Carlos Urroz lascia ARCOmadrid. Al suo posto dirigerà la fiera Maribel López

Cambio della guardia ad ARCOmadrid. Carlos Urroz lascia la direzione della fiera dell’arte contemporanea più importante di Spagna. Da marzo 2019 gli succede Maribel López, già responsabile commerciale dell’evento.

La notizia è di quelle che fanno parlare il mondo della cultura in Spagna, e non solo, anche perché riguarda uno dei personaggi più in vista e stimati dell’ambiente. Carlos Urroz resterà negli annali di ARCOMadrid come il primo e per ora anche l’unico uomo chiamato a dirigere la fiera fondata nel 1982 dalla celebre gallerista Juana de Aizpuru. In Spagna, del resto, l’arte contemporanea è da sempre storicamente appannaggio di figure femminili (curatrici, galleriste e direttrici di musei) che, con grande impegno e competenza hanno saputo introdurre il Paese, con i suoi artisti, nel circuito internazionale della creatività contemporanea.

MARIBEL LÓPEZ, UNA SCELTA DI CONTINUITA’

Ifema – l’ente fiera che ospita e organizza Arco ogni anno nel mese di febbraio – ha diramato in un comunicato ufficiale la decisione di affiancare Maribel López a Carlos Urroz già a partire dalla prossima edizione, la trentottesima, prevista dal 27 febbraio al 3 marzo prossimi. Nata a Barcellona, classe 1972, Maribel lavora da tempo nell’arte contemporanea e in passato, oltre ad aver diretto alcune gallerie, ha fondato due gruppi di curators: Creatures, tra il 1994 e il 2000 a Barcellona, e The Office, dal 2007 al 2010 a Berlino. In Arco è approdata nel 2011, come curatrice della prima edizione di Opening, la sezione riservata alle gallerie con meno di sette anni di vita. Poi ha affiancato la direzione nella gestione commerciale della fiera e come responsabile dei programmi curatoriali. Il passaggio di consegne avviene dunque, almeno sulla carta e nelle intenzioni dichiarate dalla presidenza di Ifema, in termini di continuità. Il cambio di direzione coincide anche con un momento di ottima salute della manifestazione madrilena – che quest’anno festeggia la 38esima edizione e avrà come Paese invitato Perù – e di consolidamento di ArcoLisboa, la sorella gemella giunta alla quarta edizione (in programma dal 16 al 19 maggio), che Carlos Urroz ha creato e promosso in collaborazione con le istituzioni pubbliche, i musei e le gallerie della capitale portoghese.

Carlos Urroz y Maribel López ARCOmadrid

Carlos Urroz y Maribel López ARCOmadrid

URROZ LASCIA PER INTRAPRENDERE NUOVI PROGETTI

Per Carlos Urroz l’edizione 2019 di ARCOmadrid conclude un lungo e importante ciclo professionale nell’ambito della gestione culturale. Il direttore ha dichiarato ai media spagnoli il desiderio di intraprendere nuovi progetti, ma ha escluso espressamente che, alla base della sua scelta, ci sia la polemica sorta l’anno scorso all’apertura della fiera con la “censura” dell’opera di Santiago Sierra Presos politicos en la España contemporanea, che la direzione di Ifema fece ritirare dalle pareti dello stand di un’altra nota ed importante gallerista, Helga de Alvear. Dopo otto anni di intensa direzione della principale fiera dell’arte contemporanea spagnola, che negli ultimi tempi si è convertita in uno degli appuntamenti imperdibili del circuito internazionale, Urroz merita di ricevere il plauso non solo ma anche per aver fatto di Madrid la porta d’Europa per l’arte latinoamericana e della Spagna intera (grazie non solo alla lingua castigliana) il luogo più attraente per collezionisti, artisti e commissari provenienti dal grande continente sudamericano alla ricerca di nuovi stimoli e di nuove connessioni in ambito europeo.

-Federica Lonati

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Federica Lonati

Federica Lonati

Federica Lonati (Milano, 1967), giornalista professionista italiana, dal 2005 vive a Madrid. Diploma al Liceo Classico di Varese e laurea in Lettere e Filosofia all’Università Cattolica di Milano, si è formata professionalmente alla Prealpina, quotidiano di Varese, scrivendo di cronaca,…

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