Zodiaco

Per Zodiaco, La scelta degli artisti, e l’inevitabile esclusione di altri, è stata determinata principalmente dal loro segno zodiacale: dall’esigenza di coinvolgere tutte le tredici tipologie astrologiche diverse. Si è formato quindi un insieme, un cerchio, uno zodiaco appunto, che ha riunito una varietà di simboli e cosmologie personali.

Comunicato stampa

ZODIACO

Davide Bertocchi (Aries), G. Küng (Taurus), Camille Henrot (Gemini), Elise Cam (Gemini), Thorsten Brinkmann (Cancer), Florian & Michael Quistrebert (Leo), Emilie Pitoiset (Virgo), Benoit Maire (Libra), Charlotte Moth (Scorpio), Evariste Richer (Ophiuchus), Joris Van de Moortel (Sagittarius), Alessandro Di Pietro (Capricorn), Shila Khatami (Acquarius), Olve Sande (Pisces)
A cura di Davide Bertocchi
Inaugurazione 17 maggio 2014 h 18
17 maggio – 26 luglio 2014

Potrei suggerirvi di pensare allo Zodiaco come a un sistema antichissimo di misurazione dello scorrere del tempo. Un tempo paradossalmente sospeso e infinito, come nell’omonima opera di Gino De Dominicis del 1970, e quindi difficilmente misurabile. Oppure di pensare all’aspetto cosmico, astronomico, altrettanto sfuggente e metafisico. Sarebbe inevitabile poi non tener conto del lato simbolico, dei segni, della complessità delle immagini e del loro potere evocativo.

La chiave di lettura di questa mostra forse si ottiene pensando a tutto ciò come ad un insieme, un unico sistema prestabilito che ha determinato le opere (e prima di loro la scelta degli artisti). Quindi, anticipando ogni possibile obiezione, mi sento di affermare che non si tratta propriamente di una mostra « curata ». E’ per questo che ho usato la logica dello zodiaco come sistema di selezione. La sua applicazione, più o meno schematica, ha permesso e facilitato scelte estetiche e nominali, all’interno di costellazioni artistiche quotidiane molto vaste, altrimenti impossibili.


Per Zodiaco, La scelta degli artisti, e l’inevitabile esclusione di altri, è stata determinata principalmente dal loro segno zodiacale: dall’esigenza di coinvolgere tutte le tredici tipologie astrologiche diverse. Si è formato quindi un insieme, un cerchio, uno zodiaco appunto, che ha riunito una varietà di simboli e cosmologie personali.

Inutile ribadire che la consapevolezza e lo scambio di idee generato da quell'opera di Gino De Dominicis ha tracciato percorsi essenziali nell’operare di molti di noi.
La mostra tuttavia non è stata concepita per rivelare riferimenti iconografici o simbolici espliciti. Ogni artista ha agito in totale libertà e spontaneità. Gran parte delle opere erano preesistenti. L’eventuale, e sempre imprevedibile interazione, l'influenza "astrologica" tra le varie opere, (o anche quella più subdola tra opere e pubblico) materializza il vero senso di questo mio tentativo.

Forse è solo una ennesima prova di forza tra noi e l’aleatorio, dove ogni arma è permessa: premonizioni, pratiche magiche, antichi rituali, e scaramanzia compresa.

Davide Bertocchi

CAR drde • via azzo gardino 14/a IT-40122 bologna • [email protected] • www.cardrde.com

Davide Bertocchi (1969, IT). Vive e lavora a Parigi
Tra le mostre personali più recenti ricordiamo quelle presso: Hopstreet Gallery, Brussels; Galerie Pangée, Montreal; Maison du livre, de l’image et du son, Villeurbanne; MNAC, Bucharest; Velan centro d'arte contemporanea, Torino; Performa 09, White Box, New York; Base - Progetti Per l'Arte, Flirenze. Tra le principali mostre collettive ricordiamo quelle presso: Goethe-Institut Brussels; Collezione Giuliana e Tommaso Setari, La Maison Rouge, Parigi; Fondation d'entreprise Ricard, Pavillon Palais de Tokyo, Parigi; Biennale di Scultura di Carrara; MoCA, Shanghai; Maison Guerlain, Parigi; Terna Prize For Contemporary Art, Chelsea Art Museum, New York; Galleria Comunale d'Arte Contemporanea of Monfalcone; Kunsteverein Göttingen; Kunstverein Göttingen; Tulips & Roses, Vilnius; Permanent Collection, MAMbo, Bologna; 9° Biennale di Lione.

