Tra segni, simboli, materiali e sovrapposizioni si dispiega a Città del Capo l’immaginario di un artista italiano, Girolamo Marri, protagonista di una mostra nel Consolato d’Italia a Cape Town, in occasione della fiera d’arte in corso fino al prossimo 19 febbraio. Al 64 di Wale Street Marri ha allestito le sue opere – di medio e piccolo formato – su grandi superfici dipinte di nero con una gestualità segnica. Sui supporti ha inserito simboli e scrittura, contrassegni accumulati, parole scelte per invitare il pubblico a percepire la realtà con inciampi e sconfinamenti.
Il progetto è curato da Capo d’Arte, organizzazione non profit con base a Gagliano del Capo, estremo lembo salentino, fondata e guidata da Francesca Bonomo e Francesco Petrucci. Con la curatela di Massimo Torrigiani, negli ultimi anni il piccolo paese a un passo da Leuca ha accolto progetti di grandi artisti internazionali, come Yang Fudong, Soundwalk Collective e Shilpa Gupta.
– Lorenzo Madaro
www.capetownartfair.co.za
www.capodarte.it
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