Buone pratiche per l’arte. In diretta dalle scuole
Arte e formazione. Dicembre è un mese caldo per la presentazione di buone pratiche provenienti dal mondo delle scuole. Da una serie TV creata dagli studenti a una Biennale per artisti giovanissimi fino a una galleria d’arte per allievi di liceo. Best practices da tutta Italia.
Nel corso degli ultimi mesi la rubrica “Talk show” su Artribune si è occupata molto di formazione, dando voce agli artisti – docenti delle Accademie di Belle Arti che ogni giorno si confrontano con il quesito: “È possibile insegnare l’arte?”. Il tema ha fatto scaturire un importante dibattito, dal quale è nata anche la necessità di raccontare le esperienze e le opportunità che il mondo della scuola sta producendo per l’istruzione in ambito artistico, non solo universitario/accademico, ma pure liceale. Sono molte, infatti le buone pratiche, alcune delle quali si concretizzeranno e avranno la propria inaugurazione proprio nelle prossime settimane in tutta Italia.
UNA GALLERIA PER GLI STUDENTI
Artribune ha già accennato ad esempio alla nascita della prima galleria, a Verona, dedicata ai più giovani. Si chiama Volto d’Arte e inaugura il 17 dicembre, nel nome di Marita Galazzini, una professoressa veneta recentemente scomparsa. La galleria, promossa dall’Associazione omonima, ha come obiettivo quello di dare un’opportunità espositiva agli artisti in erba, con un particolare interesse per i veronesi iscritti al Liceo Artistico, diventando così un luogo di sperimentazione e di incontro per la creatività contemporanea, e un’occasione di confronto e di visibilità rispetto al mondo dell’arte e in relazione al territorio, come spiegano gli organizzatori.
La prima mostra si intitolerà, in onore della amata professoressa nata nel 1959 a Peschiera del Garda, Tra e per i sogni di Marita e sarà dedicata alla produzione di quest’ultima con una selezione di opere, soprattutto il recente ciclo dei Tappeti volanti (2010 – 2013), serie di tessuti realizzati a mano dall’artista intrecciando strisce di pile riciclato, o le Nature (2013 – 2015), ultimo progetto rimasto incompiuto. Successivamente la galleria si dedicherà alla promozione della giovane arte.
LA SERIE TV DEGLI STUDENTI DI FOGGIA
Mercoledì 14 dicembre 2016 alle ore 11.30 presso l’Aula Magna dell’Accademia di Belle Arti di Foggia e alle ore 18.30 presso il Cineporto locale sarà invece presentata la web serie Da da Dreams – vietato svegliarsi, una produzione realizzata internamente dagli studenti dell’Accademia, con il coordinamento di Mariagrazia Pontorno, attraversando tutti i generi, dalla fantascienza al noir, fino alla reinterpretazione in chiave contemporanea della serie storica Twin Peaks. Prodotta e ambientata in Accademia, la serie ha coinvolto gli allievi in ogni fase della lavorazione, dalla sceneggiatura alla post produzione sino alla recitazione. Le 4 puntate da 4 minuti vedono protagonisti studenti, docenti, coadiutori e personale amministrativo nel ruolo di se stessi, ma in un contesto del tutto surreale. E non sfuggirà qualche volto noto, dalla coordinatrice stessa ad Alberto Dambruoso, fino agli artisti Giuseppe Teofilo e Piero Di Terlizzi, anche professori in Accademia.
