L’italiana Letizia Ragaglia direttrice del Kunstmuseum Liechtenstein (nomine anche alla Kunsthaus)
Le due nomine sono arrivate a distanza di poco tempo l’una dall’altra: l’italiana Letizia Ragaglia è la nuova direttrice di Kunstmuseum Liechtenstein, mentre Ann Demeester sarà alla guida della Kunsthaus Zürich. Ecco chi sono e quali sono i loro percorsi professionali.
Doppio riconoscimento al femminile in due importanti musei d’oltralpe, che vedono un cambio di direzione: Letizia Ragaglia (Montebelluna, Treviso, 1969) prenderà le redini del Kunstmuseum Liechtenstein succedendo a Friedemann Malsch, il quale ha lasciato il suo incarico il 30 giugno 2021 dopo oltre vent’anni alla guida dell’istituzione. La Kunsthaus Zürich di Zurigo, invece, vedrà come nuova direttrice Ann Demeester (Bruges, Belgio, 1976), che subentrerà a Christoph Becker dal 1° gennaio 2023, in occasione dell’imminente apertura dell’edificio di ampliamento del museo progettato da David Chipperfield, prevista il prossimo ottobre.
LETIZIA RAGAGLIA DIRETTRICE DEL KUNSTMUSEUM LIECHTENSTEIN
Letizia Ragaglia, con una formazione in storia dell’arte e museologia, vanta di esperienze curatoriali in progetti per spazi pubblici e istituzioni in Italia e all’estero. Punto di arrivo è stata la direzione del Museion di Bolzano, durata dal 2009 al maggio 2020. Ha organizzato importanti monografiche di artisti internazionali tra cui Monica Bonvicini, Rosemarie Trockel, Danh Vo, Rossella Biscotti, Cerith Wyn Evans, Francesco Vezzoli, Korakrit Arunanondchai e Haim Steinbach. “Sono già passati alcuni mesi dal mio incontro con il museo, durante i quali ho potuto riflettere in profondità sul Kunstmuseum Liechtenstein e sui compiti da portare a termine nel breve periodo”, ha commentato la neo direttrice. “Impegnandomi in un dialogo con il team, sono stata già in grado di pianificare un primo percorso“.
ANN DEMEESTER DIRETTRICE DELLA KUNSTHAUS ZÜRICH
Selezionata su una lista di 40 candidati, Ann Demeester è attualmente alla guida del Frans Hals Museum di Haarlem, nei Paesi Bassi, che lascerà nel 2022 per affiancare l’attuale direttore e assumere pienamente il ruolo a partire dall’anno successivo. Il Kunsthaus Zürich è il più antico istituto museale ed espositivo della Svizzera, che vanta una collezione d’arte dal XIII secolo al contemporaneo. Demeester è stata per otto anni al vertice del de Appel arts centre di Amsterdam, centro espositivo e di formazione per i curatori; nei Paesi Bassi si è distinta per il suo ruolo di mediazione con la politica, con i media e con il pubblico. Ha collaborato con riviste di settore, è stata assistente di Jan Hoet e ha allestito progetti al museo SMAK di Gent e al museo MARTa Herford, con artisti del calibro di Luc Tuymans, Richard Tuttle e Mika Rottenberg. “Ci hanno positivamente colpito la sua strategia inclusiva e orientata al pubblico, applicata con successo negli incarichi ricoperti fino ad oggi”, ha dichiarato Anne Keller Dubach, presidente della Zürcher Kunstgesellschaft. “Sono sicura che insieme alla sua squadra, Ann Demeester sarà in grado di portare a pieno sviluppo le potenzialità del Kunsthaus Zürich, in modo che l’istituzione diventi in futuro più che un museo”.
-Giulia Ronchi
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati