Tutti i nomi dei candidati direttori dei musei statali italiani. Addio agli stranieri
Da Brera a Capodimonte, passando per le Gallerie Estensi e gli Uffizi. Ecco i nomi in finale. Colloqui a novembre e nomine previste a dicembre
La Commissione di valutazione si è riunita al Collegio Romano, il 25 ottobre 2023, e ha finalmente prodotto l’attesa lista di candidati papabili, se non probabili, per il ruolo di direttore dei più importanti musei statali italiani. In ragione dei punteggi assegnati è stata quindi fornita una shortlist di nomi, che corrispondono ai finalisti. Quasi scomparse le figure internazionali. Tra il 7 novembre e il 1 dicembre 2023 si svolgeranno i colloqui, uno per museo, con l’eccezione dei candidati selezionati per più di un museo, che saranno convocati per un solo incontro in relazione a tutti i musei per cui è in lizza. A dicembre sono previste le nomine ufficiali a firma del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano.
Le nomination per la direzione dei musei statali più importanti d’Italia
Per la Pinacoteca di Brera con direttore uscente James M. Bradburne sono candidati Beatrice Maria Bentivoglio-Ravasio, già soprintendente per le provincie di Biella, Novara, VCO e Vercelli; Stefano Casciu, già direttore del Polo Museale della Toscana; Cristiana Collu, che ha guidato finora la Galleria Nazionale a Roma; Angelo Crespi, già presidente del MAGA di Gallarate; Emanuela Daffra, già direttrice del Polo Museale della Lombardia; Flaminia Gennari Santori, già direttrice delle Gallerie Nazionali di Arte Antica di Roma – Palazzo Barberini e Galleria Corsini; Cecilie Hedwig Mathilde Ursula Hollberg, già direttrice della Galleria dell’Accademia di Firenze; Marco Pierini, già direttore della Galleria nazionale dell’Umbria; Marta Giuseppina Ragozzino, già direttrice regionale musei Campania; e Simone Verde, direttore del Complesso museale della Pilotta di Parma.
Per il Museo e Real Bosco di Capodimonte, con direttore uscente Sylvain Bellenger, sono in lizza Andrea Bruciati, già direttore dell’Istituto Villa Adriana; Andreina Contessa, già direttrice del Museo Storico e Parco di Miramare; Antonella Cucciniello, già direttrice della Biblioteca e Complesso monumentale dei Girolamini; ; Paolo Giulierini, già direttore del Museo Archeologico Nazionale di Napoli; Maura Picciau, già direttrice dell’Istituto Centrale per la Grafica; Eike Dieter Schmidt, già direttore delle Gallerie degli Uffizi; oltre a Gennari Santori, Hollberg, Pierini, Ragozzino.
Per le Gallerie Estensi di Modena sono in lizza Annamaria Bava, già direttrice dell’Ufficio esportazione oggetti di antichità e arte del MIC; Giorgia Calò, già coordinatrice del centro di cultura della Comunità Ebraica di Roma; Claudia Cremonini, già direttrice della Galleria Giorgio Franchetti alla Ca’ d’Oro di Venezia; Paola D’Agostino, già direttrice del Museo Nazionale del Bargello, Alessandra Necci, scrittrice e biografa; Monica Preti, già direttrice scientifica del sistema museale di Fondazione Caript; Elena Rossoni, già direttrice per Palazzo Milzetti a Faenza; Giovanni Sassu, già direttore dei Musei Comunali di Rimini; Lorenzo Sbaraglio, già direttore dei fiorentini Parco e Giardino di Villa il Ventaglio, Villa Carducci Pandolfini, Poggio a Caiano, Villa medicea e Museo della Natura Morta; ed Enza Zullo, già direttrice del Museo Nazionale del Paleolitico di Isernia e di Santa Maria delle Monache di Isernia e nella Direzione Regionale Musei Molise.
Per la direzione delle Gallerie degli Uffizi di Firenze competono Edith Gabrielli, attuale direttrice del Vittoriano e Palazzo Venezia, e i già visti Cosciu, Collu, Contessa, D’Agostino, Gennari Santori, Giulierini, Hollberg, Pierini, Verde.
Per la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma sono Micol Forti, che ha diretto la Collezione d’Arte Contemporanea dei Musei Vaticani; Matteo Lanfranconi; già direttore delle Scuderie del Quirinale; Renata Cristina Mazzantini; Maura Picciau, già direttrice dell’Istituto Centrale per la Grafica; Bartolomeo Pietromarchi, già direttore del MAXXI Arte e del MAXXI Aquila; oltre a Bruciati, Contessa, Gennari Santori, Ragozzino.
Per il Museo Archeologico Nazionale di Taranto sono candidati Gregorio Aversa, già direttore del Museo archeologico nazionale di Crotone e del Museo e Parco Archeologico Nazionale di Capo Colonna; Mario Cesarano, già funzionario archeologo al MIC; Stella Falzone, presidente del Centro Studi Pittura Romana Ostiense; Lorenzo Fatticcioni, già ricercatore della Scuola Normale Superiore di Pisa; Fabio Galeandro, già archeologa della Soprintendenza Speciale Pompe; Anita Guarnieri; già soprintendente delle province di Barletta, Andria-Trani e Foggia; Fabrizio Sudano, sovrintendente ad interim per le province di Catanzaro e Crotone; Luigina Tomay, soprintendente della Basilicata, oltre a Calò e Zullo.
Per le Gallerie Nazionali d’Arte Antica di Roma sono candidati Cinzia Ammannato, già conservatrice alla Galleria Corsini; Cristina Galassi; professoressa di Museologia e Critica Artistica e del Restauro dell’Università di Perugia; Sonia Martone, già direttrice regionale dei Musei del Lazio; Veruska Picchiarelli, a sua volta direttrice regionale dei Musei dell’Umbria; Thomas Clement Salomon, consulente della direzione della Galleria Borghese; Sandra Suatoni, direttrice coordinatrice del MIC; Maria Cristina Terzaghi, professoressa di Storia dell’arte moderna all’Università di Roma Tre; Federica Zalabra, direttrice ad interim dei Musei dell’Abruzzo; oltre a D’Agostino, Pietromarchi.
In lizza per la direzione del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria sono Maurizio Cannatà, già direttore del Museo Capiabli di Vibo e del museo statale di Mileto; Maria Cerzoso, che ha ricoperto l’incarico di direttrice del Museo dei Brettii e degli Enotri di Cosenza; Elena Rita Trunfio, funzionaria architetta del MIC; oltre ad Aversa, Calò, Falzone, Fatticcioni, Galeandro, Sudano Fabrizio, Zullo.
Per la GNU – Galleria Nazionale dell’Umbria competono Costantino D’Orazio, scrittore e curatore; Francesca Riccio, già soprintendente per le provincie di Brindisi e Lecce; Mirella Serlorenzi, a sua volta soprintendente speciale per i beni archeologici di Roma; oltre a Bava, Calò, Galassi, Sbaraglio, Veruska, Zalabra, Zullo.
Per il Museo Nazionale d’Abruzzo sono Collettini Cristina, già soprintendente per le province di Chieti e Pescara; Gabriella Musto, già direttrice del Pantheon – Basilica di Santa Maria ad Martyres e dell’Abbazia di Montecassino; oltre a Calò, Guarnieri, Riccio, Sassu, Serlorenzi, Suatoni, Zalabra, Zullo.
Giulia Giaume
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