Saverio Verini è il nuovo direttore del Sistema Museale di Spoleto

Curatore dell'ambiente romano, Verini andrà a dirigere il nascituro polo comunale, che coprirà tutte le strutture culturali del territorio, da Palazzo Collicola al Museo delle miniere fino alla Chiesa di Santi Giovanni e Paolo

Deciso il nome per la direzione del nascituro Sistema Museale del Comune di Spoleto: sarà il curatore Saverio Verini. La nomina – annunciata in anteprima dal Messaggero – arriva dopo mesi di tribolazioni, dovute alla scadenza del mandato di Marco Tonelli, direttore della Galleria d’Arte Moderna Carandente di Palazzo Collicola che rientrerà nel nuovo complesso museale. Verini, di origini umbre in quanto nato a Città di Castello nel 1985, è stato selezionato a due mesi dall’apertura del bando da una commissione presieduta da Luca Gammaitoni, direttore del Noise in Physical System Laboratory del Dipartimento di Fisica e Geologia dell’Università di Perugia, e composta dal direttore del Macro Luca Lo Pinto e dalla storica dell’arte e Soprintendente archeologia belle arti e paesaggio d’Abruzzo Rosaria Mencarelli. Ora starà a Verini dirigere il nascente super-polo, che riunirà in una fondazione tutte le strutture culturali del territorio: oltre a Palazzo Collicola, includerà il Museo del Tessuto e del Costume di Palazzo Rosari-Spada, la Casa Romana (un’antica domus sotto la piazza del Municipio e il Palazzo comunale), il Museo di scienze del territorio al Complesso S. Matteo, il Museo delle miniere e la Chiesa di Santi Giovanni e Paolo nel centro storico della città.

Spoleto

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CHI È SAVERIO VERINI

Laureato in Storia dell’Arte Contemporanea alla Sapienza, Verini ha lavorato al Macro di Roma dal 2011 al 2012, dal 2013 al 2015 è stato assistente curatore alla marchigiana Fondazione Ermanno Casoli e dal 2017 si è occupato del coordinamento delle mostre della Fondazione Memmo di Roma. Ha collaborato con l’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici, l’American Academy in Rome, l’Istituto Polacco di Roma, il Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato, la Fondazione Pastificio Cerere, la Civitella Ranieri Foundation, il Festival Internazionale di Roma Fotografia e ha curato Straperetana in collaborazione con la galleria Monitor, oltre a scrivere per Artribune. Ha co-fondato il collettivo curatoriale Sguardo Contemporaneo, con cui ha organizzato iniziative come la piattaforma Art Sweet Art, dedicata a residenze per artisti in contesti domestici.

Andrea Nurcis. EXCERPTⒶ. Exhibition view at Palazzo Collicola, Spoleto 2018

Andrea Nurcis. EXCERPTⒶ. Exhibition view at Palazzo Collicola, Spoleto 2018

LA NOMINA DI SAVERIO VERINI E LE POLEMICHE POLITICHE

Con un budget di 25mila euro annui, oltre a duemila euro di rimborso spese, l’incarico della durata di tre anni riguarderà la programmazione di mostre, eventi e manifestazioni artistiche, scientifiche e divulgative; l’ideazione e la cura dei progetti dei diversi musei; la cura delle collezioni e dei reperti; e la gestione dei progetti e dei programmi di promozione artistica, scientifica e museale dei manufatti di proprietà del Comune.

Ma non tutti sono contenti con la nomina di Verini. L’avviso pubblico, aperto a gennaio 2023 e chiuso a febbraio, aveva infatti suscitato delle polemiche di natura politica, e la nomina non è stata da meno: sono stati proprio i canali social dei membri dell’amministrazione comunale ad anticipare come la scelta fosse caduta sul “figlio del parlamentare umbro Walter Verini”. La procedura di nomina era stata criticata dalla Lega, che aveva chiesto che fosse resa pubblica la graduatoria di merito dei sette aspiranti e i cui rappresentanti avevano mandato al sindaco Andrea Sisti (anche presidente della Fondazione Festival dei Due Mondi) e all’assessore alla Cultura Danilo Chiodetti una lettera con scritto: “Diciamo subito no a nomine di partito“. Ma risulta davvero spericolato bollare come ‘figlio di’ uno dei curatori italiani più in gamba della sua generazione.

Giulia Giaume

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Giulia Giaume

Giulia Giaume

Amante della cultura in ogni sua forma, è divoratrice di libri, spettacoli, mostre e balletti. Laureata in Lettere Moderne, con una tesi sul Furioso, e in Scienze Storiche, indirizzo di Storia Contemporanea, ha frequentato l'VIII edizione del master di giornalismo…

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