Zoltan Fazekas – Allenamento in galleria
Happening di Zoltan Fazekas e presentazione del catalogo della mostra in occasione del finissage di “R/953. Della vita delle immagini”.
Comunicato stampa
Sabato 31 maggio (ore 17:00), in occasione del finissage di “R/953. Della vita delle immagini”, mostra personale di Zoltan Fazekas a cura di Giusi Affronti, Nuvole Galleria presenta un happening con l’artista ungherese, allenatore di pallanuoto: “Allenamento in galleria”.
Nuvole, già sede di una Residenza, presenta un pomeriggio all’insegna di arte e sport, binomio irrinunciabile nell’esperienza di Zoltan Fazekas, che trasformerà gli spazi della galleria e Vicolo Ragusi in una palestra “en plein air” coinvolgendo i partecipanti (bambini e adulti) in un programma di allenamento: flessioni, estensioni, adduzioni, abduzioni, torsioni e rotazioni.
La scelta di agire sulla strada, estendendo il perimetro della galleria oltre le sue mura, nasce dalla volontà di Nuvole di aprirsi alla città proponendo un’azione sul territorio di segno positivo: la condivisione di un’attività sportiva (che giova al corpo e alla mente di ognuno) fra un’artista e i cittadini. Nel cuore del centro storico di Palermo i crolli si susseguono; anche Vicolo Ragusi, che collega Corso Vittorio Emanuele e Via del Celso, ne è stato vittima recentemente e per questo chiuso al traffico. Nuvole Galleria guarda alla città nel corso di un happening che fa della disciplina il suo ingrediente essenziale: rigore, esercizio e pratica quotidiana caratterizzano il modus operandi di Zoltan Fazekas, sia come pallanuotista sia come artista pur nella sua infaticabile sperimentazione tecnica.
A seguire un rinfresco e la presentazione del catalogo della mostra, realizzato da Galleria Occupata (www.galleriaoccupata.it), in collaborazione con Nuvole Galleria.
Biografia. Zoltan Fazekas nasce nel 1969 a Budapest. Dal 1996 vive in Italia giocando da professionista a pallanuoto. Inizia a interessarsi alla fotografia negli anni ’80. Dal 2003 al 2006 partecipa al Festival Internazionale del Cinema di frontiera di Marzamemi col cortometraggio TEMACDWQ8 e la pubblicazione di alcuni suoi scatti sul Mediterraneo. Per lo stesso Festival, tra il 2007 e 2008, collabora nell’organizzazione della sezione cortometraggi, facendo anche parte della giuria. Nel 2006 presenta l’installazione Priolo in occasione della manifestazione “I veleni di Priolo”, presso la Camera Teatro Studio di Catania, a cura di Sebastiano Pennisi. Nello stesso anno, con un gruppo creativo indipendente, crea “La paura mangia l’anima”, rassegna nomade di video, radiodrammi, diaporami. In febbraio, alla Sala del Granaio della Fondazione Grimaldi a Modica, presenta la prima parte della mostra itinerante “Uscita d’emergenza”. Dal 2006 è presidente dell’associazione culturale “Cinecircolo L’eclisse”, aderente al Centro Studi Cinematografici. Dal 2006 collabora con il collettivo canecapovolto al progetto “Helmut Doppel”, “Presente Continuo (Lo stato dell’Arte),” “Praktisix (La vostra vista non è perfetta)”, “UMISIDIMAI”, esponendo alla Galleria Civica Montevergini di Siracusa, all’Auditorium-Fondazione Musica per Roma, Galleria Francesco Pantaleone Arte Contemporanea di Palermo, Galleria Gianluca Collica di Catania.