Una giornata per capire quali saranno le professioni del futuro nei musei
Giunge al termine il corso formativo “Toolkit for museum. Whose Heritage?” di Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali rivolto a 60 professionisti del settore museale. E si presentano i risultati
Un corso fatto da e per i professionisti del settore museale per interrogarsi sul lavoro del domani nei musei italiani, con lo scopo di aggiornarlo e migliorarlo. È Toolkit for museum. Whose Heritage?, programma formativo promosso dalla Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali – in collaborazione con ICOM-International Council of Museums Italia – che dopo quattro mesi di incontri, laboratori, riflessioni e pratiche quotidiane, giunge ora al termine. Proprio per presentare tutto questo e i suoi risultati, il 27 gennaio si terrà una giornata aperta al pubblico presso l’Auditorium della Biblioteca nazionale centrale di Roma – sede della stessa Fondazione – a cui prenderanno parte i cinque musei italiani protagonisti dell’iniziativa.
Reggia di Caserta
I 5 MUSEI ITALIANI PROTAGONISTI DEL CORSO FORMATIVO
Reggia di Caserta, Gallerie degli Uffizi, Gallerie Nazionali di Arte Antica, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo e Museo Egizio sono le cinque istituzioni museali partner del progetto che prenderanno parte all’incontro, insieme ad alcune delle 60 figure professionali partecipanti al corso – tra curatori, registrar, responsabili servizi educativi, comunicatori -, fino agli esperti e ai tutor del percorso formativo. L’obiettivo è quello di fare un bilancio del lavoro svolto nell’ambito dei vari ruoli che operano nel settore dei beni culturali ai fini di potenziarne profili e competenze in linea con la nuova missione del museo che non è solo quella di conservare e preservare, ma anche di educare e formare, intrattenendo e informando (il famoso edutainment) il pubblico, grazie agli strumenti forniti dalle nuove tecnologie.
Incanti, il settimanale sul mercato dell'arte Informazioni, numeri, tendenze, strategie, investimenti, gallerie e molto altro.
Render, il bisettimanale sulla rigenerazione urbana Nuovi progetti, tendenze, strategie virtuose, storie da tutto il mondo, interviste e molto altro.
Museo Egizio, Sala 14a, Galleria dei Re, Torino
LA PRIMA EDIZIONE DI TOOLKIT FOR MUSEUM
“La prima edizione di “Toolkit for Museum”, ha detto il presidente Vincenzo Trione, “dimostra la straordinaria efficacia a livello formativo di una collaborazione di alto profilo quale quella messa in atto dalla nostra Fondazione con alcune fra le istituzioni museali di eccellenza del Paese: la Reggia di Caserta, le Gallerie degli Uffizi, le Gallerie Nazionali di Arte Antica, la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo e il Museo Egizio. Una preziosa rete di partner di cui andiamo fieri, e che ringrazio per essere stati al nostro fianco fornendo, in questi mesi, un contributo essenziale allo sviluppo di un progetto innovativo, capace di rispondere alle radicali trasformazioni del settore museale”.
Gallerie degli Uffizi, Firenze
LA SECONDA EDIZIONE LANCIATA NELLA PRIMAVERA 2023
Un’iniziativa di successo che testimonia il sempre maggiore interesse verso queste nuove figure professionali, mostrando la necessità di programmi formativi adeguati per i professionisti dei musei del domani. Forte di tali premesse, la Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali annuncia la seconda edizione del corso il cui bando di partecipazione sarà lanciato nella primavera 2023. “Toolkit for museum”, ha concluso Alessandra Vittorini, direttrice della Fondazione, “è stato per noi un progetto significativo che ci ha permesso di esprimere al massimo livello il nostro patrimonio diffuso di competenze e saperi. A seguito dell’interesse testimoniato anche dalle oltre seicento candidature ricevute in occasione della prima edizione, la Fondazione è già a lavoro per la costruzione di una nuova rete di eccellenza fra le istituzioni museali nazionali che ci accompagni nella seconda edizione del corso”.
https://www.artribune.com/mostre-evento-arte/toolkit-for-museum-whose-heritage/
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