, vissuto come rifugio, ribalta, seconda casa o primo soccorso. Il film si mescola alle giornate degli habitué, segue i loro percorsi, deraglia, annaspa, annega e ritorna sempre allo stesso punto di partenza, come un pezzo di sughero che galleggia sulla risacca.
Introduce il gruppo ZimmerFrei