Nasce CULT, un network di diplomatici ed eccellenze culturali per promuovere la cultura in Italia
Il progetto è promosso dall’associazione Cultura Italiae per connettere la diplomazia italiana ed internazionale con le eccellenze del Belpaese per favorire tavole rotonde e azioni concrete in ambito culturale
Nella suggestiva cornice del Silvano Toti Globe Theatre di Villa Borghese a Roma, lo scorso 26 maggio è andato in scena l’atto fondativo di CULT. Cultura Diplomazia, più Mondo in Italia, uno strumento di relazione tra il mondo diplomatico italiano e internazionale e le nostre eccellenze culturali, ideato per favorire la promozione della cultura in Italia. Dietro l’iniziativa c’è Cultura Italiae, l’associazione nata nel 2016 da una comunità di esponenti della società civile con idee e valori condivisi, che pone al centro della propria azione la cultura intesa come motore etico ed economico dello sviluppo del Paese.
SOSTIENE ARGENTO
“Con il progetto CULT”, ha spiegato Angelo Argento, Presidente di Cultura Italiae, “vogliamo presentare proposte concrete che rafforzino il valore dell’equazione: più cultura corrisponde a più economia e più innovazione”. Per farlo, gli esponenti delle ambasciate estere in Italia, dal Brasile all’Uruguay, passando per la Turchia, hanno risposto a questa “chiamata alle armi” partecipando numerosi. “Ci troviamo qui per costruire insieme ponti e abbattere le barriere, e forse la cultura è lo strumento più potente che abbiamo per farlo”, ha sottolineato Argento. “Come Cultura Italiae vogliamo offrire questo strumento innanzitutto per parlare, poi per capire se parlandoci possiamo passare dalle parole ai fatti. La cultura deve infatti trasformarsi in un’azione concreta proprio per abbattere quelle barriere che molto spesso sono culturali”. L’obiettivo di CULT è proprio quello di favorire la nascita di un network che riunisca gli ambasciatori e i responsabili degli affari culturali delle ambasciate estere in Italia, i direttori degli Istituti di cultura stranieri in Italia e altre personalità della cultura e dello sport al fine di promuovere tavole rotonde e azioni concrete in ambito culturale.
IL NETWORK
“Ci siamo associati con grande piacere a questa iniziativa e da parte nostra incoraggiamo tutti a parteciparvi con altrettanto entusiasmo”, ha dichiarato Roberto Vellano, vice direttore generale della direzione per la Promozione della cultura e della lingua italiana della Farnesina, ricordando che “la cultura rappresenta oltre il 6 per cento del pil italiano e 1,5 milioni di posti di lavoro, ma è anche un moltiplicatore di ricchezza ed evocatore di bellezza e stile”. Tra i presenti al lancio dell’iniziativa anche Angela Travaglini del Museo Nazionale Romano che ha evidenziato come l’istituzione, grazie alle sue quattro sedi in cui è articolata – Terme di Diocleziano, Palazzo Massimo, Palazzo Altemps e Crypta Balbi – funzioni come un network, e Mario De Simoni, Presidente e AD di Ales Spa e Scuderie del Quirinale. “La connessione tra il mondo diplomatico e le eccellenze culturali è un fattore fondamentale per lo sviluppo delle attività delle Scuderie del Quirinale, da sempre protagoniste di grandi mostre internazionali”, ha ricordato De Simoni. “Negli ultimi 18 anni, almeno 16 progetti che si sono tenuti da noi sono stati il frutto della collaborazione con altri Paesi e questo deve continuare. Le Scuderie rappresentano l’arte italiana ma anche la connessione con altre realtà internazionali”.
-Claudia Giraud
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