Zona Monti 2022
Apertura coordinata di spazi d’arte, gallerie, fondazioni e studi nel perimetro del quartiere situato tra Cadorna e Conciliazione.
Comunicato stampa
ZONA MONTI
QUARTA EDIZIONE
mercoledì 18 maggio dalle 12.00 alle 22.00
Archivio Vincenzo Agnetti | De.tales | Fondazione Officine Saffi |
Fondazione Stelline | Galleria Tonelli | IF Living | Pananti Atelier a cura di Twenty14 |
Podbielski contemporary | Viasaterna
Zona Monti nasce con l’intento di valorizzare il tessuto culturale e artistico di un’area di Milano in cui importanti realtà pubbliche e private convivono fianco a fianco con i capolavori medievali, rinascimentali, del novecento, dell’arte e dell’architettura lombarda. Dando la possibilità di riscoprire il quartiere attraverso un dialogo sinergico tra le sue gallerie private, insieme ad alcune fondazioni, studi ed altri punti d’interesse che verranno progressivamente invitati a prendere parte al progetto e condividerne la visione.
Il 18 maggio, Zona Monti è lieta di annunciare un’apertura coordinata al pubblico dalle 12.00 alle 22.00, di spazi d’arte, gallerie, fondazioni e studi nel perimetro del quartiere situato tra Cadorna e Conciliazione. Il percorso si snoda attraverso le varie realtà partendo dall’Archivio Vincenzo Agnetti che presenterà la mostra “Spazio/Territorio. Quattro artisti: un dialogo con Vincenzo Agnetti” a cura di Giorgio Verzotti, che inaugura un nuovo filone di indagine. Il progetto verte sullo spazio a partire dai concetti elaborati da Vincenzo Agnetti, in particolare la dicotomia spazio/territorio e ciascuno dei quattro artisti - Sergio Limonta, Filippo Manzini, Cesare Pietroiusti, Luca Vitone - espone un’opera in relazione a una o più opere di Agnetti.
Passando per Largo Quinto Alpini ed imboccando Via Vincenzo Monti troviamo Podbielski Contemporary galleria specializzata in fotografia contemporanea con la mostra “Oltre lo sguardo” a cura di Pierre André Podbielski e Maud Greppi, nata dalla volontà di testimoniare come nel mondo attuale, il ventaglio di possibilità con le quali l’uomo si ritrova ad osservare la realtà, senza permettere allo sguardo di stabilire un punto d’osservazione unico, come teorizza Bentham, nel suo Panopticon ideale. Artisti in mostra: Giulia Agostini, Silvia Camporesi, Marina Caneve, Augusto Cantamessa, Fabrizio Ceccardi, Giulio di Sturco, Massimiliano Gatti, Gail Albert Halaban, Thomas Jorion, Andreas Lang, Ohad Matalon, Beatrice Minda, Lori Nix, Giulia Parlato, Benyiamin Reich, Hrair Sarkissian, Ferdinando Scianna, Noga Shtainer, Francesca Todde, Jacopo Valentini, Michael Von Graffenried and Yuval Yairi.
Il percorso prosegue con Viasaterna in via Leopardi che, in occasione della quarta edizione di Zona Monti presenta la collettiva “Overview” con una selezione di opere di Federico Clavarino, Ramak Fazel, Teresa Giannico, Guido Guidi, Takashi Homma, Tami Izko, Luca Massaro e Lorenzo Vitturi. Clavarino espone due fotografie dal progetto Ghost Stories (2020), un racconto personale che ha come sfondo l’arcipelago delle Frioul al largo di Marsiglia. Izko presenta la serie Bezoar, in cui la scultura si trasmuta in amuleto. Un’opera di Fazel, da Milan Unit (1994-2009), si fa testimonianza e passaggio da analogico a digitale del mezzo fotografico. Di Giannico, un lavoro apparentemente pittorico che segue un processo intimo e meditativo per la realizzazione dell’immagine. Di Guidi, quattro fotografie di costruzioni modulari ispirate al costruttivismo olandese. L’architettura è la dimensione in cui prende forma anche il lavoro di Homma, che con le sue fotografie immortala le strutture più iconiche di Milano. Per Massaro la parola si tramuta in oggetto tridimensionale e l’immagine diventa lemma. La fotografia della serie Caminantes (2017 – ongoing) di Vitturi è risultato di interventi sul paesaggio, sculture realizzate con materiali recuperati nel corso dei suoi viaggi e dal suo vissuto familiare.
In Piazza Virgilio fa capolino IF living, uno spazio d’arte promosso da Italia Fudosan Real Estate. IF Living combina il mondo real estate con quello dell’arte. In mostra “Forme” di Guido De Zan, Licia Cicala e Clara Lombardo. La ricerca di forme essenziali, declinata da ciascun ceramista secondo il proprio percorso, va di pari passo con il lavoro sulla superficie: che sia smaltata, segnata o lasciata al naturale, non è mai una scelta decorativa, ma diventa un tutt’uno con la materia delle opere.
Ritorniamo così in via Aurelio Saffi, dove al numero 7 sorge la Fondazione Officine Saffi, un centro che promuove la ceramica contemporanea tramite una galleria, un laboratorio, una casa editrice e un premio biennale. In mostra “Born not made”, la prima personale in Italia di Yasuhisa Kohyama. Tra i più influenti maestri giapponesi della ceramica contemporanea, Kohyama lavora da più di cinquanta anni con l’argilla. Le sue opere sono presenti in importanti musei internazionali, tra cui il Metropolitan Museum of Art di New York, il Los Angeles County Museum of Art e lo Stedelijk Museum di Amsterdam.
