Laura Milani presidente della fiera Paratissima a Torino. Le novità e il Corso curatori N.I.C.E
Accelerata per area formazione e mostre di grandi maestri, come Peter Lindbergh in primavera a Torino, affiancate da artisti meno noti. Ne abbiamo parlato con la neo Presidente della fiera, ex IAAD e Museo Nazionale del Cinema
Laura Milani è il nuovo Presidente di Paratissima, la fiera di Torino per artisti emergenti e indipendenti pronta a trasformarsi in un format espositivo di respiro internazionale e articolato nel tempo. Succede a Lorenzo Germak, nel ruolo di capo della società PRS – Paratissima Produzioni e Servizi, attiva dal 2017 e nata per gestire e sviluppare le attività della fiera (in precedenza era YLDA Associazione Culturale no profit). “Siamo in fase di riorganizzazione della società”, diceva Germak durante la presentazione della scorsa edizione di Paratissima, “entreranno nuove persone sia del mondo imprenditoriale che della cultura”. E così è stato. Laura Milani, imprenditrice e manager torinese in ambito cultura ed education, esperta di strategie per l’innovazione, ex Presidente del Museo Nazionale del Cinema di Torino che ha contribuito a risanare, nel maggio del 2020 entra a far parte dell’Advisory Board di Paratissima. A novembre dopo vent’anni lascia presidenza e direzione di IAAD – Istituto di Arte Applicata e Design per prendersi un anno sabbatico e a gennaio 2021 viene eletta all’unanimità dal CdA di Paratissima come suo nuovo Presidente, con l’obiettivo di far crescere questa realtà a livello nazionale e internazionale, affiancando ai giovani artisti grandi nomi dell’arte. Ne è un esempio la grande mostra sullo scomparso Peter Lindbergh, in programma in primavera presso l’ARTiglieria, l’ultima realizzata e curata dal grande fotografo tedesco, colui che ha ridefinito con la sua opera il concetto stesso di fashion photography. E poi la particolare attenzione riservata alla formazione, con la rinnovata formula del master per curatori N.I.C.E con due corsi (uno in partenza a marzo, con la scadenza delle iscrizioni fissata al 28 febbraio 2021, e uno a settembre) con due eventi espositivi dedicati. Di questa e altre novità ne abbiamo parlato con la neo Presidente Laura Milani…
Sei una figura apicale della cultura torinese che ha fatto crescere realtà importanti come lo IAAD e il Museo Nazionale del Cinema. Cosa ti porterai di quelle esperienze nella nuova avventura di Presidente di Paratissima?
Far crescere fa parte del mio DNA, e le esperienze di IAAD e del Museo Nazionale del Cinema hanno certamente contribuito ad ampliare la mia capacità di visione in senso interdisciplinare e internazionale. In particolare, porterò con me le relazioni significative nate durante queste esperienze e la volontà di far dialogare pubblico e privato a vantaggio di obiettivi ambiziosi. Paratissima crescerà in senso qualitativo e dimensionale e con essa tutti coloro che aderiranno ai nuovi importanti eventi in programma.
Qual è la tua visione della fiera per i prossimi anni, anche alla luce della pandemia che impone nuove sfide organizzative?
Fatico da sempre a osservare le cose da una sola angolazione e reputo il cambiamento una condizione importante, un’opportunità per qualsiasi realtà. Vedo una fiera più estesa nel tempo, più articolata, multilivello e capace di offrire maggiori servizi ed esperienze ai suoi fruitori. Nel caso di Paratissima, sempre a vantaggio della valorizzazione degli artisti emergenti, che potranno godere di una maggiore visibilità e qualità espositiva. Per fare un esempio, mostre delle opere di grandi maestri a cui saranno affiancate esposizioni di artisti meno noti; un tempo più lungo di esposizione con possibilità di approfondimento e conoscenza diretta dei temi, delle esperienze e delle persone.
Avrete in concessione ancora per un anno l’ARTiglieria che è molto di più della sede di Paratissima: è un hub, un luogo di incontro, uno spazio per eventi, un incubatore di progetti, un centro di residenza. Ci sarà un cambio di passo per valorizzare tutte queste anime e farle conoscere anche fuori da Torino e dall’Italia?
Il progetto per il prossimo futuro, che finiremo di elaborare a breve, poggia su una visione nazionale e internazionale di Paratissima: eventi di diversa entità e durata in più città, spirito off, multilivello, dialogo costante con tutti gli attori del settore (creativi, artisti, galleristi, mecenati, collezionisti, critici…) e costante apertura a proposte di collaborazione, anche con ambiti differenti.
L’ARTiglieria, ospitata in un’antica Accademia Militare, è anche luogo espositivo: quest’anno presenterà una grande mostra di Peter Lindbergh, scomparso nel 2019. Ci puoi dare qualche anticipazione?
L’ARTiglieria, l’attuale casa di Paratissima, è un luogo dal grande fascino e dall’imponente estensione. Condizioni nazionali permettendo, Untold Stories sarà inaugurata a inizio maggio e rimarrà in esposizione sino all’estate. È la prima mostra di Peter Lindbergh curata in toto dall’artista stesso poco prima della sua prematura scomparsa. Un’esposizione composta da 150 opere, grandi formati, bianco e nero: una tela bianca su cui Peter Lindbergh ha dato libero sfogo alla propria visione e alla propria creatività, con un’assoluta libertà artistica. Immagini emblematiche e totalmente inedite, con cui Lindbergh sfida le sue stesse icone cogliendo momenti di intimità condivisa con personalità che gli sono state vicine per anni, tra cui Nicole Kidman, Uma Thurman, Robin Wright, Jessica Chastain, Jeanne Moreau, Naomi Campbell, Charlotte Rampling e molte altre.
L’altro settore che Paratissima porta avanti da anni è quello della formazione con il corso per curatori N.I.C.E. che quest’anno raddoppierà la propria offerta. Con quali obiettivi e caratteristiche?
L’area della formazione è una di quelle cui toccherà una decisa accelerazione: subito il raddoppio di N.I.C.E., il master per curatori alla sua ottava edizione, e presto nuove proposte di diversa durata e livello, rivolte a target differenti. N.I.C.E. raddoppia anche in funzione della possibilità per i partecipanti di mettersi alla prova (al termine del percorso di studio) organizzando più esposizioni e in differenti città. Sarà anche grazie al loro contributo che verranno realizzate le mostre in affiancamento ai big. Insieme a Paratissima cresceranno tutti, attori e fruitori.
–Claudia Giraud
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