Accademie di Belle Arti. Mappatura dei progetti degli studenti di tutta Italia
Cosa fanno gli studenti delle Accademie italiane? Ecco una ricerca sui loro progetti, tra mostre, premi, rassegne, festival
Riparte l’anno accademico e abbiamo pensato di fare una mappatura dei progetti realizzati dalle Accademie di Belle Arti sul territorio nazionale. Dalle residenze artistico/didattiche che vogliono superare la didattica al chiuso, proponendone una parallela all’aria aperta, in cui gli studenti possano lasciare un segno sul territorio, alla progettazione di spazi scenici di teatri storici, passando per mostre e interventi di restauro e arte pubblica, eccone una selezione.
Accademia di Belle Arti di Bologna – Mostra “Apri gli occhi e immagina”
Accademia di Belle Arti di Firenze – MFA_Mostra di Fine Anno
Accademia di Brera Milano – Collaborazione tra Scuola Restauro e Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci
Accademia di Belle Arti di Foggia – Residenze Akka
Accademia Albertina Torino – Residenza Casa Accademia
Accademia di Belle Arti di Catanzaro – Progetto di valorizzazione del Parco archeologico di Sibari
Accademia di Belle Arti di Roma – Mostra Camera Book
Accademia di Belle Arti di Napoli e Ravenna – I mosaici delle Stazioni dell’Arte di Napoli
Accademia di Belle Arti di Macerata
Accademia di Belle Arti di Venezia – Progettazione spazio scenico Teatro Toniolo di Mestre
Accademia di Belle Arti Giacomo Carrara di Bergamo – Il laboratorio di ricerca Giacomo
Anche quest’anno è andata in scena la collaborazione fra l’Accademia di Belle Arti di Bologna e uno dei festival di fumetto più amati del territorio: il Betty B. Festival che ha ospitato la mostra di racconti brevi a fumetti dal titolo Apri gli occhi e immagina, realizzata dalle studentesse e dagli studenti del I anno del triennio di Fumetto e Illustrazione. Dal 30 settembre al 15 ottobre l’esposizione ha offerto una vera e propria immersione nell’approccio alle tecniche del fumetto viste dai giovani autori di domani. Durante il festival, gli studenti sono stati protagonisti anche in uno spazio dedicato all’Accademia e al suo fondamentale lavoro di formazione intorno al fumetto e all’immagine disegnata, diventando un luogo dove condividere l’esperienza del disegno dal vivo.
È tornato l’evento accademico più atteso dagli studenti: la MFA_Mostra di Fine Anno. Questa mostra, sospesa in passato a causa della pandemia, è stata inaugurata il 7 ottobre proprio durante la Florence Art Week per rimanere aperta al pubblico fino al 21 ottobre. La sede storica dell’Accademia, è il fulcro di questa straordinaria esposizione, che vede la collaborazione tra le sue varie realtà – su allestimento del corso di Progettazione Allestimenti Spazi Espositivi – ed è stata garantita da un’accurata pre-selezione da parte del corpo docente e di esperti come Valentina Gensini, Direttrice del MAD (Murate Art District), Giovanna Uzzani, docente ed esperta di storia dell’arte, Stefano Collicelli Cagol, direttore del Centro Pecci di Prato. È presente anche un progetto curatoriale indipendente – quello della studentessa Petra Bardelli, allieva del Biennio di Curatela artistica – che propone 10 opere tra quelle non selezionate dalla giuria.
Grazie a una collaborazione tra Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci e Scuola di Restauro dell’Accademia di Belle Arti di Brera, si è recentemente concluso un primo importante traguardo di conservazione, durato 4 mesi e che proseguirà con ulteriori approfondimenti, di una porzione del Transatlantico Conte “Biancamano”, acquistato dal Museo negli anni 60 in occasione del disarmo. Gli studenti della Scuola di Restauro, sotto la guida del prof. Davide Riggiardi, si sono dedicati al restauro dei pannelli decorati da Federico Righi conservati nel Salone delle Feste del Transatlantico. L’iniziativa si inserisce in un percorso che il Museo, attraverso il suo Osservatorio sul Patrimonio Scientifico e Tecnologico, ha avviato con le principali scuole di restauro per promuovere la formazione delle professionalità nel campo della conservazione e del restauro del patrimonio scientifico e tecnologico, settore relativamente recente ma in forte evoluzione e crescita.
