Ecco chi è Antonio D’Amico, il nuovo direttore del Museo Bagatti Valsecchi di Milano
Arrivato nell'ottobre del 2021 in qualità di conservatore, lo storico dell'arte siciliano ha puntato sin da subito sulla valorizzazione della collezione della casa museo milanese, accrescendo l'interesse del pubblico nel corso degli anni. Un lavoro importante che oggi viene premiato con la nomina di direttore
Il Museo Bagatti Valsecchi è una casa museo neorinascimentale che si trova nel Quatrilatero della Moda, nel cuore di Milano, frutto di una lungimirante vicenda collezionistica di fine Ottocento ad opera dei due fratelli: i baroni Fausto e Giuseppe Bagatti Valsecchi. Nello storico Palazzo tra via Gesù e via Santo Spirito sembra che il tempo si sia fermato, come dimostrano le pareti riccamente decorate, le collezioni di mobili pregiati, armature e dipinti, tra cui spiccano le opere di Gentile e Giovanni Bellini e Giampietrino.
La direzione della casa museo è stata ricoperta per molti anni dall’architetto Pier Fausto Bagatti Valsecchi, fondatore assieme al padre Pasino e alle sorelle Cristina, Anna Maria e Fausta; ma con la sua scomparsa (avvenuta ad ottobre 2023) il consiglio di amministrazione ha deciso di nominare come nuovo direttore lo storico dell’arte Antonio D’Amico (Catania, 1979), già conservatore del Museo da ottobre 2021.
Chi è Antonio D’Amico?
Nato a Catania nel 1979, Antonio D’Amico è storico e critico d’arte. Si laurea all’Università degli Studi della Calabria con una tesi sul collezionismo cardinalizio di fine Cinquecento e Seicento, e compie studi di teologia presso la Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale e di psicologia all’Università di Milano. Nel corso della sua carriera ha rivestito il ruolo di Direttore e Conservatore per i Musei Civici di Domodossola e per il Museo Diocesano di Arte Sacra della Diocesi di Nicosia in Sicilia. É co-fondatore di ARTedISTAgione, organizzazione che si occupa di turismo culturale in Italia e all’estero, con l’obiettivo di far scoprire luoghi attraverso la storia dell’arte.
In qualità di professore ha insegnato alla Libera Accademia d’Arte di Novalia, mentre ha vestito il ruolo di curatore presso la Fondazione Cosso, Palazzo Ducale, Palazzo Reale e Palazzo Braschi.
Museo Bagatti Valsecchi. Parola al neo direttore Antonio D’Amico
“In questi due anni da Conservatore ho cercato di esaltare il concetto di Museo come luogo inclusivo creando una serie di format che potessero dar vigore alla vita del museo con attività che consentissero al pubblico di tornare più volte, sentendosi a casa, avvolti dalla bellezza“, spiega ad Artribune D’Amico. “Il museo Bagatti Valsecchi del resto è una casa museo, abitata dalla famiglia fino al 1974, e i fratelli la concepiscono come una residenza rinascimentale capace di accogliere tutti gli amici. Con questo spirito ho immaginato che gli amici sono in senso lato anche altre collezioni private che entrano in dialogo con quella permanente del museo creando un dialogo armonico e inedito. Da direttore è mia intenzione, con il sostegno della Presidente Camilla Bagatti Valsecchi, del CdA e dello staff, che ringrazio, di implementare l’inclusività, sostenuto da quanto pensava Palma Bucarelli, la quale sperava che il museo diventasse un enclave di idee e di interazione tra le arti per accogliere tutti e far in modo che ciascuno si senta come a casa. Con questo intento sto lavorando alla programmazione dei prossimi tre anni che ha anche un importante attenzione verso il sociale“.
Valentina Muzi
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