Nasce dopo un’operazione di fusione tra il Museo Cantonale e il Museo d’Arte di Lugano, nell’ottica di una revisione strutturale delle politiche culturali della Svizzera Italiana. Oggi, il MASI (Museo d’arte della Svizzera italiana) cerca un direttore per le sue due sedi: il LAC, dedicato a mostre e approfondimenti sull’arte del Novecento e sul contemporaneo, e Palazzo Reali, orientato alla storia dell’arte del territorio e alla valorizzazione di nuclei specifici delle collezioni.
Il Consiglio di Fondazione del Museo ha appena lanciato un bando di concorso, disponibile sul sito e aperto fino al 31 marzo 2017. L’iniziativa fa seguito alla decisione dell’attuale direttore, Marco Franciolli, di abbandonare l’incarico.
I REQUISITI E LA COMMISSIONE
Potrà partecipare chi è in possesso di una “formazione accademica” e di una “significativa esperienza a capo di un museo d’arte”, chi ha padronanza della lingua italiana, inglese e preferibilmente di una seconda lingua ufficiale svizzera, senza dimenticare una “buona conoscenza della realtà museale svizzera” e una “solida rete di contatti internazionali”. Il candidato perfetto dovrà avere capacità motivazionali e di gestione del personale, dovrà essere in grado di sviluppare progetti espositivi internazionali, di comunicare al meglio le attività del museo, ma anche di favorire il mecenatismo e la ricerca di sponsor.
La selezione è nelle mani del Comitato Scientifico della Fondazione, presieduto da Carmen Gimenez, Senior Curator del Solomon R. Guggenheim Museum New York, e composto da Gianna Mina, Direttrice del Museo Vincenzo Vela Ligornetto e Presidente Associazione dei Musei Svizzeri; Anna Coliva, Direttrice della Galleria Borghese Roma; Josef Helfenstein, Direttore del Kunstmuseum Basel, e Max Hollein, Direttore Fine Arts Museums of San Francisco.
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