Quale tassazione per le opere d’arte? Un convegno a Milano
Un convegno all’Università di Milano Bicocca per discutere di arte e tasse, e delle decine di domande e questioni che ruotano intorno al problema. Ci siamo fatti spiegare dalla coordinatrice scientifica dell’incontro, Alessandra Donati, di cosa si parlerà l’11 giugno.
MOLTE DOMANDE E UN LIBRO
Come si caratterizza la fiscalità del mondo dell’arte? Che succede al collezionista che, dopo molti anni di appassionata raccolta, decide di dismettere la propria collezione, o alcune opere della stessa, realizzando un guadagno monetario? Che tipologia di reddito consegue l’artista che si avvale di uno stuolo di collaboratori? Quale sorte è riservata a un investimento in opere d’arte effettuato da un’impresa o da un professionista? La disciplina dell’imposta sul valore aggiunto e quella dei dazi doganali all’importazione cosa intendono per “oggetti d’arte” (ai quali è riconosciuto un trattamento agevolato)? Qual è il valore tassabile dell’opera d’arte in un trasferimento gratuito mortis causa o inter vivos?
La disamina di queste e di altre problematiche fiscali relative alla creazione, al possesso e al trasferimento delle opere d’arte ha formato oggetto di una recente pubblicazione, La tassazione delle opere d’arte, realizzata dallo Studio Tributario Associato Scarioni Angelucci ed edita da Egea.
IL CONVEGNO A MILANO
Prendendo spunto proprio da tale pubblicazione, il Dipartimento dei Sistemi Giuridici dell’Università Milano Bicocca, con il coordinamento scientifico di Alessandra Donati e con il patrocinio dell’Associazione italiana degli Archivi d’artista e dell’Ordine dei Commercialisti, ha promosso un incontro dal titolo Quale tassazione per le opere d’arte? (giovedì 11 giugno presso l’Auditorium G. Martinotti dell’Università Milano Bicocca), che riunirà un eterogeneo gruppo di esperti e professionisti che operano nel mercato dell’arte, al fine di approfondire le complesse questioni fiscali e giuridiche che lo caratterizzano.
I relatori, nei loro interventi, affronteranno diverse tematiche, tra le quali: la definizione di opera d’arte nel diritto fiscale e doganale, la qualificazione giuridica dell’attività dell’artista, la valorizzazione delle opere d’arte nel mercato, i profili fiscali connessi all’attività del collezionista, il diritto successorio per gli eredi di artisti e collezionisti, il crescente peso delle fondazioni e delle imprese nel ruolo di collezionisti e mecenati del settore, nonché la peculiare disciplina del diritto di seguito che caratterizza le transazioni che coinvolgono gallerie e case d’asta. Una particolare attenzione verrà, inoltre, dedicata a un tema di grande attualità, come è quello del partenariato tra pubblico e privato nella promozione e nel rilancio dell’arte nel nostro Paese, che non ha ancora raggiunto un’efficace attuazione e valorizzazione, nonostante, attraverso uno speciale regime fiscale (il cosiddetto “art bonus”), il nostro legislatore abbia recentemente cercato di stimolarlo.
L’evento costituisce, quindi, un dialogo tra artisti, giuristi e commercialisti, con il coinvolgimento dei principali operatori del settore, sui principali profili fiscali e giuridici che pertengono la creazione, il possesso e il trasferimento delle opere d’arte, e terminerà con un dibattito sul problema dei limiti alla circolazione internazionale delle opere d’arte, in un contesto in cui l’arte continua a muovere grandi capitali, promuovendo importanti transazioni commerciali anche oltre confine.
Alessandra Donati e Paolo Scarioni
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