G. Küng (1982, New York). Vive e lavora a Bruxelles.
Tra le mostre personali più recenti ricordiamo quelle presso: Galerie Antoine Levi, Parigi; Center for Contemporary Art, Glasgow; Ausstellungsraum Klingental, Basilea; 32 Buccleuch, Glasgow; Kara Fogg Gallery, Glasgow. Tra le principali mostre collettive ricordiamo quelle presso: The Glue Factory, Glasgow; Kunstlerhaus Bethanien, Berlino; Glasgow International Festival, Albion Street Space, Glasgow; Mackintosh Gallery, Glasgow, Lubalin Gallery, New York.

Camille Henrot (1978, F). Vive e lavora tra Parigi e New York.
Tra le mostre personali più recenti ricordiamo quelle presso: New Museum di New York; Chisenhale Gallery di Londra; Sculpture Center a New York; Schinkel Pavillon, Berlino; The Baltimore Museum of Art, Baltimore; Slought Foundation, Philadelphia; The Emily Harvey Foundation di New York; NOMA, New Orleans Museum of Art; Institute of Contemporary Art a Londra; Musée des Beaux-Arts di Bordeaux. Tra le principali mostre collettive più recenti ricordiamo quelle presso: Kunsthalle Mainz; Center for Contemporary Art, Malmö; La Kunsthalle di Mulhouse; 55th Biennale di Venezia; FRAC Auvergne, Clermont-Ferrand; Musée du Louvre, Parigi; Musée d’Art Contemporain di Marsiglia; Centre Pompidou a Parigi; Musée d'Art Moderne di Parigi; Palais de Tokyo a Parigi.
Nel 2010 è stata nominata al Premio Marcel Duchamp. Nel 2013 è stata invitata al Smithsonian Artist Research Fellowship a Washington DC dove ha prodotto il video ''Grosse Fatigue'' con il quale ha vinto il Leone d'Argento alla 55° Biennale di Venezia. Camille Henrot è rappresentata dalle gallerie Kamel Mennour di Parigi, Johann König di Berlino e Metro Pictures di New York. Prossime mostre presso Schinkel Pavillon di Berlino e il Kunsthal Charlottenborg in Danimarca, è stata nominata per il Hugo Boss Prize 2014.

Elise Cam (1980, F). Vive e lavora a Parigi.
Tra le mostre personali e colletive più recenti ricordiamo quelle presso: Olivier Houg Galerie, Lione; NCCA Museum, Biennale de la jeune création, Mosca; Centre Carré de Soie, Lione; Galerie Half en Half, Bruxelles; Musée d’Art Contemporain, Lione; Centre d’Art Contemporain, Thiers; Centre d’Art, Grenoble.

Thorsten Brinkmann (1971, D). Vive e lavora ad Amburgo.
Tra le mostre personali più recenti ricordiamo quelle presso: Hopstreet Gallery, Bruxelles; Palais für aktuell Kunst, Glückstadt, (Germania); Artist in Residence, In Flanders Fields Museum, Leper (Belgio); JaLiMa Collection, Düsseldorf; Whole House Installation (permanent), Pittsburgh (USA); Kunsthalle Bremerhaven, Bremerhaven (Germania); Gallery Mathias Güntner, Hamburg (Germania); Gallery Feldbuschwiesner, Berlino; Museo Nacional de San Carlos, Mexico City; Kunsthalle zu Kiel (Germania); Kunsthaus Hamburg (Germania); Kunstverein Augsburg (Germania); Kolbe Museum, Berlino; Artfinder Gallery, Hamburg (Germania); Gallery Elisa Plateau, Bruxelles; Kunstagenten Gallery, Berlino. Tra le principali mostre collettive ricordiamo quelle presso: Mediterranean Biennale, Sakhnin (Israele); Museumsquartier Wien, Vienna (Austria); City Museum Schippershof Menen (Belgio); The Warhol Museum, Pittsburgh (USA); Hamburger Kunsthalle, Hamburg (Germania); Busanstation, Busan (South Korea).

Florian & Michael Quistrebert (1982 e 1976, F). Vivono e lavorano tra Amsterdam e Parigi.
Tra le mostre personali più recenti ricordiamo quelle presso: Juliette Jongma, Amsterdam; Kunstraum, London; Galerie Crèvecoeur, Parigi; Ellen de Bruijne Projects, Amsterdam; Galerie Stadtpark, Krems (Austria); 40mcube, Rennes (Francia). Tra le principali mostre collettive ricordiamo quelle presso: Galerie Emmanuel Perrotin, Parigi; Centre Pompidou, Parigi; LACE, Los Angeles; South London Gallery; Palais de Tokyo, Parigi; Centre national des arts plastiques Collection - la Centrale for Contemporary Art, Bruxelles; Cosar HMT, Düsseldorf; Confort Moderne, Poitiers (Francia); Harris Lieberman, New York City (USA); Marrakech Biennale 4th edition - Royal Theater, Marrakech (Marocco); PSM Gallery, Berlino; Frost Museum, Miami; IG Bildende Kunst, Vienna; Silverman Gallery, San Francisco; Fondation Paul Ricard, Parigi; Centre d'art Micro Onde, Vélizy-Villacoublay (Francia); Musée des Beaux-Arts d’Angers, Angers, (Francia).
Sono stati nominati per il Prix Marcel Duchamp 2014.

