Doppia partnership per Accademia di Brera, nel segno dei giovani di Accademia Aperta
Con Banca Monte dei Paschi di Siena, trasformata in vetrina per le opere degli studenti e con Equita, società finanziaria che sigla un accordo di 3 anni per istituire un Premio, borse di studio e una pubblicazione su Accademia Aperta.
Sono giorni di creazione di importanti partnership per l’Accademia di Brera che, tra luglio e agosto di ogni anno, a partire dal 2015 in occasione di Expo, propone l’iniziativa Accademia Aperta, aprendo al pubblico le aule, i laboratori e le aree meno note del Palazzo: un’importante operazione di sostenibilità culturale, di cui a beneficiarne sono soprattutto gli studenti. Il primo accordo è sostanzialmente un rinnovo con Banca Monte dei Paschi di Siena che, in occasione di Accademia Aperta, mette nuovamente a disposizione i suoi locali con l’intento di offrire agli studenti delle varie scuole la possibilità di esporre o mettere in scena le proprie creazioni nella sede della Banca in via Santa Margherita a Milano, accanto a Piazza della Scala. “La rinnovata collaborazione con l’Accademia di Brera conferma la vicinanza di Banca Monte dei Paschi di Siena al mondo dei giovani e alle varie forme di arte, intese nel senso più ampio di cultura artistica”, ha dichiarato Moreno Sonnini, general manager area nord ovest di BMps.
LA PARTNERSHIP
“Siamo da sempre sensibili alle iniziative dedicate alle nuove generazioni e poter coniugare questa attenzione alla passione per l’arte e per la cultura, che connotano il nostro dna da secoli, è motivo di soddisfazione. Le vetrine della Banca di via Santa Margherita torneranno ad essere uno spazio espositivo privilegiato ed originale per le opere d’arte sviluppate dai giovani creativi dell’Accademia. Ed è proprio in questo connubio tra tradizione e modernità che sta il valore aggiunto della nostra partnership con una delle scuole più antiche d’Italia, che ha segnato con la sua storia e i suoi personaggi lo sviluppo dell’arte nel nostro paese”. Gli spazi della Banca si trasformeranno, così, in una vetrina d’eccezione per i progetti originali ideati nei laboratori di pittura, scultura, scenografia, design e linguaggi multimediali che coinvolgeranno professori e studenti fino alla conclusione dell’anno accademico 2018/2019. La seconda alleanza è, invece, totalmente inedita ed è stata siglata tra l’Accademia di Brera ed Equita, società finanziaria indipendente e quotata in Borsa su AIM Italia, con l’obiettivo di creare valore attraverso un’iniziativa che premia i giovani di talento, la didattica e la ricerca nelle discipline artistiche, in uno dei più importanti luoghi di cultura e arte della città di Milano. “Questa iniziativa, che presentiamo nel nostro quarantacinquesimo anno di attività, nasce dalla passione per l’arte e dall’orgoglio di avere a Milano una così importante istituzione riconosciuta nel mondo come l’Accademia”, ha spiegato Andrea Vismara, amministratore delegato Equita Group.
IL PREMIO
“Inoltre, si sposa con la volontà di Equita di promuovere la cultura, l’arte e i giovani talenti, e rappresenta una scelta in linea con altre iniziative a impatto sociale che realizziamo ogni anno con partner istituzionali ed accademici di primo piano”. Nel concreto, si tratta di una partnership – della durata triennale – che per il 2018 avrà come obiettivi: l’attribuzione del Premio Equita per Brera, per promuovere l’iniziativa Accademia Aperta, attraverso la selezione e acquisizione di tre opere scelte da una commissione mista Equita e Accademia di Belle Arti di Brera; l’erogazione di borse di studio per merito agli studenti dell’Accademia e contributi per la didattica e la ricerca dedicati agli assistenti; una pubblicazione su Accademia Aperta con un prestigioso gruppo editoriale Italiano; una serie di eventi negli spazi di Brera e nella sede di Equita. “È molto importante che le aziende comprendano il valore della nostra grande Accademia e ci accompagnino nelle nostre iniziative, non solo sostenendole con un contributo economico ma anche aiutandoci a condividerle e svilupparle nel tempo nell’interesse del territorio, della comunità e dei giovani”, ha concluso Franco Marrocco, direttore Accademia di Belle Arti di Brera. “La collaborazione intrapresa con Equita rientra nel più ampio progetto di aggiornamento della ricerca e della produzione artistica intrapreso dall’Accademia e conferma l’identità di Brera come luogo felice, unico e originale, in grado di unire pratiche laboratoriali e riflessioni teoriche”.
– Claudia Giraud
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