Sotheby’s ha venduto la banana di Cattelan per oltre 6 milioni di dollari (sì, ma in criptovaluta)
Ha monopolizzato l'attenzione dell'intera vendita di Sotheby's a New York l'aggiudicazione per $6,2 milioni di dollari di Comedian di Maurizio Cattelan, che è stata comprata da Justin Sun, collezionista cinese e fondatore della piattaforma di criptovaluta TRON
Era giusto di qualche ora prima la notizia che Sotheby’s avrebbe accettato pagamenti in criptovaluta per il lotto Comediandi Maurizio Cattelan (Padova, 1960), in catalogo all’asta The Now and Contemporary Evening Auction a New York il 20 novembre 2024. E il mondo delle monete virtuali è diventato protagonista della vendita della casa inglese quando, nella nottata italiana, la scultura-banana di Cattelan è volata ben oltre le stime di $1-1,5 milioni per andare aggiudicata a un prezzo di martello di $5,2 milioni che con le commissioni diventano $6,24 milioni di dollari.
La vendita milionaria di Comedian di Maurizio Cattelan
“La mangerò“, è stato il commento del nuovo proprietario di Comedian, Justin Sun, collezionista cinese e fondatore della piattaforma di criptovaluta TRON, che a pochi minuti dall’offerta vincente all’asta di Sotheby’s a New York ha inviato, fuor da ogni riservatezza spesso associata al collezionismo d’arte, una nota di commento all’impresa appena compiuta, prontamente riferita a viva voce dalla casa e riportata dai media. Insieme è poi partita, mentre l’asta era ancora in svolgimento, anche la comunicazione ufficiale di Sotheby’s per diffondere l’avvenuta vendita milionaria del lotto di Cattelan del 2019 e ricordare il proseguimento della sessione con lotti di Roy Lichtenstein, Willem de Kooning, Agnes Martin e molti altri.
Due passaggi irrituali questi – la nota dell’acquirente e la comunicazione ufficiale di Sotheby’s in tempo reale – rispetto alle procedure standard degli incanti, a dirla tutta. Soprattutto per un’aggiudicazione che non costituisce un nuovo record d’asta per Maurizio Cattelan, mantenuto saldamente dalla scultura Him (2001) venduta da Christie’s a New York nel 2016 per oltre 17 milioni di dollari. Ma evidentemente la necessità comunicativa qui aveva la meglio su tutto e, forse, il mondo intorno all’arte va prendendo direzioni altre.
Mercato dell’arte contemporanea e criptovalute
Gli iscritti a Incanti lo avevano già letto il tema criptovalute si era già affacciato nelle conversazioni sulla vendita della scultura-banana di Maurizio Cattelan, quando Sotheby’s aveva segnalato come disponibile il pagamento per l’acquisto del lotto Comedian in criptovaluta. Dalla rielezione di Donald Trump alla Presidenza degli Stati Uniti il prezzo dei Bitcoin è cresciuto di più di un terzo, fino a raggiungere il valore di oltre $90.000, e sembra siano in crescita gli investimenti in arte pagati in criptovalute, come appunto Bitcoin o Ethereum.
E proprio da quel mondo arriva Justin Sun, che ha piazzato la migliore offerta per Comedian al telefono della Deputy Chairman Asia di Sotheby’s, spuntandola nella lunga contesa tra sette clienti e pagando il dovuto naturalmente in moneta virtuale.
Comedian. La banana più costosa della storia dell’arte
“Sono Justin Sun, e sono emozionato nell’annunciare che sono riuscito ad acquistare l’opera iconica di Maurizio Cattelan, Comedian. Non si tratta solo di un’opera d’arte; essa rappresenta un fenomeno culturale che connette i mondi dell’arte, dei meme e della comunità delle criptovalute. Sono certo che questo pezzo ispirerà molte altre riflessioni e dibattiti nel futuro e diventerà parte della storia”, ha dichiarato subito dopo l’acquisto Justin Sun. “Nei prossimi giorni mangerò la banana come parte di questa esperienza artistica unica, onorando il suo posto nella storia dell’arte e nella cultura popolare”.
Certo l’opera di Maurizio Cattelan ha generato scalpore sin dalla sua prima apparizione nel 2019, con chiacchiericci, viralità, folle infinite che si accalcavano a vedere la banana attaccata con il nastro adesivo nello stand di Perrotin ad Art Basel Miami Beach. Sollevando allora e ancora oggi, anche di più dopo questa aggiudicazione, non pochi interrogativi sul mondo dell’arte, sul suo elitarismo, sui processi – cinici e arbitrari o meno che siano – con cui il mercato attribuisce valore alle opere d’arte e su come questi processi vengano recepiti e riassorbiti e amplificati dalla domanda d’arte, dai collezionisti e da tutti i professionisti dell’industria artistica: un autoritratto, come pure si è detto di Comedian, o forse un ritratto collettivo in forma di banana.
Gli altri risultati dell’asta di arte contemporanea di Sotheby’s a New York
Ma al di là del momento catalizzatore segnato dall’aggiudicazione di Comedian, come è andata poi globalmente la serata di Sotheby’s? La vendita ha generato un totale di $112,3 milioni, entro le stime preasta di 108-159 milioni, solo se non guardiamo alla cifra di martello raggiunta di 96,4 milioni di dollari, senza il conteggio delle commissioni quindi, come le stime. Il risultato mostra un calo del 64% rispetto alle vendite equivalenti dello scorso anno, che avevano raggiunto $305,7 milioni di dollari. Ma il catalogo era più ampio, con 64 lotti nel 2023 contro i soli 40 di questo novembre 2024.
I top lot della vendita The Now and Contemporary Evening Auction di Sotheby’s sono stati: Georges’ Flag (1999) di Ed Ruscha, con la bandiera americana che sventola su un tramonto, che ha superato la stima minima, passando di mano per $13,6 milioni. Al secondo posto il nuovo record d’asta per l’artista modernista Stuart Davis: Contranuities (1963) aveva la stima più alta della serata, $12-18 milioni, ma il martello è sceso sui 10,5 milioni, per un prezzo finale di $12 milioni con i diritti, nuovo miglior prezzo per l’artista. Terzo miglior prezzo per Untitled XXV di Willem de Kooning del 1982, considerato il suo anno di splendore, venduto per $10,9 milioni di dollari.
Buona l’accoglienza per sei opere della collezione di Dorothy e Roy Lichtenstein che hanno generato un totale di $18,6 milioni, mentre tra gli invenduti “illustri” la scultura Women in Tub (1988) di Jeff Koons, in teoria il secondo lotto più costoso, con stime di $10-15 milioni: l’opera è però rimasta al palo, trovando offerte solo fino a 9,8 milioni, che evidentemente non son bastati.
Tra gli artisti più giovani, record per Pol Taburet con Buried on a Sunday (2021) a $156.000; Taught Thought (2021) di Jadé Fadojutimi è arrivato a $780.000; la natura morta del richiestissimo Louis Fratino, Anemones and Mimosas (2021), ha trovato un nuovo proprietario per $312,000, al doppio della stima massima di $150.000.
Cristina Masturzo
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