Nasce a Milano il Polo dei musei su ‘800 e ‘900. E il Comune cerca superdirettore

La ricerca di un dirigente si inserisce nella riorganizzazione della Direzione Cultura da parte dell’Assessore Tommaso Sacchi. Cosa succede? Un accorpamento nell’Area Musei d’Arte Moderna e Contemporanea di 5 istituzioni, tra cui Museo del Novecento prossimo al raddoppio

Grazie ad una riorganizzazione amministrativa è appena nato a Milano un polo museale tutto nuovo dedicato all’arte moderna e contemporanea e ora il Comune cerca un dirigente interno o – più probabilmente – esterno per la gestione dei suoi cinque musei di competenza. Il superdirettore, con contratto a tempo determinato e uno stipendio annuo di circa 90mila euro, avrà davanti a sé molte sfide: in primis la capacità di portare la città al raddoppio del Museo del Novecento e alla costituzione di un’area più estesa rispetto a quella di un tempo, grazie al collegamento dei due Arengari con una passerella che unisca i due musei.

Il Museo del Novecento di Milano nel progetto vincitore del Concorso Internazionale di Progettazione Novecentopiùcento Credits LEVEL Creative Studio

Il Museo del Novecento di Milano nel progetto vincitore del Concorso Internazionale di Progettazione Novecentopiùcento Credits LEVEL Creative Studio

I 5 MUSEI DEL NUOVO POLO DELL‘800 E ‘900

La pubblicazione dell’avviso pubblico sull’albo pretorio s’inserisce nel quadro della riorganizzazione di tutta la Direzione Cultura, che ha visto l’accorpamento all’interno dell’Area Musei d’Arte Moderna e Contemporanea delle seguenti istituzioni: Museo del Novecento, GAM Galleria d’Arte Moderna, Palazzo Morando | Costume Moda Immagine, Casa Museo Boschi Di Stefano e Studio Museo Francesco Messina. Da tempo Milano è al centro di una trasformazione urbanistica che coniuga la riqualificazione di intere aree urbane a progetti di carattere culturale e sociale. Se poi, ai vari primati della città in fatto di design, moda, comunicazione, avanguardie – il Futurismo è nato qui – aggiungiamo un potenziamento dell’offerta artistica espositiva di ‘800/’900, ne viene fuori un quadro piuttosto complesso, bisognoso di un certo ordinamento.

Museo del Novecento di Milano, Sala Fontana

Museo del Novecento di Milano, Sala Fontana

RIORGANIZZAZIONE DELLA DIREZIONE CULTURA DI MILANO

Da qui la necessità del neo-Assessore alla Cultura Tommaso Sacchi di procedere a una razionalizzazione della Direzione Cultura, diretta da Marco Edoardo Maria Minoja, attraverso la creazione di: un’Unità Progetti Speciali e Fabbrica del Vapore, Dirigente Responsabile Unità Maria Fratelli; un’Area Mostre e Musei Scientifici, Direttore di Area Domenico Piraina; la già citata Area Musei d’Arte Moderna e Contemporanea messa a concorso; un’Area Musei del Castello, Musei Archeologici e Storici, Direttore di Area Claudio Salsi; un’Area Museo delle Culture, Progetti Interculturali e Arte nello Spazio Pubblico, Direttore di Area Marina Pugliese; un’Area Valorizzazione del Patrimonio e Sicurezza Sedi, Direttore di Area Fabrizio Chirico; un’Area Biblioteche, Direttore di Area Stefano Parise; e infine un’Area Spettacolo, Direttore di Area Isabella Menichini.

Tommaso Sacchi

Tommaso Sacchi

IL COMMENTO DI TOMMASO SACCHI

Penso che l’offerta culturale della città di Milano sia arrivata a un grado di maturazione tale da richiedere la costituzione di un polo dell’800 e ‘900 per tanti motivi”, spiega ad Artribune l’assessore alla cultura del Comune di Milano Tommaso Sacchi. “Innanzitutto, siamo alla vigilia di un grande progetto che vede il raddoppio del Museo del Novecento vicino al Duomo e quindi l’annessione della seconda torre dell’Arengario e la creazione di una passerella aerea di collegamento dei due corpi dei musei. Poi, l’accoglienza di un grande lascito come la Collezione Mattioli che farà del Museo del Novecento il più grande polo europeo del Futurismo. Infine, l’idea che questo polo molto diversificato, sia dal punto di vista del ruolo delle istituzioni che dal punto di vista morfologico degli spazi, possa comprendere anche Palazzo Morando è un valore aggiunto alla sua autorevolezza: la mia speranza è che diventi il luogo di riferimento del rapporto tra Milano e l’industria della moda”.

Mudec

Mudec

IL RUOLO CENTRALE DEL MUDEC GUIDATO DA MARINA PUGLIESE

E poi c’è il Mudec – Museo delle Culture che, nella nuova organizzazione pensata da Sacchi, acquista centralità, con l’affidamento della sua direzione a Marina Pugliese a capo anche del primo e unico ufficio Arte negli Spazi Pubblici d’Italia, nato agli inizi del 2021. “Abbiamo deciso di dare doppia responsabilità a Marina Pugliese”, conclude Sacchi: “l’Ufficio Arte Pubblica, la prima direzione che porta questo tipo di attribuzione in Italia su un tema che riguarda non solo l’arte muraria, ma anche il rapporto tra piazza e opera d’arte, tra suolo pubblico e presenze artistiche diffuse in città. Questo è un lavoro che voglio fare seriamente non solo in centro ma soprattutto in periferia: sto lavorando col mio team per la diffusione dei linguaggi della cultura contemporanea in collaborazione con le reti cittadine. E poi c’è il Mudec, che torna ad avere un grande ruolo centrale. In questi anni non facili, tra pandemia e conflitti, vorrei che fosse un luogo capace di incarnare sempre di più quel compito di Museo delle Culture del Mondo che gli è proprio”. La scadenza per partecipare al bando? Fissata al 28 marzo 2022.

-Claudia Giraud

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Claudia Giraud

Claudia Giraud

Nata a Torino, è laureata in storia dell’arte contemporanea presso il Dams di Torino, con una tesi sulla contaminazione culturale nella produzione pittorica degli anni '50 di Piero Ruggeri. Giornalista pubblicista, iscritta all’Albo dal 2006, svolge attività giornalistica per testate…

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