Art licensing
L'art licensing è uno dei settori del più ampio mercato del licensing, caratterizzato dalla collaborazione tra il mondo dell'arte e quello dell'impresa per la realizzazione di prodotti che sfruttino il potere attrattivo ed evocativo dell'arte. E c’è pure una fiera che se ne occupa.
Sul piano giuridico, con il termine licensing s’intende la concessione da parte del legittimo titolare del diritto di utilizzare una property (un’opera dell’ingegno protetta dal diritto d’autore, un marchio o un diverso diritto di proprietà industriale o intellettuale) per contraddistinguere determinate categorie di prodotti (abbigliamento, prodotti di cartoleria…). In particolare, l’art licensing consiste nel concedere in licenza opere protette dal diritto d’autore (opere delle arti figurative, personaggi di fantasia, estratti di opere letterarie ecc.) per la riproduzione, commercializzazione e, in generale, per lo sfruttamento in determinati settori merceologici.
Il presupposto giuridico dell’intera operazione è il riconoscimento all’autore di un’opera creativa dei diritti di utilizzazione economica dell’opera in ogni forma e modo, sia secondo i canali tradizionali (vendita dell’originale, esposizione, stampa ecc.), sia secondo i nuovi modelli di business che vedono l’applicazione delle opere a beni di consumo.
Il contratto di licenza è lo strumento negoziale sul quale si fonda la complessa operazione. Con tale contratto, l’autore o il suo agente autorizza un terzo soggetto a utilizzare l’opera alle condizioni e nei termini contrattualmente stabiliti, con particolare riferimento: alle categorie merceologiche per le quali è autorizzata la riproduzione, all’ambito geografico e temporale dello sfruttamento, all’eventuale esclusiva a favore del produttore, al pagamento di royalty sulle vendite dei prodotti con l’eventuale previsione di un minimo garantito.
Esempi di art licensing sono la riproduzione delle sembianze del personaggio Valentina di Guido Crepax o di stralci delle relative storie a fumetti sui capi di abbigliamento a marchio Iceberg, oppure la collaborazione del writer KayOne con i marchi Martini, Eastpack, Fiat, Untho.
Del licensing e delle sue applicazioni si è parlato durante la quinta edizione del Bologna Licensing Trade Fair, che ha visto la massiccia partecipazione degli operatori del settore (agenzie di licensing e di comunicazione, marchi della moda italiani, istituzioni museali). Compreso il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali.
Raffaella Pellegrino
Articolo pubblicato su Artribune Magazine #7
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