BRAFA 2021 di Bruxelles salta. Per la grande fiera se ne riparla il 2022
Dopo 65 edizioni, la fiera d’arte di Bruxelles è costretta a slittare all’anno successivo per l’emergenza sanitaria. Si inizia a temere per il calendario fieristico internazionale del 2022.
A poche ore dalla cancellazione di Artissima a Torino (sarebbe stata l’ultima speranza della stagione autunnale in Italia), giunge un’altra sgradevole notizia dall’estero. BRAFA Art Fair 2021 viene annullata e slitta all’anno successivo, con le nuove date di 23-30 gennaio 2022. I problemi, come ormai abbiamo imparato, sorgono da uno dei più inaggirabili effetti della pandemia, che riguarda le gallerie internazionali, provenienti da altri paesi o addirittura da altri continenti: impossibile prevedere se per la data stabilita la circolazione sarà regolare o ci saranno chiusure delle frontiere a causa di nuove ondate di contagi. Così, una delle fiere d’arte più antiche del mondo, prevista ogni anno tra la fine di gennaio e l’inizio di febbraio nell’ex sito industriale Tour & Taxis di Bruxelles, è costretta a saltare un giro.
LA FIERA BRAFA A BRUXELLES SALTA AL 2022
“È la decisione più difficile che abbiamo dovuto prendere nella nostra storia” spiega Harold t’Kint de Roodenbeke, Presidente di BRAFA. “Abbiamo aspettato finora per raccogliere tutte le informazioni possibili in modo da evitare rischi per espositori e visitatori. Ci hanno sostenuti in questa lunga ricerca l’entusiasmo dei galleristi e il desiderio di ‘normalità e contatto’ che tutti hanno espresso. Ma se la lista degli espositori è quasi completa non è ad oggi possibile eliminare i rischi di cancellazione forzata a qualche settimana prima dell’apertura. L’organizzazione di un evento come il BRAFA richiede infatti diversi mesi di preparazione e comporta l’intervento di molti attori. Decidere ora ci è sembrata la scelta più ragionevole, se pure davvero sofferta. Colgo dunque l’occasione per ringraziare, insieme a tutti i colleghi, il nostro sponsor principale, la Delen Private Bank, per la comprensione e il sostegno“.
FIERE ITALIANE E INTERNAZIONALI: TENSIONE PER IL CALENDARIO DEL 2021
Se il 2020 verrà tristemente ricordato come l’anno della cancellazione dei grandi eventi fieristici e non solo, è arrivato il momento di fare i conti con il 2021, dato che la pandemia non accenna a dar tregua. Oltre a BRAFA, è recente, infatti, anche l’annuncio che riguarda ARCOMadrid, posticipata da febbraio a luglio 2021. In che modo le aziende legate ai grandi eventi affronteranno un nuovo anno di incertezze? Lampante è l’esempio di ArteFiera a Bologna, programmata dal 22 al 24 gennaio 2021 (più o meno le stesse date della manifestazione belga). Sempre guardando al panorama nazionale, non dimentichiamoci di tenere le dita incrociate per ArtVerona, dall’11 al 13 dicembre 2020.
– Giulia Ronchi
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