Emilie Pitoiset (1980, F). Vive e lavora a Parigi.
Tra le mostre personali più recenti ricordiamo quelle presso: Musée de la chasse, Parigi; Klemm's Gallery, Berlino; Frac Champagne Ardenne, Reims (Francia); Zoo Galery, Nantes; Lucile Corty Gallery, Parigi; Palais de Tokyo, Parigi; Casino Luxembourg (Projet Room), Luxembourg. Tra le principali mostre collettive più recenti ricordiamo quelle presso: Witte de With, Rotterdam; Pompidou Center - NMAM (Francia); The Swiss Church Londra; Palais de Tokyo, Parigi; Badischer Kunstverein, Karlsruhe (Germania); Fondation d'entreprise Ricard, Parigi; Domaine Pommery, Reims (Francia); Fondation Cartier pour l’art contemporain, Parigi; Nassauischer Kunstverein Wiesbaden, Wiesbaden (Germania); Hâteau de Rentilly (Francia); Frac Ile de France, Parigi; Bielefeld Kunstverein (Germania); Museum am Ostwalt, Dortmund; Museum für photographie, Braunschweig (Germania); Frac Champagne Ardenne (Francia); Palais de Tau, Reims (Francia); French Institut in Berlnino; Pavement Gallery, Manchester; Attitudes, Ginevra.

Benoit Maire (1978, F). Vive e lavora a Parigi.
Tra le mostre personali più recenti ricordiamo quelle presso: Fondazione Giuliani, Roma; David Roberts Art Foundation, Londra; Croy Nielsen, Berlino; Cortex Athletico, Parigi; Halle Für Kunst, Luneburg and Walden Affairs, Den Haag; De Vleeshal, Middleburg; Kunsthalle, Mulhouse; Frac Aquitaine, Bordeaux. Tra le principali mostre collettive ricordiamo quelle presso: Ricard Foundation Prize, Marsiglia; La Verrière, Bruxelles; Maja Hoffmann, LUMA Foundation, Arles; Frac Ile-de-France, le plateau, Parigi; Centre Pompidou, Parigi; Le Magasin, Grenoble; CAC Vilnius; Palais de Tokyo, Parigi.
Vincitore del Premio Fondazione Ricard del 2010.

Charlotte Moth (1978, GB). Vive e lavora a Parigi.
Tra le mostre personali più recenti ricordiamo quelle presso: Marcelle Alix, Parigi; Centre d’art contemporain di Ginevra; Fonndation Serralves, Porto; Carlier Gebauer, Berlino; Musée départemental d’art contemporain de Rochechouart (Francia);
Bloomberg SPACE, Londra; Kunstverein of Rheinlande and Westfalen, Düsseldorf. Tra le principali mostre collettive ricordiamo quelle presso: MAC/VAL Musée d’Art Contemporain du Val-de-Marne (Francia); Small Sculpture Triennale, Fellbach (Germania); Dallas Biennial, USA; Fondation d’entreprise Ricard, Parigi;Cole gallery, Londra; Centre for contempory art, Aalst, Belgio; Open Art Projects and Mirosław Balka, Otwock, Polonia; Marz Galeria, Lisbona; Meessen de Clercq, Bruxelles; Galerie Michèle Chomette, Parigi; Kunsthalle Basel, Basilea; Galerie Lucile Corty, Parigi; Palais de Tokyo, Parigi.