Il progetto della Pontorno ha un esito del tutto professionale (valutate dal trailer). “La sfida più difficile”, spiegano i promotori di quello che è un progetto pilota finalizzato a testare sul campo il laboratorio professionale di produzione e postproduzione, “è stata quella di mantenere uno standard di qualità visiva all’interno di un linguaggio, quello della web serie, spesso legato a canoni stilistici ed estetici che attingono o citano l’amatorialità. In questo caso c’è stata invece la precisa volontà di usare come riferimento il cinema e i suoi schemi produttivi, applicandoli alla forma breve della web serie, conservandone però le modalità di veicolazione, in primis il canale dei social media”. La web serie, insieme ai progetti didattici realizzati dagli allievi dei corsi di Cristian Biasci, Raffaele Fiorella, Marco Neri, Giuseppe Teofilo, Luca Vele, artisti che insegnano presso l’Accademia di Belle Arti di Foggia il cui contributo è stato sostenuto e supportato dall’ artista Piero Di Terlizzi durante gli anni della sua direzione, è in mostra fino al 15 gennaio nell’ambito di #Post_Studio presso la Fondazione Noesi Studio Carrieri di Martina Franca, in provincia di Taranto.
LA BIENNALE DEI LICEI ARTISTICI
La collaborazione tra MIUR e ReNaLiArt, la Rete nazionale dei licei artistici, produce da tempo una stimolante attività di ricerca e di riflessione sui contenuti disciplinari di questo indirizzo di studi, in merito sia all’inarrestabile sviluppo tecnologico sia alla contaminazione permanente dei linguaggi artistici. Un’occasione di confronto, unitamente alla possibilità di monitorare l’intera attività didattica della penisola, viene offerta, a partire dal 15 dicembre, dalla prima edizione della Biennale dei Licei artistici italiani sul tema del gioco. Finanziata dalla Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione (nell’ambito del progetto Arte in Cattedra), la manifestazione si svolgerà a Roma fino al 15 gennaio 2017, nelle prestigiose sale del Museo di Palazzo Venezia. Gli studenti dei Licei artistici italiani, accanto a una rappresentanza di scuole d’arte europee e extraeuropee, si misureranno con un percorso espositivo ecumenicamente esteso a tutti i linguaggi espressivi previsti dal sistema dell’arte contemporanea. Tema unico per tutti, il gioco, concetto ad ampio spettro che include casualità, fantasia, sovvertimento delle regole e dunque attiva facilmente nuovi spazi di creatività per gli artisti Millennials. Un’opportunità unica per mettersi in “gioco”, ossia per fronteggiare criticamente complesse sfide culturali, per tentare interpretazioni “ludiche” della società contemporanea, affidandosi all’arte quale strumento elitario per una piena consapevolezza del proprio essere al mondo.
NUOVE RETI PER LA FORMAZIONE
Si chiama, invece, Dando la parola il progetto con cui MIUR e ReNaLiArt promuovono, per tutto il 2017, un confronto culturale tra docenti e dirigenti al fine di rinnovare curricula e contenuti dell’istruzione artistica e attivare proposte di formazione e aggiornamento dei docenti. In altre parole, per avviare una generale e profonda immersione nel contemporaneo in grado di fronteggiare la distanza e la lateralità della scuola rispetto al sistema dell’arte. In campo tutte le professionalità più tenacemente impegnate nella didattica, coordinate dalla scuola capofila il Primo Liceo artistico di Torino, per organizzare incontri tematici sui 6 indirizzi del Liceo Artistico che supportino le indicazioni nazionali dei licei. A partire da marzo, circa duecento docenti si incontreranno in diverse città, tra Nord e Sud, per discutere di design industriale, di design della moda, del gioiello, della ceramica e dei metalli, di architettura e ambiente, di arti figurative, di scenografia e multimedia. A Roma, a novembre, è previsto, il convegno di chiusura per stilare il documento conclusivo. Si tratterà di coordinare le direttive ministeriali con i mutevoli scenari imposti dal veloce cambiamento dei paradigmi culturali e tecnologici del nostro presente e con la natura ibrida dei linguaggi artistici contemporanei, esplicitata su eterogenei supporti e affidata a una prospettiva multidisciplinare che rende arduo il mantenimento dei tradizionali ambiti disciplinari.
Marilena Di Tursi e Santa Nastro
www.voltodarte.it
www.abafg.it
www.liceiartisticitaliani.it
www.istruzione.it
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