EDI Global Forum: a Napoli l’incontro tra 150 musei del mondo. Ecco i temi della prima edizione
A lanciare l’iniziativa è la Fondazione Morra Greco, che apre il dibattito collettivo sui temi di didattica, accessibilità, benessere, sostenibilità e inclusione nel sistema della cultura. In programma, quattro giorni di workshop nei musei di tutta Napoli
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Dopo il lancio della piattaforma online avvenuto nel 2021, EDI Global Forum for Education and Integration inaugura il suo primo incontro in presenza, con un grande evento previsto a Napoli dall’11 al 14 ottobre 2022. Grazie all’iniziativa della Fondazione Morra Greco e il contributo della Regione Campania, per la prima volta in assoluto 150 musei e istituzioni culturali provenienti da tutto il mondo si incontrano per quattro giorni di confronto e dialogo sui temi dell’accessibilità, del benessere, della diversità, della sostenibilità e dell’inclusione attraverso i linguaggi della cultura e dell’arte. Un programma declinato in oltre 40 workshop guidati da istituzioni italiane e internazionali, da direttori, operatori museali e responsabili della didattica, ospitati nei musei e nei luoghi della cultura partenopei, per aprire il dibattito a esperienze internazionali e condividere idee, prospettive e sfide per il futuro.
L’APERTURA DI EDI GLOBAL FORUM A NAPOLI
Accessibilità e anti-abilismo, diversità e inclusione, sostenibilità, arte e benessere, futuro delle strutture istituzionali: sono i cinque pilastri attorno ai quali si sviluppano le attività di EDI Global Forum, che apre ufficialmente i lavori mercoledì 12 ottobre presso la Fondazione Morra Greco con le prime due keynote lectures condotte da Helen Charman, del V&A Museum di Londra e dall’architetto Mario Cucinella. A seguire, una sessione di workshop condotti dalle istituzioni ospiti: il MoMA e il Castello di Rivoli discutono sull’importanza della divulgazione di arte e cultura oltre i confini fisici del museo, Kunstenfestivaldesarts e Fondazione Cittadellarte sul tema del co-design e del gioco come modalità di coinvolgimento del pubblico, la National Gallery di Singapore e Palazzo Grassi sul tema dell’engagement di pubblici differenti. Proseguono la giornata il dialogo tra Museo Reina Sofìa e Museion sulla danza come superamento dei confini personali, il workshop di MANIFESTA sul rapporto tra pubblico e territorio, Argos e OGR – Officine Grandi Riparazioni lavorano insieme su modi diversi per sfatare l’abilismo in tutte le sue forme, Palazzo delle Esposizioni e il Louisiana Museum of Art propongono un approccio multisensoriale che riporta la natura nelle sale museali o utilizza il corpo come parte di un’opera d’arte collettiva, LUMA Foundation e Fondazione Sandretto Re Rebaudengo riflettono sulla connessione tra la cura di sé e quella per il pianeta.
IL PROGRAMMA DI EDI GLOBAL FORUM A NAPOLI
Nei giorni successivi, si svolgeranno gli incontri tra il Direttore del Museo e Real Bosco di Capodimonte Sylvain Bellenger, il Direttore Generale per le Politiche Culturali e il Turismo della Regione Campania Rosanna Romano e la lecture condotta da Mark Miller della Tate di Londra sull’evoluzione del linguaggio all’interno dei musei; MCA Australia e il Centro Pecci di Prato esplorano i modi in cui tutti i pubblici possono dar voce alle proprie emozioni e apprendere nuove conoscenze, il Getty Museum e il MAMbo individuano nuovi approcci nel coinvolgimento del pubblico, la Pinacoteca di Sao Paulo e il MANN ragionano sulle strategie di benvenuto e inclusione di comunità differenti all’interno dello spazio museale. Un momento collettivo è invece previsto per giovedì 13 ottobre, con gli interventi dell’ex deputato Luciano Violante e di Padre Loffredo sulla della democrazia e sulla costruzione di reti, con il coinvolgimento di tutti i 150 musei chiamati a progettare azioni da realizzare insieme a valle del Forum di Napoli. EDI Global Forum si concluderà venerdì 14 ottobre presso il MANN e Gallerie d’Italia di Napoli, con i saluti istituzionali e una restituzione dei risultati della progettazione partecipata. “In una combinazione unica tra ricerca sperimentale e valorizzazione del territorio”, spiegano gli organizzatori, “EDI Global Forum coniuga l’esigenza di realizzare un’analisi approfondita sulle innovazioni didattiche alle infinite potenzialità fornite da una rete varia e diversificata che, condividendo le proprie esperienze, collabora alla costruzione di nuove conoscenze, metodologie e progettualità”.
Giulia Ronchi
http://www.fondazionemorragreco.com/activities/edi-global-forum/
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