Evariste Richer (1969, F). Vive e lavora a Parigi.
Tra le mostre personali più recenti ricordiamo quelle presso: Palais de Tokyo, Parigi; Meessen De Clercq, Bruxelles; Centre International d'Art et du Paysage Île de Vassivière, Beaumont-du-Lac (Francia); Schleicher+Lange, Berlino (Germania); Kunstverein Braunschweig (Germania). Tra le principali mostre collettive ricordiamo quelle presso: Galeries Lafayette, Marsiglia (Francia); Grand Palais, Parigi (Francia); FRAC Ile-de-France, Le Plateau, Parigi (Francia); FRAC Provence-Alpes-Côte-d’Azur, Marsiglia (Francia); Palais de Tokyo, Parigi; La Villa du Parc, Annemasse (Francia); Centre de Création Contemporaine, Tours (Francia); Maison de la Magie, Blois (Francia); Musée suisse du Jeu, La Tour de Peilz (Svizzera); Fonderie Kugler, Ginevra; Museo Nacionales de artes visuals, Montevideo (Uruguay); Galerie Van Horn, Düsseldorf; CRAC Alsace, Altkirch (Francia); The National Museum of Contemporary Art, Bucharest; Centre Pompidou, Parigi; IAC Institut d’Art Contemporain, Villeurbanne (Francia); Mathieu Foss Gallery, Bombay (India); CEEA et Musée de Minéralogie, Strasburgo; Centre Culturel Français, Milano (Italy); Parc Saint Léger centre d’art contemporain, Pougues-les-Eaux (Francia); Musée des Beaux-Arts de Nancy, Nancy (Francia); Gregor Podnar, Berlino; Centre d’art contemporain, Saint-Nazaire (Francia); Palais de Tokyo, Parigi; Grazer Kunstverein, Graz (Austria); Fondation d’Entreprise Ricard, Parigi.
E' stato nominato per il Prix Marcel Duchamp 2014.

Joris Van de Moortel (1983, B). Vive e lavora tra Anversa e Bruxelles.
Tra le mostre personali più recenti ricordiamo quelle presso: Galerie Nathalie Obadia, Bruxelles; Galerie Karl Pfefferle, Monaco; G262, Anversa; Schauraum Künstlerhaus Bethanien, Berlino; Centre d'art Contemporain, Bourges (Francia); Gallerie Filles du Calvaire, Parigi; Michael Janssen Gallery, Berlino. Tra le principali mostre collettive ricordiamo quelle presso: Museumcultuur Strombeek Gent, Strombeek Bever, Belgio; 21ste Eeuw buiten, Anversa; BKSM Strombeek & SMAK Gent, Strombeek Bever, Belgio; Tatjana Pieters Gallery, Ghent (Belgio); Gerhard Hofland Gallery, Amsterdam; Zacheta National Gallery of Art, Varsavia; Centraal Museum, Utrecht; CC Strombeek, Bruxelles; Hoet Bekaert Gallery, Ghent (Belgio); Monty ABN, Anversa; Galerie Karl Pfefferle Monaco; Ename Sculpture, Ename, (Belgio); Palais des Beaux Arts (BOZAR), Bruxelles; Museum of Fine Arts, Anversa.

Alessandro Di Pietro (1987, IT). Vive e lavora tra Milano e Parigi.
Tra le mostre personali e colletive più recenti ricordiamo quelle presso: CNEAI - centre national édition art image di Chatou, Parigi; Filser und Graf di Monaco di Baviera; Platforma Space - MNAC Annex di Bucharest; VIR - Viafarini in residence di Milano; galleria 22,48m² a Belleville (Parigi); Spazio Bad New Business di Milano. Tra il 2012 e il 2013 ha partecipato a diverse residenze d'artista nazionali ed internazionali: VIR - Viafarini in residence, Milano; Fondazione Ratti 2012, Como; Spinola Banna per l'arte, Torino; DENA Foundation for contemporary art, Parigi.

Shila Khatami (1976, D). Vive e lavora a Berlino.
Tra le mostre personali più recenti ricordiamo quelle presso: Clages Gallery, Colonia; Galerie Samy Abraham, Parigi; Susanne Kulli, Zurigo; Hopstreeet Gallery Bruxelles. Tra le principali mostre collettive ricordiamo quelle presso: Sies+Hoke, Dusseldorf; Kunsthalle am Hamburgerplatz, Berlino; Kreuzberg Pavillon, Berlino; Kavi Gupta, Berlino; Wilhelm Hack Museum, Ludwigshafen am Rhein (Germania); Sno Contemporary Art Project, Sydney; Palais de Tokyo, Parigi; Kunstmuseum St. Gallen.

Olve Sande (1984, N). Vive e lavora a Oslo.
Tra le mostre personali più recenti ricordiamo quelle presso: Galerie Antoine Levi, Parigi; One Night Only Gallery presso Kunsternes Hus, Olso; Dolores/Ellen de Bruijne Projects, Amsterdam; Herrmann Germann Contemporary, Zürich; Akershus Kunstsenter, Lillestrøm (Norvegia); Naked State Gallery, Bruxelles. Tra le principali mostre collettive ricordiamo quelle presso: HBC, Berlino; 401 Contemporary, Berlino; Kunst(spiel)raum, Berlino; Musée départemental d’art contemporain de Rochechouart (Francia); PSM-Gallery, Berlino; Galerie Schleicher+Lange, Parigi.
Ha vinto con la Galleria Antoine Levi il Premio Fondazione Guido Carbone indetto per Artissima 2013.