A Milano ci sarà primo convegno sulla critica d’arte. IULM lancia la call for papers
Il convegno "Armi improprie. Lo stato della critica d’arte in Italia" è promosso da Università IULM di Milano, in collaborazione con il Center for Visual Studies (CVS), che invita gli studiosi a partecipare tramite bando
Si preannuncia come il primo convegno sulla critica d’arte. Stiamo parlando di Armi improprie. Lo stato della critica d’arte in Italia, a cura di Vincenzo Trione, che si terrà il 27 e il 28 aprile 2023 negli spazi dell’Università IULM di Milano. A promuoverlo è proprio l’Ateneo meneghino, in collaborazione con il Center for Visual Studies (CVS) che riunisce scienziati, giovani e affermati, che lavorano nei campi della cultura visiva, della scienza dell’immagine, del cinema, degli studi culturali e della letteratura, attorno a diversi progetti di ricerca, ideati e realizzati dal Centro stesso o in collaborazione con altre istituzioni internazionali.
L’OBIETTIVO DEL CONVEGNO SULLA CRITICA D’ARTE DELLO IULM
“Il convegno mira a indagare lo stato della critica d’arte in Italia, dall’inizio del Novecento a oggi, proponendosi di verificare l’esistenza di una sorta di canone della critica d’arte del nostro Paese”, si legge nel testo del bando. “’Armi improprie’ intende colmare un vuoto nel campo degli studi di settore, esplorando un tema finora trattato in modo spesso frammentario e parziale. Attraverso i contributi di numerosi studiosi e critici d’arte italiani, si analizzerà l’apporto di libri divenuti “classici” della disciplina e, grazie a un’adeguata mappatura, si tenterà di restituire il ruolo chiave giocato da riviste di settore, periodici e quotidiani italiani nell’affermazione e nella diffusione di metodi e prospettive interpretative”. Per realizzare questo convegno, lo IULM ha deciso di affiancare a figure autorevoli del panorama della critica d’arte italiana anche studiosi, dottorandi, assegnisti, ricercatori e docenti universitari da selezionare tramite una call for paper.
COME FUNZIONA IL BANDO DELLO IULM
Le proposte, per essere accettate dalla call, dovranno focalizzarsi sullo studio di singole riviste di settore, periodici, pagine culturali e inserti di quotidiani che abbiano destinato ampio spazio alla critica d’arte, diventando punti di riferimento nello scenario italiano dagli inizi del Novecento a oggi. I temi? Spaziano dalle rubriche di critica d’arte all’interno delle riviste, dei periodici e dei quotidiani italiani, fino all’approfondimento del ruolo e/o del linguaggio di una singola rivista di settore o di un quotidiano culturale. Per candidarsi è possibile mandare una e-mail entro il 15 gennaio 2023, all’indirizzo [email protected], nella forma di un file word, con un abstract in italiano, di non più di 1500 caratteri (spazi inclusi).
Claudia Giraud
[email protected]
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https://www.visual-studies.com
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