Residenze Akka, giunta alla seconda edizione, è una residenza artistico/didattica organizzata da Antonino Foti col patrocinio dell’Accademia di Belle Arti di Foggia e del Comune di Accadia (FG), piccolo centro dei Monti dauni, sede dell’ormai storico Accadia Blues Festival, che si è svolta dall’1 al 9 settembre. Luogo nevralgico dell’azione artistica è stato, come nella prima edizione, il Rione fossi, area urbana di origine medievale, coinvolto in questo processo di rinascita che, nei primi due anni di vita, ha visto transitare al suo interno quaranta studenti dell’Accademia di Belle arti di Foggia, coadiuvati da docenti/artisti come Antonino Foti, Pietro De Scisciolo, Sabino Di Modugno, Fabio Scacchioli, Bianco Valente, Perino Vele, Franco Angeli e Vincenzo Rusciano. Obiettivo della residenza? Superare la didattica al chiuso, proponendone una parallela “open”, in cui gli studenti possano lasciare un segno sul territorio.
La scorsa primavera è andata in scena a Torino un’importante collaborazione tra l’Accademia Albertina, l’Associazione Azimut e il Pastis di P.zza E. Filiberto: Casa Accademia, ovvero una vetrina della migliore produzione artistica dell’Accademia attraverso un ciclo di mostre, a cadenza settimanale, dedicate alla produzione artistica delle studentesse e degli studenti, con la curatela del corpo docenti, con il coordinamento della direzione dell’Accademia Albertina e in particolare di Edoardo Di Mauro. A settembre il progetto espositivo si è trasformato in una residenza artistica su idea dell’artista Davide Bramante che, per due settimane durante l’autunno 2023, ha ospitato due artisti selezionati tra i partecipanti alle esposizioni di Casa Accademia a San Sebastiano Contemporary, Palazzolo Acreide (Siracusa): il paese è in collina immerso nel paesaggio dei Monti Iblei, un luogo ricco di parchi e riserve naturali. Alla fine della residenza si è svolta una restituzione negli spazi di San Sebastiano Contemporary.
Le cassette che per decenni hanno contenuto i reperti rinvenuti al Parco archeologico di Sibari durante i primi, fondamentali scavi degli anni ‘70, sono tornati a nuova vita. Si tratta del progetto di valorizzazione del Parco – una delle straordinarie realtà archeologiche calabresi -, fortemente volute dal Direttore dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro, Filippo Demma, e della responsabile del Settore Valorizzazione del Parco Camilla Brivio che ha convolto nelle scorse settimane un gruppo di studenti delle Scuole di Pittura, Scultura, Decorazione e Illustrazione: gli è stato affidato il compito di reinterpretare decine di cassette archeologiche in legno per trasformarle in un intervento artistico site specific per il Parco del Cavallo e gli spazi interni al Museo.
È, invece, in corso fino al 7 dicembre presso la Galleria del Corridore di Villa Mondragone, la bella mostra Camera Book_2. Nuove condivisioni, formati e linguaggi. Grafica, Publishing Artistico e Libro Opera, promossa dall’Accademia di Belle Arti di Roma in collaborazione con l’Università degli Studi di Roma Tor Vergata. L’esposizione riunisce una selezione dei materiali presenti all’interno del volume omonimo, edito da Fausto Lupetti Editore, che rappresenta quanto prodotto negli ultimi anni nei corsi di Editoria d’arte, Tecniche dei procedimenti a stampa e di Tecniche dell’Incisione/Grafica d’Arte dell’Accademia di Belle Arti di Roma, coordinati dal professore Massimo Arduini. Insegnanti, tecnici e studenti dell’Accademia e dei licei romani sono anche coinvolti nel progetto transdisciplinare iosonovulnerabile, dunque vivo. Arte è amare la realtà!, a cura di Sergio Mario Illuminato: una riflessione sul concetto di coesistenza artistica nel contesto degli spazi ottocenteschi dell’exCarcere Pontificio di Velletri, visitabile fino al 30 gennaio 2024.
In occasione dell’VIII Edizione della Biennale di Mosaico Contemporaneo, l’Accademia di Belle Arti di Ravenna – da quest’anno statale – in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Napoli e ANM Azienda Napoletana Mobilità, propongono presso lo spazio espositivo di Palazzo Rasponi 2, fino al 14 gennaio 2024, la mostra fotografica Tessere per l’arte pubblica. I mosaici delle Stazioni dell’Arte di Napoli a cura di Giovanna Cassese e Maria Corbi con gli scatti di Fabio Donato e Oreste Lanzetta, due maestri docenti della Scuola di Fotografia dell’Accademia di Napoli, dedicati alle prestigiose opere d’arte in mosaico del metrò e alle campagne di restauro realizzate dalla Scuola di Restauro dell’accademia partenopea. “Questa esposizione”, ha dichiarato la Direttrice dell’Accademia di Belle Arti di Ravenna Paola Babini, “è pienamente in linea con i nostri obbiettivi istituzionali. In primis per la presenza dell’indirizzo in Arti Visive-Mosaico dei nostri Triennio e Biennio, che la caratterizza come unica Accademia italiana”.
