Torna a Bologna il party Artribune e Unipol al CUBO. Nella ArtCityWhiteNIght di Arte Fiera
Sabato 28 gennaio dalle ore 20 alle 24 ritorna il party Cubo Unipol-Artribune, ormai appuntamento fisso dell’art week bolognese. Presso lo Spazio Arte di CUBO, nella notte bianca di Arte Fiera Bologna. Mentre si inaugura la mostra Pleasant Places di Quayola. Il Sublime Tecnologico e il rapporto tra arte, natura e tecnologia”, a cura di Federica Patti
In occasione della 41.ma edizione di Arte Fiera Bologna, Artribune e Gruppo Unipol tornano a collaborare insieme con il party ormai appuntamento fisso della ArtCityWhiteNight sabato 28 gennaio dalle 20 alle 24 presso CUBO – Centro Unipol Bologna. L’appuntamento riconferma anche per il 2017 la partnership tra Artribune e Gruppo Unipol, una collaborazione ormai consolidata da quattro anni di progetti insieme. CUBO sarà come sempre la location: multimediale, interattivo, aperto a tutti, rappresenta e sintetizza in forma artistica, tecnologica e documentale la storia, l’identità e i valori sociali del Gruppo che, con questa realtà, ha donato alla città di Bologna un luogo vitale del presente. Il party firmato da CUBO e Artribune offrirà, inoltre, l’opportunità per ritirare la vostra copia dell’atteso n. 35 di Artribune Magazine, fresco di stampa, e per visitare Pleasant Places di Quayola. Il Sublime Tecnologico e il rapporto tra arte, natura e tecnologia, a cura di Federica Patti, una mostra personale dedicata ad uno degli artisti digitali più riconosciuti nel panorama mondiale.
QUAYOLA, TRA DIGITAL LIFE E VAN GOGH
Citando gli albori della pittura paesaggistica fiamminga del XVII secolo, Pleasant Places è un omaggio all’ultimo periodo della vita di van Gogh, quando, per il pittore, i paesaggi diventarono pretesto creativo nell’elaborazione di una visione e di una gestualità più intimista. Il progetto espositivo verrà arricchito da una programmazione di eventi correlati. Affascinato dall’osservazione del mondo attraverso i sistemi di computer vision, il percorso artistico di Quayola esplora la sottile linea di confine tra realtà e finzione; a contatto e in relazione con la sua poetica, i più grandi capolavori della storia dell’Arte diventano protagonisti di una trasmutazione digitale sublime e unica. Centrale è il video Pleasant Places, girato in modalità ultra HD nella stessa campagna della Provenza che ispirò Van Gogh più di un secolo fa. Ad accompagnare la video installazione, gli alberi della serie PP 3D-scans series, immagini generate al computer partendo da scansioni laser 3d ad alta risoluzione degli stessi paesaggi provenzali del video. L’altissima risoluzione delle scansioni 3d e il successivo processo di rendering consentono di raggiungere un livello di definizione dell’immagine pressoché infinito e perfetto. Il progetto espositivo verrà arricchito da una programmazione di eventi correlati tra cui il “Meet the artist” del pomeriggio della domenica 29 gennaio (su prenotazione).
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