Bando per il nuovo direttore del MAMbo e degli altri 4 musei del network di Bologna
Oltre al MAMbo, il responsabile area disciplinare Arte moderna e contemporanea che sostituirà il direttore uscente Lorenzo Balbi seguirà anche Museo Morandi, Casa Morandi, Museo per la Memoria di Ustica, Villa delle Rose.
Presto il MAMbo – assieme agli altri musei civici afferenti all’area Arte moderna e contemporanea, Museo Morandi, Casa Morandi, Museo per la Memoria di Ustica, Villa delle Rose, oltre alla Residenza per artisti Sandra Natali – avrà un nuovo direttore. Il Comune di Bologna ha, infatti, pubblicato un avviso per la selezione di cinque figure professionali di alta specializzazione, tra i quali anche il nuovo “responsabile dell’area disciplinare arte moderna e contemporanea dell’Istituzione Bologna Musei”, ovvero la struttura amministrativa bolognese che gestisce l’eterogeneo sistema museale comunale che va dall’area archeologica – rappresentata dal Museo Civico Archeologico nel quattrocentesco Palazzo Galvani – a quella industriale del Museo del patrimonio industriale, situato nelle ex Fornaci Gallotti: il bando in oggetto è, invece, riferito all’Area Arte moderna e contemporanea.
LORENZO BALBI DIRETTORE USCENTE
Il nuovo direttore andrà a sostituire Lorenzo Balbi, torinese, classe 1982, nominato direttore del network di musei bolognesi nell’aprile 2017, allora giovane curatore della Fondazione Sandretto che ebbe la meglio su 10 finalisti dello spessore di Maria Chiara Bertola, Cecilia Braschi, Fabio Cavallucci, Valerio Deho’, Stefano Raimondi, Beatrice Avanzi, Claudio Cravero, Alessandra Laitempergher e Davide Quadrio, convincendo la giuria con un mix di proposte mirate sulle arti sperimentali, sui giovani artisti, sull’arte contemporanea, specialmente quella italiana. Con una particolare attenzione per la trasformazione sociale: l’ultimo suo progetto in tal senso si chiama Nuovo Forno del Pane, uno spazio di produzione permanente all’interno del MAMbo che, accogliendo e sostenendo le artiste e gli artisti della propria città, è diventato di fatto il centro di un nuovo dipartimento del museo, votato alla ricerca e alla formazione.
REQUISITI RICHIESTI DAL BANDO
Il nuovo responsabile avrà l’incarico della direzione artistica delle attività dell’Area Arte Moderna e Contemporanea, dalla programmazione espositiva alla gestione dei servizi generali e del personale, e soprattutto dell’”attuazione del Piano Programma afferente all’Area Arte Moderna e Contemporanea in raccordo con la Direzione dell’Istituzione e in un’ottica integrata con le linee programmatiche di tutta l’Istituzione”, si legge nel bando. Tra i requisiti richiesti, la laurea vecchio ordinamento o specialistica/magistrale nuovo ordinamento, unita a un’esperienza di lavoro almeno triennale con funzioni apicali nell’ambito della programmazione culturale ed espositiva “all’interno di musei pubblici o privati riconosciuti a livello nazionale e internazionale”, si legge ancora nel bando. Il contratto di lavoro avrà durata fino al 30 settembre 2026, e sarà retribuito con una cifra da determinare, più “un’indennità ad personam che sarà definita tenendo conto della posizione di lavoro, dell’esperienza professionale e delle condizioni di mercato”. C’è tempo fino al 9 marzo 2022 per partecipare.
– Claudia Giraud
https://www.comune.bologna.it/myportal/C_A944/api/content/download?id=6214a40912e27a009a1887ac
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