Ad un portone di distanza troviamo Pananti Atelier, non soltanto la sede Milanese della Casa d’Aste fiorentina Pananti, ma uno spazio dedicato all’arte contemporanea a cura di Twenty14, duo Curatoriale e società di Art Consulting. Il 18 maggio in occasione di Zona Monti, Pananti Atelier inaugura “Attraverso” mostra personale di Paolo Pibi. Lo spazio ed il tempo, il materico ed il digitale, il fantastico ed il reale, nel mondo di Pibi si liberano dalle loro definizioni categoriali, o meglio ci passano “attraverso”, disegnando l’orizzonte di una dimensione sospesa. Le opere digitali e gli NFT in mostra sono presentati grazie alla collaborazione con Nemes gesto.biz e Reasoned Art.
Situato nello stesso cortile interno a via Saffi 9 ecco De.tales uno studio di progettazione architettonica fondato nel 2020 specializzato in interior design, hospitality, living e project management. Per l’occasione presenterà un allestimento in collaborazione con Twenty14.
Il percorso nell’arte non finisce, ma si sposta su Corso Magenta dove sorge la Galleria Tonelli, che per l’occasione presenta “60-90! Mario Schifano”, mostra personale dedicata ad uno dei grandi protagonisti del panorama artistico italiano e internazionale del dopoguerra. Immaginifico, folgorato da marchi pubblicitari - erano gli anni 60, quelli del boom - Schifano, con sensibilità d’artista recepiva stimoli, li rielaborava, ironizzava .. ci giocava. Era la ‘pop art’..Poi, fino agli anni ’90, come un bambino in preda alle sue fantasie immaginava, ricreava visioni, raccontava sogni colorati. ‘Io sono infantile’, diceva. In mostra saranno presenti opere su carta degli anni ’60, tra cui “L’incidente” del 1964, smalti su tela a partire dai “Paesaggi Anemici” degli anni’70 fino agli ultimi lavori dei primi anni ’90 che lui stesso amava definire “Infantili”.
Per chiudere in bellezza torna la grande scultura alla Fondazione Stelline con la mostra di Maria Cristina Carlini “La forza delle idee”, a cura di Vittoria Coen. Si tratta di una nuova prestigiosa personale presentata nella Sala del Collezionista e nel suggestivo Chiostro della Magnolia: dal 5 maggio al 12 giugno 2022 negli spazi interni e fino al 30 settembre all’esterno, sculture monumentali insieme a opere di piccole e grandi dimensioni danno vita a un percorso espositivo che nasce dalla fluidità del pensiero dell’artista e riunisce numerosi inediti in un crescendo di emozioni. Oltre alla scultura, sempre alla Fondazione Stelline la fotografia torna protagonista con la mostra di Alex Trusty “Naples Sense of Place”, a cura di Luciano Bolzoni. Un lavoro che definisce immediatamente quale sia il senso di questa straordinaria città, una Napoli alla quale il fotografo dedica di volta in volta uno sguardo privilegiato, ricco di sensazioni e di emozioni che si diluiscono in ogni singola visione dei suoi spazi.
Appuntamenti speciali:
Il team di Micro Mosso guiderà il pubblico interessato a scoprire i retroscena di Zona Monti in due tour all’interno delle gallerie, fondazioni e spazi aderenti al circuito.
Il primo tour in partenza alle 18.30 dalla Galleria Tonelli toccherà Fondazione Stelline, Podbielski Contemporary, IF living, Pananti Atelier e De.tales studio. Il secondo tour in partenza alle 19.00 da Archivio Agnetti includerà Fondazione Officine Saffi, Viasaterna, IF Living, Pananti Atelier e De.tales studio. I tour sono gratuiti e su prenotazione, per informazioni contattare il team di Micro Mosso via email a: [email protected]
Micro Mosso è un progetto culturale che diffonde, condivide e promuove l’arte contemporanea con l'obiettivo di creare occasioni d’incontro e connessioni tra le varie realtà artistiche contemporanee e un pubblico sempre più ampio ed eterogeneo.
A partire dalle 19,00 sino alle 21,00 Pananti Atelier insieme a De.tales offriranno una degustazione di Cala Falcone, Premium Rosé made in Puglia, mentre presso Viasaterna vi aspetta la distilleria indipendente Eugin. Il percorso di Zona Monti include anche Ted il primo lobster and burgers in Italia, fondato nel 2015 a Roma, approda a Milano nel 2022 con un nuovo store su via Vincenzo Monti.
Indirizzi degli spazi coinvolti:
Archivio Vincenzo Agnetti - Via Niccolò Machiavelli, 30
De.tales - Via Aurelio Saffi, 9
Fondazione Officine Saffi - Via Aurelio Saffi, 7
Fondazione Stelline - Corso Magenta, 61
Galleria Tonelli - Via Aurelio Saffi, 33
IF Living - Piazza Virgilio, 4
Pananti Atelier curated by Twenty14 - Via Aurelio Saffi, 9
Podbielski contemporary - Via Vincenzo Monti, 12
Ted - Via Vincenzo Monti, 15
Viasaterna - Via G. Leopardi, 32