L’Accademia di Belle Arti di Macerata festeggia quest’anno 50 anni. Fondata nel dicembre del 1972, l’Accademia nasce su forte spinta della comunità e degli enti locali marchigiani, che vollero affiancare all’antica Università un alto livello di formazione artistica. Tra gli interventi più recenti realizzati dai suoi studenti si segnala Vicolo Consalvi, il nuovo progetto di Public Art con illuminazione artistica creato dal corso di Light Design e finanziato dal Comune di Macerata e dalla Regione Marche che restituisce uno spazio cittadino alla collettività. Si tratta di un progetto che si pone in continuità con la Light Design Strategy, la convenzione commissionata dal Comune di Macerata all’Accademia di Belle Arti, ideata e realizzata dal corso di Light Design e che ha già interessato, negli anni precedenti, le zone dello Sferisterio e di Piazza della Libertà.
Forti della consolidata esperienza pluriennale maturata con i teatri La Fenice e Malibran, gli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Venezia hanno progettato e realizzato lo spazio scenico per la serata di gala dedicata alle principali arie del Rigoletto che si terrà al Toniolo di Mestre il prossimo 21 ottobre, evento clou delle celebrazioni dei 110 anni del teatro. “Quando il Comune di Venezia e il Teatro la Fenice ci hanno proposto di contribuire a queste celebrazioni”, ha dichiarato Il Presidente dell’Accademia di Belle Arti di Venezia Michele Casarin, “in continuità con i tanti progetti che ci vedono uniti, assieme a tante altre istituzioni, sulla strada del rilancio della città, abbiamo risposto con entusiasmo e convinzione mettendo a disposizione le competenze della nostra scuola di scenografia, coordinata dal prof. Lorenzo Cutùli”. Il progetto dello spazio scenico realizzato per il Rigoletto al Toniolo è di Daniel Mall, studente del corso di scenografia del Biennio magistrale dell’Accademia di Belle Arti di Venezia.
Nel 2016 grazie al Comune di Bergamo e a Bergamo Infrastrutture, l’Accademia di belle arti G. Carrara ha inaugurato Giacomo in via Quarenghi 33 e 48c/d: laboratorio di ricerca artistica situato in due nuovi spazi in stretto dialogo con la città, adibiti a attività didattiche e culturali, officina per progetti, sede espositiva e studio per giovani artisti. Omaggio affettivo nel nome al fondatore dell’Accademia, il conte Giacomo Carrara, Giacomo è nato con lo scopo di sviluppare attività che siano motore d’integrazione con il quartiere e ambito di esperienze formative per gli studenti e i giovani diplomati. Gli spazi di via Quarenghi accolgono un ricco programma espositivo annuale di mostre e progetti ideati e realizzati da studenti e diplomati, oltre che lezioni, incontri, conferenze, seminari con visiting professor e altre iniziative culturali e formative promosse dall’Accademia, tra cui il Bando Giacomo per costruire la programmazione interna allo spazio.
Accademia di Belle Arti di Bologna – Mostra “Apri gli occhi e immagina”
Accademia di Belle Arti di Firenze – MFA_Mostra di Fine Anno
Accademia di Brera Milano – Collaborazione tra Scuola Restauro e Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci
Accademia di Belle Arti di Foggia – Residenze Akka
Accademia Albertina Torino – Residenza Casa Accademia
Accademia di Belle Arti di Catanzaro – Progetto di valorizzazione del Parco archeologico di Sibari
Accademia di Belle Arti di Roma – Mostra Camera Book
Accademia di Belle Arti di Napoli e Ravenna – I mosaici delle Stazioni dell’Arte di Napoli
Accademia di Belle Arti di Macerata
Accademia di Belle Arti di Venezia – Progettazione spazio scenico Teatro Toniolo di Mestre
Accademia di Belle Arti Giacomo Carrara di Bergamo – Il laboratorio di ricerca Giacomo
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Claudia Giraud
Nata a Torino, è laureata in storia dell’arte contemporanea presso il Dams di Torino, con una tesi sulla contaminazione culturale nella produzione pittorica degli anni '50 di Piero Ruggeri. Giornalista pubblicista, iscritta all’Albo dal 2006, svolge attività giornalistica per testate…